India del Sud e fotografia
A settembre sarò in India del Sud per lavoro per due mesi, ed ovviamente
se sopravviverò ho intenzione di rimanervi per un'altra mesata in viaggio con i colleghi. Visto che starò via dai due ai tre mesi e quindi dovrò ottimizzare il peso del bagaglio consentito dal biglietto aereo pensavo di portarmi una decina di rulli Ilford HP5+ 400, ovvero la pellicola che uso di più. Dalla guida Lonely Planet leggo: "Le pellicole per fotografia sono piuttosto economiche e in genere di buona qualità, mentre le diapositive a colori si trovano solamente nelle più importanti città e località turistiche" "Controllate sempre la data di scadenza...fate attenzione quando comprate pellicole dai venditori ambulanti molte volte confezioni apparentemente nuove contengono pellicole scadute o danneggiate" Sono così fortunato e qualcuno del ng è stato in India per confermarmi quanto scritto sulla guida? Reperibilità di pellicole 120 (pellicole professionali per il medio formato)? Altri consigli di natura tecnica? Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo porterò anche il 135mm. Insomma se qualcuno di voi è stato in India a far fotografie mi può di certo aiutare. Grazie per l'eventuale aiuto. |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Re: India del Sud e fotografia
On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
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On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
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On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
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On 11 Lug, 10:58, Alberto Casini <einh...@tiscalinet.it> wrote:
.... non posso darti info aggiornate per ciò che riguarda i rullini, è da alcuni anni che uso reflex digitali ma, avevo notato che in India molti adoperano ancora l'analogico e quindi suppongo che ci debba essere un'ampia diffusione delle pellicole. [color=blue] > Altri consigli di natura tecnica? > Come si comporta la gente se fotografata, a me piace fotografare volti e > gente ma non vorrei offendere o far incazzare nessuno...per questo > porterò anche il 135mm.[/color] la gente è molto ben disposta, in genere, ad essere fotografata, anche durante le cerimonie o nei luoghi sacri, ove non sia specificato il divieto. Ho avuto qualche problema a Varanasi, con qualche Sadu più variopinto di altri, ma probabilmente avrei risolto anche quello con qualche piccola mancia. In genere anch'io preferisco usare il medio tele, nei ritratti. A prescindere dalla sua indicazione tecnica, che conosci senz'altro, mi piace cogliere espressioni naturali e spontanee delle persone, invece, con il preavviso, è inevitabile che esse assumano pose poco spontanee, talvolta disastrose. Poi magari, subito dopo, mostro loro il risultato ottenuto a loro insaputa ed in genere le reazioni sono state molto positive. Preparati a rischiare di fondere l'otturatore, in India! :-) namastè giumak |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.34.34. |
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Traduzione italiana a cura di: Downloadgratuito.net
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