New orleans [Archivio] - www.ForumViaggiare.com

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prete
11-09-2005, 17.14.58
Sul sito del Corrire della Sera c'è scritto che quando hanno capito i medici
che i soccorsi non arrivavano hanno ucciso parecchi malati terminali o in
agonia con dosi massice di morfina .Dio benedica le loro anime


--------------------------------
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mine
11-09-2005, 18.02.24
prete wrote:
> Sul sito del Corrire della Sera c'è scritto che quando hanno capito i
> medici che i soccorsi non arrivavano hanno ucciso parecchi malati terminali
> o in agonia con dosi massice di morfina .Dio benedica le loro anime

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200509111548212647/200509111548212647.html

KATRINA: MEDICI UCCISERO PAZIENTI TERMINALI, MAIL ON SUNDAY

LONDRA - A New Orleans, medici si sono trovati costretti a uccidere
pazienti malati terminali quando è stato chiaro che non sarebbero
sopravvissuti fino all'arrivo dei soccorsi. Lo scrive oggi il Mail on Sunday,
citando la drammatica testimonianza di uno di questi medici. Ai pazienti, ha
raccontato la dottoressa intervistata dal quotidiano britannico, fu
somministrata una massiccia dose di morfina. La testimone, la cui identità
viene mantenuta segreta perché in Louisiana l'eutanasia è vietata, ha detto di
aver "pregato Dio perché avesse pietà della mia anima" prima di violare la sua
etica personale e professionale uccidendo gli stessi pazienti che aveva
tentato di salvare". Il suo racconto è stato confermato da fonti ospedaliere e
da funzionari governativi locali. Un responsabile dei servizi di emergenza,
William 'Forest' McQueen, ha detto al Mail: "A quelli che non avevano speranza
di farcela è stata data molta morfina, poi sono stati messi in un luogo buio a
morire".


--
Ciao mine
http://metropolis.blogs.com/
BMW 120d Attiva entro qualche giorno driver

mine
11-09-2005, 18.02.24
prete wrote:
> Sul sito del Corrire della Sera c'è scritto che quando hanno capito i
> medici che i soccorsi non arrivavano hanno ucciso parecchi malati terminali
> o in agonia con dosi massice di morfina .Dio benedica le loro anime

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200509111548212647/200509111548212647.html

KATRINA: MEDICI UCCISERO PAZIENTI TERMINALI, MAIL ON SUNDAY

LONDRA - A New Orleans, medici si sono trovati costretti a uccidere
pazienti malati terminali quando è stato chiaro che non sarebbero
sopravvissuti fino all'arrivo dei soccorsi. Lo scrive oggi il Mail on Sunday,
citando la drammatica testimonianza di uno di questi medici. Ai pazienti, ha
raccontato la dottoressa intervistata dal quotidiano britannico, fu
somministrata una massiccia dose di morfina. La testimone, la cui identità
viene mantenuta segreta perché in Louisiana l'eutanasia è vietata, ha detto di
aver "pregato Dio perché avesse pietà della mia anima" prima di violare la sua
etica personale e professionale uccidendo gli stessi pazienti che aveva
tentato di salvare". Il suo racconto è stato confermato da fonti ospedaliere e
da funzionari governativi locali. Un responsabile dei servizi di emergenza,
William 'Forest' McQueen, ha detto al Mail: "A quelli che non avevano speranza
di farcela è stata data molta morfina, poi sono stati messi in un luogo buio a
morire".


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Ciao mine
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mine
11-09-2005, 18.02.24
prete wrote:
> Sul sito del Corrire della Sera c'è scritto che quando hanno capito i
> medici che i soccorsi non arrivavano hanno ucciso parecchi malati terminali
> o in agonia con dosi massice di morfina .Dio benedica le loro anime

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200509111548212647/200509111548212647.html

KATRINA: MEDICI UCCISERO PAZIENTI TERMINALI, MAIL ON SUNDAY

LONDRA - A New Orleans, medici si sono trovati costretti a uccidere
pazienti malati terminali quando è stato chiaro che non sarebbero
sopravvissuti fino all'arrivo dei soccorsi. Lo scrive oggi il Mail on Sunday,
citando la drammatica testimonianza di uno di questi medici. Ai pazienti, ha
raccontato la dottoressa intervistata dal quotidiano britannico, fu
somministrata una massiccia dose di morfina. La testimone, la cui identità
viene mantenuta segreta perché in Louisiana l'eutanasia è vietata, ha detto di
aver "pregato Dio perché avesse pietà della mia anima" prima di violare la sua
etica personale e professionale uccidendo gli stessi pazienti che aveva
tentato di salvare". Il suo racconto è stato confermato da fonti ospedaliere e
da funzionari governativi locali. Un responsabile dei servizi di emergenza,
William 'Forest' McQueen, ha detto al Mail: "A quelli che non avevano speranza
di farcela è stata data molta morfina, poi sono stati messi in un luogo buio a
morire".


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kappas
11-09-2005, 20.40.15
prete ha scritto:

> quando hanno capito i medici
> che i soccorsi non arrivavano



Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
missili atomici

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it

kappas
11-09-2005, 20.40.15
prete ha scritto:

> quando hanno capito i medici
> che i soccorsi non arrivavano



Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
missili atomici

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kappas
11-09-2005, 20.40.15
prete ha scritto:

> quando hanno capito i medici
> che i soccorsi non arrivavano



Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
missili atomici

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alex_
12-09-2005, 10.36.13
Bei pensieri, ma in Italia è diverso?

Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare del
traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....

"Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....


aggiungerei TUTTO UGUALE!




"kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:dg1q5u$i1j$1@news.newsland.it...
> prete ha scritto:
>
> > quando hanno capito i medici
>> che i soccorsi non arrivavano
>
>
>
> Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
> a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> missili atomici
>
> --
>
>
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>
>

alex_
12-09-2005, 10.36.13
Bei pensieri, ma in Italia è diverso?

Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare del
traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....

"Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....


aggiungerei TUTTO UGUALE!




"kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:dg1q5u$i1j$1@news.newsland.it...
> prete ha scritto:
>
> > quando hanno capito i medici
>> che i soccorsi non arrivavano
>
>
>
> Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
> a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> missili atomici
>
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>
>

alex_
12-09-2005, 10.36.13
Bei pensieri, ma in Italia è diverso?

Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare del
traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....

"Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....


aggiungerei TUTTO UGUALE!




"kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:dg1q5u$i1j$1@news.newsland.it...
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>
> > quando hanno capito i medici
>> che i soccorsi non arrivavano
>
>
>
> Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro stessi,
> a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> missili atomici
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>
>

barvie
12-09-2005, 11.00.49
Il 12 Set 2005, 09:36, "alex_" <xxx@xx.com> ha scritto:
> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?
>
> Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
> intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare
del
> traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
> l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
> mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....
>
> "Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....
>
>
> aggiungerei TUTTO UGUALE!
>
>
>
>
> "kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:dg1q5u$i1j$1@news.newsland.it...
> > prete ha scritto:
> >
> > > quando hanno capito i medici
> >> che i soccorsi non arrivavano
> >
> >
> >
> > Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro
stessi,
> > a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> > missili atomici
> >
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> >
> >
> > questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
> > http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
> >
> > In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
paese al mondo per uso di morfina negli
ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>


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barvie
12-09-2005, 11.00.49
Il 12 Set 2005, 09:36, "alex_" <xxx@xx.com> ha scritto:
> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?
>
> Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
> intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare
del
> traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
> l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
> mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....
>
> "Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....
>
>
> aggiungerei TUTTO UGUALE!
>
>
>
>
> "kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
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> > prete ha scritto:
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> > > quando hanno capito i medici
> >> che i soccorsi non arrivavano
> >
> >
> >
> > Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro
stessi,
> > a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> > missili atomici
> >
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> >
> >
> > questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
> > http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
> >
> > In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
paese al mondo per uso di morfina negli
ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>


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barvie
12-09-2005, 11.00.49
Il 12 Set 2005, 09:36, "alex_" <xxx@xx.com> ha scritto:
> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?
>
> Uhm... Forse si, peggio....Noi ammazzamo pure i vecchietti per non tenerli
> intorno... Se dovessimo basarci poi sui casi isolati si potrebbe parlare
del
> traghetto Moby lasciato bruciare davanti alle telecamere... O Ustica... O
> l'infermiera che assassinava i pazienti... O i vari casi di malasanità e
> mancati soccorsi.... Ops dicevamo casi isolati....
>
> "Dal Congo alla Lituania..." diceva una canzoncina....
>
>
> aggiungerei TUTTO UGUALE!
>
>
>
>
> "kappas" <eridanifive@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:dg1q5u$i1j$1@news.newsland.it...
> > prete ha scritto:
> >
> > > quando hanno capito i medici
> >> che i soccorsi non arrivavano
> >
> >
> >
> > Penso che la definizione più bella per gli USA sia quella che loro
stessi,
> > a suo tempo, avevano coniato per descrivere l' Urss: un Congo con i
> > missili atomici
> >
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> >
> >
> > questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
> > http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
> >
> > In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
paese al mondo per uso di morfina negli
ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>


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saerdna
12-09-2005, 11.09.20
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>

e questo e' un bene?

saerdna
12-09-2005, 11.09.20
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>

e questo e' un bene?

saerdna
12-09-2005, 11.09.20
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>

e questo e' un bene?

alex_
12-09-2005, 11.19.48
> In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In Italia quello che IO ti ho scritto E' SUCCESSO!


Poi ringraziando DIO (chiunque esso sia) Non abbiamo visto un uragano classe
5... Ma conoscendo la tempestività Italiana... Meglio non vederlo...
Per due spruzzate di fine agosto si allagano pure le autostrade, con una
nevicata l'anno scorso momenti chiamavano l'ONU!

PS: Ultima notizia sugli ospedali... Un ospedale della mia provincia è stato
trovato pieno di pidocchi!!!!! Disinfettati ovviamente e magari pure
laureati.. Pidocchi freschi e saltellanti!

"E IO PAGO!!!!!" dicevano.... E già ecco perchè aumentano le tasse, con
tutti i pidocchi che comprano!

W il Made in Italy!

alex_
12-09-2005, 11.19.48
> In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In Italia quello che IO ti ho scritto E' SUCCESSO!


Poi ringraziando DIO (chiunque esso sia) Non abbiamo visto un uragano classe
5... Ma conoscendo la tempestività Italiana... Meglio non vederlo...
Per due spruzzate di fine agosto si allagano pure le autostrade, con una
nevicata l'anno scorso momenti chiamavano l'ONU!

PS: Ultima notizia sugli ospedali... Un ospedale della mia provincia è stato
trovato pieno di pidocchi!!!!! Disinfettati ovviamente e magari pure
laureati.. Pidocchi freschi e saltellanti!

"E IO PAGO!!!!!" dicevano.... E già ecco perchè aumentano le tasse, con
tutti i pidocchi che comprano!

W il Made in Italy!

alex_
12-09-2005, 11.19.48
> In Italia sarebbe successo???? Con i medici cattolici al 80/100 non
> credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il penultimo
> paese al mondo per uso di morfina negli
> ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In Italia quello che IO ti ho scritto E' SUCCESSO!


Poi ringraziando DIO (chiunque esso sia) Non abbiamo visto un uragano classe
5... Ma conoscendo la tempestività Italiana... Meglio non vederlo...
Per due spruzzate di fine agosto si allagano pure le autostrade, con una
nevicata l'anno scorso momenti chiamavano l'ONU!

PS: Ultima notizia sugli ospedali... Un ospedale della mia provincia è stato
trovato pieno di pidocchi!!!!! Disinfettati ovviamente e magari pure
laureati.. Pidocchi freschi e saltellanti!

"E IO PAGO!!!!!" dicevano.... E già ecco perchè aumentano le tasse, con
tutti i pidocchi che comprano!

W il Made in Italy!

kappas
12-09-2005, 15.03.04
alex_ ha scritto:

> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?


proviamo a fare un ragionamento

In Europa ci sono almeno due città a rischio: Amsterdam e Venezia

Pensiamo pure, per comodità, degli Olandesi e di noialtri tutti il male
possibile

Tuttavia, certe cose successe a N.O. io, a Venezia o ad Amsterdam, non
riesco a vederle

Intanto Bush, proprio ieri, mentre scarseggiano le risorse per N.O., ha
ancora avuto il tempo e la voglia di minacciare il resto del mondo di
attacco atomico preventivo in chiave, ovviamente, "antiterroristica"

Il Congo, non avendo molto di meglio, agita i missili.....

--


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kappas
12-09-2005, 15.03.04
alex_ ha scritto:

> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?


proviamo a fare un ragionamento

In Europa ci sono almeno due città a rischio: Amsterdam e Venezia

Pensiamo pure, per comodità, degli Olandesi e di noialtri tutti il male
possibile

Tuttavia, certe cose successe a N.O. io, a Venezia o ad Amsterdam, non
riesco a vederle

Intanto Bush, proprio ieri, mentre scarseggiano le risorse per N.O., ha
ancora avuto il tempo e la voglia di minacciare il resto del mondo di
attacco atomico preventivo in chiave, ovviamente, "antiterroristica"

Il Congo, non avendo molto di meglio, agita i missili.....

--


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kappas
12-09-2005, 15.03.04
alex_ ha scritto:

> Bei pensieri, ma in Italia è diverso?


proviamo a fare un ragionamento

In Europa ci sono almeno due città a rischio: Amsterdam e Venezia

Pensiamo pure, per comodità, degli Olandesi e di noialtri tutti il male
possibile

Tuttavia, certe cose successe a N.O. io, a Venezia o ad Amsterdam, non
riesco a vederle

Intanto Bush, proprio ieri, mentre scarseggiano le risorse per N.O., ha
ancora avuto il tempo e la voglia di minacciare il resto del mondo di
attacco atomico preventivo in chiave, ovviamente, "antiterroristica"

Il Congo, non avendo molto di meglio, agita i missili.....

--


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barvie
12-09-2005, 15.35.11
Il 12 Set 2005, 10:09, saerdna <saerdnaa@tin.it> ha scritto:
>
> > credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il
penultimo
> > paese al mondo per uso di morfina negli
> > ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> >
>
> e questo e' un bene?
> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
tutti junkie?????


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barvie
12-09-2005, 15.35.11
Il 12 Set 2005, 10:09, saerdna <saerdnaa@tin.it> ha scritto:
>
> > credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il
penultimo
> > paese al mondo per uso di morfina negli
> > ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> >
>
> e questo e' un bene?
> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
tutti junkie?????


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barvie
12-09-2005, 15.35.11
Il 12 Set 2005, 10:09, saerdna <saerdnaa@tin.it> ha scritto:
>
> > credo proprio ,fino alla legge Veronesi sulla Morfina eravamo il
penultimo
> > paese al mondo per uso di morfina negli
> > ospedali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> >
>
> e questo e' un bene?
> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
tutti junkie?????


--------------------------------
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Lorenz
12-09-2005, 15.41.43
vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
lì sì che muori se non hai un'assicurazione.

per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.

Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si considera
la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
corta.

Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da terzo
mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.

Cordialmente
Lorenzo

Lorenz
12-09-2005, 15.41.43
vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
lì sì che muori se non hai un'assicurazione.

per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.

Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si considera
la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
corta.

Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da terzo
mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.

Cordialmente
Lorenzo

Lorenz
12-09-2005, 15.41.43
vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
lì sì che muori se non hai un'assicurazione.

per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.

Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si considera
la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
corta.

Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da terzo
mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.

Cordialmente
Lorenzo

Boodmann
12-09-2005, 17.42.31
barvie ha scritto:

> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
>
> diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
> Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
> tutti junkie?????

Perdonami Barvie, ma mi sfugge il senso di questo tuo intervento...


Boodmann

Boodmann
12-09-2005, 17.42.31
barvie ha scritto:

> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
>
> diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
> Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
> tutti junkie?????

Perdonami Barvie, ma mi sfugge il senso di questo tuo intervento...


Boodmann

Boodmann
12-09-2005, 17.42.31
barvie ha scritto:

> La morfina data in per usi ospedalieri ,in piccole quantità non ti fa
>
> diventare 1 junkie,ma solo sei hai il cancro in fase terminale,allora la
> Danimarca che è il paese dove usano di + morfina per uso ospedaliero,sono
> tutti junkie?????

Perdonami Barvie, ma mi sfugge il senso di questo tuo intervento...


Boodmann

Boodmann
12-09-2005, 18.10.03
Lorenz ha scritto:

> Il problema è molto semplice: finchè si considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
> corta.


L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
*fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.

Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
considerarne i costi.

Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.

Imho.


Boodmann


--
...a proposito di me...
http://xoomer.virgilio.it/rebel8

Boodmann
12-09-2005, 18.10.03
Lorenz ha scritto:

> Il problema è molto semplice: finchè si considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
> corta.


L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
*fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.

Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
considerarne i costi.

Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.

Imho.


Boodmann


--
...a proposito di me...
http://xoomer.virgilio.it/rebel8

Boodmann
12-09-2005, 18.10.03
Lorenz ha scritto:

> Il problema è molto semplice: finchè si considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà sempre
> corta.


L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
*fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.

Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
considerarne i costi.

Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.

Imho.


Boodmann


--
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Aladar
12-09-2005, 18.19.02
Lorenz wrote:

> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in
> Europa, dopo la Francia, come efficienza (studio della
> London School of Economics), ma al penultimo posto come
> "gradimento" da parte del pubblico.

Già, anzi secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è seconda
nel mondo, dopo la Francia e prima di San Marino, Andorra, Malta e
Singapore. (rapporto del 2000, non ho trovato classifiche più recenti)

Ciao, Aladar ^_^

Aladar
12-09-2005, 18.19.02
Lorenz wrote:

> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in
> Europa, dopo la Francia, come efficienza (studio della
> London School of Economics), ma al penultimo posto come
> "gradimento" da parte del pubblico.

Già, anzi secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è seconda
nel mondo, dopo la Francia e prima di San Marino, Andorra, Malta e
Singapore. (rapporto del 2000, non ho trovato classifiche più recenti)

Ciao, Aladar ^_^

Aladar
12-09-2005, 18.19.02
Lorenz wrote:

> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in
> Europa, dopo la Francia, come efficienza (studio della
> London School of Economics), ma al penultimo posto come
> "gradimento" da parte del pubblico.

Già, anzi secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è seconda
nel mondo, dopo la Francia e prima di San Marino, Andorra, Malta e
Singapore. (rapporto del 2000, non ho trovato classifiche più recenti)

Ciao, Aladar ^_^

alex_
12-09-2005, 22.24.30
Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...


"Lorenz" <lorenzo di mento@ libero.it> ha scritto nel messaggio
news:OHeVe.22881$nT3.19993@tornado.fastwebnet.it.. .
>
>
> vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
> lì sì che muori se non hai un'assicurazione.
>
> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
> Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
> penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.
>
> Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
> altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si
> considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
> sempre
> corta.
>
> Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da
> terzo
> mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
> ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
> stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
> riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.
>
> Cordialmente
> Lorenzo
>
>

alex_
12-09-2005, 22.24.30
Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...


"Lorenz" <lorenzo di mento@ libero.it> ha scritto nel messaggio
news:OHeVe.22881$nT3.19993@tornado.fastwebnet.it.. .
>
>
> vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
> lì sì che muori se non hai un'assicurazione.
>
> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
> Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
> penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.
>
> Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
> altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si
> considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
> sempre
> corta.
>
> Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da
> terzo
> mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
> ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
> stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
> riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.
>
> Cordialmente
> Lorenzo
>
>

alex_
12-09-2005, 22.24.30
Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...


"Lorenz" <lorenzo di mento@ libero.it> ha scritto nel messaggio
news:OHeVe.22881$nT3.19993@tornado.fastwebnet.it.. .
>
>
> vai pure a farti curare negli Stati Uniti.
> lì sì che muori se non hai un'assicurazione.
>
> per la cronaca, la realtà medica italiana è la seconda in Europa, dopo la
> Francia, come efficienza (studio della London School of Economics), ma al
> penultimo posto come "gradimento" da parte del pubblico.
>
> Ci saranno un sacco di problemi nella sanità italiana, ma non credere che
> altrove sia tanto meglio. Il problema è molto semplice: finchè si
> considera
> la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
> sempre
> corta.
>
> Per quanto riguarda la morfina poi sono d'accordo. Eravamo un paese da
> terzo
> mondo... ora lo siamo ancora, anche se con una legislazione che in materia
> ne permette l'uso, almeno in via teorica, senza tutta la burocrazia che ci
> stava intorno prima. Ma prima di far cambiare "l'approccio" dei medici a
> riguardo, ci vorrà ancora un po' di tempo.
>
> Cordialmente
> Lorenzo
>
>

Dimifox \(I-DFOX\)
13-09-2005, 00.19.37
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...

Sarà forse dovuto a dove vivi. Nella provincia di Milano, per quelle che
sono le mie (per fortuna poche) esperienze ho sempre trovato strutture
adguate, medici competenti e professionali e personale vario gentile ed
affidabile.

Forse la gente si aspetta chissa che cosa... e pure gratis...

Ciao.

Dimifox

Dimifox \(I-DFOX\)
13-09-2005, 00.19.37
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...

Sarà forse dovuto a dove vivi. Nella provincia di Milano, per quelle che
sono le mie (per fortuna poche) esperienze ho sempre trovato strutture
adguate, medici competenti e professionali e personale vario gentile ed
affidabile.

Forse la gente si aspetta chissa che cosa... e pure gratis...

Ciao.

Dimifox

Dimifox \(I-DFOX\)
13-09-2005, 00.19.37
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...

Sarà forse dovuto a dove vivi. Nella provincia di Milano, per quelle che
sono le mie (per fortuna poche) esperienze ho sempre trovato strutture
adguate, medici competenti e professionali e personale vario gentile ed
affidabile.

Forse la gente si aspetta chissa che cosa... e pure gratis...

Ciao.

Dimifox

Lorenz
13-09-2005, 02.47.56
--
docgiupino su www.hospitalityclub.org Provalo!
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...



ci si è chiesti il motivo per cui un paese come il Belgio, che presenta un
posto medio-basso nella classifica europea, ha un altissimo indice di
gradimento, mentre l'Italia, seconda, era quasi in fondo alla lista.
La risposta à stata semplice: una decina di anni fa la politica belga è
stata quella di abbattere le lista d'attesa in modo spaventoso. Ecco il
motivo per cui sono stati "importati" medici da tutto il mondo, compresi i
paesi in via di sviluppo. Le liste d'attesa si sono praticamente azzerate,
ed il gradimento della popolazione è aumentato (a conferma che in una
discreta percentuale di casi l'andare dal dottore prescinde la REALE gravità
della situazione....).
Ecco spiegato il fenomeno belgio.
E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.

Io ho visto la realtà medica francese: tanto di cappello, non c'è che dire.
Lì sei servito come pochi, pubblico o privato non fa differenza. Il nostro
sistema esploderebbe realmente se facessimo come loro.
Ma vai ad esempio in Regno Unito... auguri, altro che l'Italia. Il sistema è
di una rigidità economica spaventosa... hai piu' di tot anni? non ti
"meriti" una protesi ultimo-modello, ma una che ti fa campare dignitosamente
qualche anno. Fai un incidente in motorino, hai un trauma cranico, perdi
conoscenza: una TAC per vedere che tu non abbia un ematoma (circa 1 su 100)
che ti porta al creatore? "mi dispiace, niente tac, non se ne parla. Quel
malato (su 100) mettiamo in conto di perderlo, pero' coi soldi che si
risparmiano si cureranno meglio gli altri 99".

E' questa la realtà fuori dall'Italia.

In un ospedale di Milano dove ho lavorato, c'è la possibilità di impiantare
7 tipi di protesi d'anca diverse. A me sembra uno spreco spaventoso, ma
ancora sono tantissimi quelli che si lamentano.

E postilla finale: ci sono tanti medici incompetenti (e chi l'ha detto che
questa categoria lavorativa dev'essere benedetta dal Signore?), alcuni
fannulloni, altri mangia-danè... ma è anche vero che oggi il paziente non
accetta più che la minima cosa possa andare storta. E se invece va storta,
ecco che si parla di malasanità, di sistema da cambiare, ecc- Bisognerebbe
dire molto di piu' ai vari pazienti che ogni tanto si muore, nonostante si
sia fatto tutto per evitarlo.

Ma questo si allontana un poco (non troppo) dall'incipit.

Ciao
Lorenzo

Lorenz
13-09-2005, 02.47.56
--
docgiupino su www.hospitalityclub.org Provalo!
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...



ci si è chiesti il motivo per cui un paese come il Belgio, che presenta un
posto medio-basso nella classifica europea, ha un altissimo indice di
gradimento, mentre l'Italia, seconda, era quasi in fondo alla lista.
La risposta à stata semplice: una decina di anni fa la politica belga è
stata quella di abbattere le lista d'attesa in modo spaventoso. Ecco il
motivo per cui sono stati "importati" medici da tutto il mondo, compresi i
paesi in via di sviluppo. Le liste d'attesa si sono praticamente azzerate,
ed il gradimento della popolazione è aumentato (a conferma che in una
discreta percentuale di casi l'andare dal dottore prescinde la REALE gravità
della situazione....).
Ecco spiegato il fenomeno belgio.
E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.

Io ho visto la realtà medica francese: tanto di cappello, non c'è che dire.
Lì sei servito come pochi, pubblico o privato non fa differenza. Il nostro
sistema esploderebbe realmente se facessimo come loro.
Ma vai ad esempio in Regno Unito... auguri, altro che l'Italia. Il sistema è
di una rigidità economica spaventosa... hai piu' di tot anni? non ti
"meriti" una protesi ultimo-modello, ma una che ti fa campare dignitosamente
qualche anno. Fai un incidente in motorino, hai un trauma cranico, perdi
conoscenza: una TAC per vedere che tu non abbia un ematoma (circa 1 su 100)
che ti porta al creatore? "mi dispiace, niente tac, non se ne parla. Quel
malato (su 100) mettiamo in conto di perderlo, pero' coi soldi che si
risparmiano si cureranno meglio gli altri 99".

E' questa la realtà fuori dall'Italia.

In un ospedale di Milano dove ho lavorato, c'è la possibilità di impiantare
7 tipi di protesi d'anca diverse. A me sembra uno spreco spaventoso, ma
ancora sono tantissimi quelli che si lamentano.

E postilla finale: ci sono tanti medici incompetenti (e chi l'ha detto che
questa categoria lavorativa dev'essere benedetta dal Signore?), alcuni
fannulloni, altri mangia-danè... ma è anche vero che oggi il paziente non
accetta più che la minima cosa possa andare storta. E se invece va storta,
ecco che si parla di malasanità, di sistema da cambiare, ecc- Bisognerebbe
dire molto di piu' ai vari pazienti che ogni tanto si muore, nonostante si
sia fatto tutto per evitarlo.

Ma questo si allontana un poco (non troppo) dall'incipit.

Ciao
Lorenzo

Lorenz
13-09-2005, 02.47.56
--
docgiupino su www.hospitalityclub.org Provalo!
"alex_" <xxx@xx.com> ha scritto nel messaggio
news:4325d5ef$0$8482$5fc30a8@news.tiscali.it...
> Mi piacerebbe vederli i criteri di classifica... Se gli utenti sono
> scontenti mi domando come faccià ad essere in vetta...
> Cmq forse saranno titti sfigati quelli delle file di mesi e di anni...



ci si è chiesti il motivo per cui un paese come il Belgio, che presenta un
posto medio-basso nella classifica europea, ha un altissimo indice di
gradimento, mentre l'Italia, seconda, era quasi in fondo alla lista.
La risposta à stata semplice: una decina di anni fa la politica belga è
stata quella di abbattere le lista d'attesa in modo spaventoso. Ecco il
motivo per cui sono stati "importati" medici da tutto il mondo, compresi i
paesi in via di sviluppo. Le liste d'attesa si sono praticamente azzerate,
ed il gradimento della popolazione è aumentato (a conferma che in una
discreta percentuale di casi l'andare dal dottore prescinde la REALE gravità
della situazione....).
Ecco spiegato il fenomeno belgio.
E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.

Io ho visto la realtà medica francese: tanto di cappello, non c'è che dire.
Lì sei servito come pochi, pubblico o privato non fa differenza. Il nostro
sistema esploderebbe realmente se facessimo come loro.
Ma vai ad esempio in Regno Unito... auguri, altro che l'Italia. Il sistema è
di una rigidità economica spaventosa... hai piu' di tot anni? non ti
"meriti" una protesi ultimo-modello, ma una che ti fa campare dignitosamente
qualche anno. Fai un incidente in motorino, hai un trauma cranico, perdi
conoscenza: una TAC per vedere che tu non abbia un ematoma (circa 1 su 100)
che ti porta al creatore? "mi dispiace, niente tac, non se ne parla. Quel
malato (su 100) mettiamo in conto di perderlo, pero' coi soldi che si
risparmiano si cureranno meglio gli altri 99".

E' questa la realtà fuori dall'Italia.

In un ospedale di Milano dove ho lavorato, c'è la possibilità di impiantare
7 tipi di protesi d'anca diverse. A me sembra uno spreco spaventoso, ma
ancora sono tantissimi quelli che si lamentano.

E postilla finale: ci sono tanti medici incompetenti (e chi l'ha detto che
questa categoria lavorativa dev'essere benedetta dal Signore?), alcuni
fannulloni, altri mangia-danè... ma è anche vero che oggi il paziente non
accetta più che la minima cosa possa andare storta. E se invece va storta,
ecco che si parla di malasanità, di sistema da cambiare, ecc- Bisognerebbe
dire molto di piu' ai vari pazienti che ogni tanto si muore, nonostante si
sia fatto tutto per evitarlo.

Ma questo si allontana un poco (non troppo) dall'incipit.

Ciao
Lorenzo

archeoproject
21-09-2005, 19.37.41
> E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
> alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
> lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.


ma dai assistente italiana... era la Mara! cazzarone!
ciao lucas

archeoproject
21-09-2005, 19.37.41
> E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
> alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
> lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.


ma dai assistente italiana... era la Mara! cazzarone!
ciao lucas

archeoproject
21-09-2005, 19.37.41
> E il fenomeno Italia? Alla conferenza alla LSE una assistente italiana ha
> alzato la mano ed ha risposto: in Italia il cittadino crede che se si
> lamenta in continuazione ottiene di più... nessuno ha replicato.


ma dai assistente italiana... era la Mara! cazzarone!
ciao lucas

barvie
21-09-2005, 20.50.16
Il 12 Set 2005, 17:10, Boodmann <BoodmannNOSPAM@virgilio.it> ha scritto:
> Lorenz ha scritto:
>
> > Il problema è molto semplice: finchè si considera
> > la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> > cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> > pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
sempre
> > corta.
>
>
> L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
> Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
> falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
> *fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.
>
> Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
> un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
> in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
> considerarne i costi.
>
> Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
> consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
> controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.
>
> Imho.
>
>
> Boodmann
> Che in italia prima di darti 1 normallissimo antidoloriffico ci pensano
10000 volte,magari vanno in chiesa ha chiedere il permesso al Card Ruini. E
ne ho visti di casi con ustioni enormi prima di darrgli della morfina o
fatto prima io a portagli ( comprandolo al mercato nero il metadone( Morfina
sintetica)ad un mio amico carisimo OSPEDALE NIGUARDA!!!!!!!!!!!!! Boodman
qualcuno ha scritto che in Italia i vecchietti li fanno morire senza dignita
negli ospedali ,case di cure ecc. Al quel punto facciamo prima a dargli la
morfina come in Usa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!> --
> ...a proposito di me...
> http://xoomer.virgilio.it/rebel8
>


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

barvie
21-09-2005, 20.50.16
Il 12 Set 2005, 17:10, Boodmann <BoodmannNOSPAM@virgilio.it> ha scritto:
> Lorenz ha scritto:
>
> > Il problema è molto semplice: finchè si considera
> > la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> > cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> > pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
sempre
> > corta.
>
>
> L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
> Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
> falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
> *fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.
>
> Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
> un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
> in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
> considerarne i costi.
>
> Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
> consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
> controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.
>
> Imho.
>
>
> Boodmann
> Che in italia prima di darti 1 normallissimo antidoloriffico ci pensano
10000 volte,magari vanno in chiesa ha chiedere il permesso al Card Ruini. E
ne ho visti di casi con ustioni enormi prima di darrgli della morfina o
fatto prima io a portagli ( comprandolo al mercato nero il metadone( Morfina
sintetica)ad un mio amico carisimo OSPEDALE NIGUARDA!!!!!!!!!!!!! Boodman
qualcuno ha scritto che in Italia i vecchietti li fanno morire senza dignita
negli ospedali ,case di cure ecc. Al quel punto facciamo prima a dargli la
morfina come in Usa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!> --
> ...a proposito di me...
> http://xoomer.virgilio.it/rebel8
>


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

barvie
21-09-2005, 20.50.16
Il 12 Set 2005, 17:10, Boodmann <BoodmannNOSPAM@virgilio.it> ha scritto:
> Lorenz ha scritto:
>
> > Il problema è molto semplice: finchè si considera
> > la sanità italiana come un'"azienda" con dei conti da far quadrare (e si
> > cerca di tenerli in perdita minima), e non come un servizio da dare al
> > pubblico (che quindi è forzatamente in perdita), la coperta risulterà
sempre
> > corta.
>
>
> L'attuale situazione credo sia figlia delle abitudini del passato.
> Non ho conoscenze in materia economica ma credo che gli sprechi e le
> falle che hanno caratterizzato molteplici situazioni abbiano
> *fisiologicamente* portato gli ospedali fino a questo punto.
>
> Capita sovente che in un'aula universitaria un professore (o meglio...
> un assistente) non si limiti a parlare di diagnosi, eziologia e prognosi
> in relazione a una determinata patologia ma si dilunghi anche a
> considerarne i costi.
>
> Concordo con te che tutto ciò risulta limitante quando poi non ne
> consegue un'adeguata offerta di servizi, ma una maggior attenzione nel
> controllo delle risorse credo sia già un notevole passo avanti.
>
> Imho.
>
>
> Boodmann
> Che in italia prima di darti 1 normallissimo antidoloriffico ci pensano
10000 volte,magari vanno in chiesa ha chiedere il permesso al Card Ruini. E
ne ho visti di casi con ustioni enormi prima di darrgli della morfina o
fatto prima io a portagli ( comprandolo al mercato nero il metadone( Morfina
sintetica)ad un mio amico carisimo OSPEDALE NIGUARDA!!!!!!!!!!!!! Boodman
qualcuno ha scritto che in Italia i vecchietti li fanno morire senza dignita
negli ospedali ,case di cure ecc. Al quel punto facciamo prima a dargli la
morfina come in Usa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!> --
> ...a proposito di me...
> http://xoomer.virgilio.it/rebel8
>


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