Italiani e vaccinazioni [Archivio] - www.ForumViaggiare.com

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4ntonello
27-06-2006, 17.19.29
Milano, 27 giu . (Adnkronos Salute) - Italiani e vaccinazioni estive:
tante parole, pochi fatti. L86% dei connazionali dice che in caso di
viaggio esotico si sottoporrebbe alla profilassi consigliata, ma nella
pratica lo fa solo il 47%. Il restante 53% rimane scoperto. Col
risultato che, se ogni anno 18 milioni di concittadini partono per mete
da sogno alla ricerca di mare cristallino, bungalow sulla spiaggia e
ombra delle palme, un turista su 4 torna a casa con problemi di salute.
Nella maggior parte dei casi si tratta di malesseri e disturbi
intestinali, ma dietro langolo ce anche il pericolo di malattie
infettive ben piu serie come ad esempio la malaria, la rabbia o la
febbre gialla.

A smascherare il vizio italico di predicare bene e razzolare male e
unindagine condotta da Demoskopea per Novartis Vaccines, intervistando
un campione di mille abitanti della penisola. Quasi 9 su 10 si sono
assicurati disponibili a vaccinarsi prima di un viaggio a rischio; il
77% ha affermato di considerare la profilassi pre-partenza un efficace
strumento di prevenzione e di tutela della propria salute, e il 16% ha
detto di ritenere la vaccinazione addirittura un diritto del
viaggiatore. Unattitudine scrupolosa e responsabile solo in teoria,
perche nella pratica oltre la meta di chi sceglie una meta insidiosa
finisce per partire indifeso. Sotto accusa, si legge in una nota, le
partenze improvvise imposte dai pacchetti last minute e la mancanza di
uninformazione ad hoc. La ricerca rivela che le malattie esotiche piu
temute dagli italiani sono le epatiti (36%), seguite dalla malaria
(23%) e dal colera (21%). Classifica sostanzialmente confermata dai
fatti. Perche, tra chi si e sottoposto a prevenzione prima di partire,
le patologie per cui e stata fatta piu spesso la profilassi vaccinale
sono state malaria (31%), epatiti (27%), tifo (21%), febbre gialla
(19%) e colera (14%).

Secondo i risultati dellindagine, inoltre, come condizione per
decidersi a vaccinarsi i connazionali chiedono di avere adeguate
informazioni. Quasi la totalita del campione (93%) ha infatti
dichiarato che prima di partire per un viaggio internazionale
cercherebbe supporto e indicazioni su come prevenire i rischi sanitari.
Il primo interlocutore risulta il medico di famiglia, che verrebbe
consultato dal 68% degli interpellati. A seguire ci sono le Asl (26%) e
Internet (11%), mentre soltanto il 4% degli italiani chiederebbe
informazioni al proprio farmacista.

Latteggiamento ambivalente degli italiani rispetto alle profilassi
vaccinali puo avere prima di tutto unorigine psicologica - ipotizza
Walter Pasini, direttore del Centro Oms (Organizzazione mondiale della
sanita) per la medicina dei viaggi - La vacanza viene spesso percepita
come irreale, una sorta di sogno, e come tale e considerata esente da
pericoli. A cio si aggiunge poi una sottostima del rischio effettivo e
una mancanza di adeguata informazione. Ma a giocare un ruolo non
indifferente nel comportamento dei viaggiatori nei confronti delle
vaccinazioni - aggiunge lesperto - sono anche le tipologie di viaggio
last minute sempre piu diffuse, che essendo organizzate pochi giorni
prima spesso non permettono di rispettare i tempi di somministrazione
di determinati vaccini.

Tutti i viaggiatori, avverte invece lo specialista, dovrebbero andare
dal medico almeno un mese prima della partenza per unadeguata
profilassi. Anche perche, oltre ad alcuni vaccini obbligatori per
recarsi in determinate zone del pianeta, ne esistono molti altri non
obbligatori. Fra i sieri non obbligatori, ma consigliati - ricorda
Pasini - ce quello contro lepatite A e B, che va somministrato in piu
dosi in un intervallo di almeno 4 settimane; quello contro la meningite
meningococcica, da assumere in una sola dose, ma preferibilmente un
paio di settimane prima di partire; il vaccino contro il colera, da
somministrare in due dosi nei 14 giorni prima del viaggio, e infine
quello contro la rabbia, che si effettua in tre dosi e va cominciato 28
giorni prima della partenza. Oltre che al medico di famiglia, aiuto e
consigli possono essere chiesti al Centro di vaccinazioni
internazionali della propria Asl. Lelenco delle strutture e disponibile
on line su www.ministerosalute.it e su www.vaccinazionieviaggi.it,
realizzato da Novartis Vaccines. Da non dimenticare, infine, labc
delligiene, anche alimentare e sessuale, limportanza di una
mini-farmacia da viaggio e, naturalmente, la necessita di utilizzare il
passaporto sanitario.