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11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Il nuovissimo airbus A320 della 'Niky Airways', la low cost di Lauda
air, (75eu pax a.r.), tocca la pista dello Schwechat puntualissimo dopo un ottimo volo. Questa low cost non è di quelle 'con gli occhi iniettati di sangue' come molte altre, le poltrone sono sufficentemente comode per un volo di media durata e durante il volo offre ai passeggeri degli ottimi sandweeches e bevande gratuitamente. La prima, graditissima, sorpresa è quella di trovare, uscendo dall'aereo, un bel sole caldo ad accoglierci contro tutte le previsioni meteo consultate che, al contrario, davano più o meno lo stesso clima lasciato a Malpensa, dove pioveva a dirotto. Il C.A.T., il treno navetta che collega l'aeroporto al centro città, (16 eu a.r., 9 eu o.w.), ci conduce in pieno centro. L'hotel che abbiamo scelto, il 'Lindner am Belvedere', ([url]http://www.lindner.de/en/LHAB[/url] , ottimo 4 stelle, nuovissimo, con buon rapporto qualità/prezzo), è a 2 passi dal Palazzo Belvedere, sulla Rennweg, nel quartiere polacco. In taxi lo raggiungiamo e prendiamo possesso della stanza, una bella camera, spaziosa e luminosa, dalla cui finestra si vede la prospicente Ambasciata Italiana. Raggiungere il 'ring' a piedi ci costa una 20na di minuti di tempo: è sempre un gran piacere ritrovarsi, (è la quarta, forse la quinta volta che ricapito a Vienna), sulla Karntner strasse, nella St Stephansplatz, sulla Kohlmarkt. Stavolta il nostro obiettivo, che quindi in realtà non esiste, è quello di bighellonare per la città godendoci le cose già provate e tentando di colmare qualche vecchia lacuna. La 'festa' è per il compleanno di Alice, mia moglie, e quindi lei ordina ed io obbedisco, (e pago) :-). E' con, invero, scarsissima ritrosia che la seguo mentre entra perentoriamente, come attratta da una invisibile forza magnetica, all'interno di 'Demel', uno dei notissimi sacrari della cioccolateria asburgica, (Alice è, ahinoi, cioccolato-dipendente!), dove, in uno dei salottini del piano superiore, fra arredi jugendstil e lampadari di cristallo, inauguriamo ufficialmente la nostra breve vacanza con l'ausilio di alcune fette di torta spettacolari ed un, (si fa per dire), buon caffè. Salutiamo l'Hofburg, ([url]http://www.hofburg-wien.at/it/)[/url], che è lì proprio a 2 passi e tentiamo per l'ennesima volta di trovare due posti per assistere all'esibizione della Spanische Hofreitschule, ([url]http://de.wikipedia.org/wiki/Spanische_Hofreitschule)[/url], cosa che non ci era mai riuscito fare prima. Stavolta abbiamo più fortuna e riusciamo ad acquistare, naturalmente senza nulla recriminare sul prezzo, gli -ultimi due- posti ancora disponibili per lo spettacolo mattutino domenicale. Discesa la sera andiamo al primo appuntamento gastronomico prenotato dall'Italia, si tratta della birreria 'Salm', ([url]www.salmbraeu.com)[/url], che, per assoluta combinazione, è situata ad appena 50 metri dal nostro hotel! Si tratta di una delle più note ed antiche birrerie di Vienna, situata accanto al collegio dei Salesiani appena accanto all'ingresso laterale del Belvedere. Essa appartiene ad una delle più antiche fabbriche di macchinari per fare la birra del mondo e le birre da loro prodotte sono veramente stratosferiche! La cena è favolosa: piatti stracolmi di costine di maiale glassate al forno, stinco di maiale, con knodel, patate in varia salsa e cottura e contorni vari il tutto annaffiato da numerose e differenti birre, dalla 'marzen', che è la birra di stagione, alle Hefetrub, alle Pilsner, alle Helles. Eccellente insieme! Esperienza vivamente consigliata, (prenotare prima)! Il Nashmarkt è uno dei luoghi non artistici più suggestivi della città: è uno dei mercati alimentari più antichi ed internazionali, nel quale è possibile trovare di tutto. E' situato fra la linke e la rechte Wienzeile, due strade parallele che delimitano la piattaforma sotto cui scorre il fiume Wien. Tutti i sabati, oltre al mercato tradizionale, vi si tiene il mercato delle pulci, un grande mercato nel quale confluiscono numerosissimi espositori anche dall'Ungheria e dalla Turchia. Ad essere 'bazaaristi' esperti con occhi allenati a distinguere gli oggetti in mezzo al ciarpame, è possibile ancora fare qualche buon acquisto. La cena della sera del 12 rappresenta una grande delusione: come al solito, l'ultima sera prima della partenza, in qualunque parte del mondo ci si trovi, prenotro in uno dei migliori ristoranti della città. Memore dei fasti del passato, prenoto un tavolo alla 'Ritter Saal' del 'Rathaus Keller', il grande ristorante situato negli scantinati del municipio, (Rathaus), di Vienna. Ci avevo cenato un paio di volte negli anni passati e ne ricordavo l'ottima cuvcina e l'ambiente raffinato. Purtroppo non è più così: il locale, aldilà della spettacolarità della cornice in cui si trova, ha mantenuto solo 2 cose ancora vive, i prezzi e la bravissima suonatrice di arpa che, tuttavia, rende ancora più evidente la stonatura con un menù altisonante ma di qualità scadente ed uno pseudo sommelier piuttosto presuntuoso e molto poco preparato sul 'Pinot Noir'! :-) No, non andateci! Ci siamo pentiti di aver resistito alla tentazione di farci coinvolgere nella sagra regionale con vini e prodotti tipici austriaci che si teneva nel parco antistante il Rathaus, è stato un vero e proprio errore. Tuttavia, per colmare gli spazi lasciati vuoti dalla recente delusione, ci siamo intrattenuti, dopo l'uscita, il tempo necessario per vendicarci della spocchia del nostro sommelier degustando i prodotti, talvolta molto interessanti, di numerosi weingut. :-)) La domenica mattina, di buonora, raggiungiamo nuovamente il ring. Colazione all'aperto, stavolta al caffè Sacher. Il clima ha continuato ad esserci molto favorevole anche se il giorno precedente qualche nuvola ed un freddo vento proveniente da est avevano un pò rinfrescato l'aria. La esibizione della Spanische Hofreitschule, ([url]http://www.spanische-reitschule.com/)[/url], inizia alle 11 in punto. I posti che abbiamo trovato disponibili sono, uno in seconda galleria, l'altro nella tribuna centrale. Naturalmente Alice prende posto in quest'ultimo settore, che si trova al ground-level del grande maneggio situato all'interno dell'Hofburg, mentre io, convinto di poter scattare qualche foto interessante, mi dirigo al secondo piano. Lo spettacolo dura circa 80-90 minuti. Non mi intendo di equitazione oltre ad aver imparato a stare in sella nel caso che ciò dovesse servirmi magari in viaggio, ed in particolare non capisco nulla di termini quali 'dressage', 'Spanish Karsters', 'Lipizzano' etc. Quello che posso dire è che lo spettacolo è veramente entusiasmante per la classe che avvolge l'atmosfera, per la bellezza dei cavalli, per la bellezza dell'insieme cavallo-cavaliere, per la suggestività delle musiche al ritmo delle quali si svolgono tutte le varie difficilissime figure. Alcuni consigli pratici per assistere allo spettacolo della Spanische Hofreitschule: - La sala non ha, ovviamente, le caratteristiche di visibilità dei moderni ambienti. Non conviene acquistare i posti a sedere della seconda galleria, dove, per poter vedere, bisogna mettersi in piedi ed appoggiarsi al parapetto per poterlo fare. Meglio al limite, anche i meno costosi posti in piedi ma alla prima galleria, tanto, (per gli appassionati di fotografia), -non- è permesso fotografare durante lo spettacolo. -- Giumak [url]www.beppequarta.it[/url] "chi vive vede molto, chi viaggia vede molto di più" (an. arabo) |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Giumak wrote:
[color=blue] > La esibizione della Spanische Hofreitschule, > ([url]http://www.spanische-reitschule.com/)[/url], inizia alle 11 in punto.[/color] Per un'ex-dressagista come me, la Spanische Hofreitschule di Vienna è un autentico mito!:-) Grazie per questa piacevolissima rece, caro Beppe, e fai, seppur in ritardo, tanti auguri di buon compleanno da parte mia e di Gianluca ad Alice. Carla |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Giumak wrote:
[color=blue] > La esibizione della Spanische Hofreitschule, > ([url]http://www.spanische-reitschule.com/)[/url], inizia alle 11 in punto.[/color] Per un'ex-dressagista come me, la Spanische Hofreitschule di Vienna è un autentico mito!:-) Grazie per questa piacevolissima rece, caro Beppe, e fai, seppur in ritardo, tanti auguri di buon compleanno da parte mia e di Gianluca ad Alice. Carla |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Carla Polastro ha scritto:
[color=blue] > Per un'ex-dressagista come me, la Spanische Hofreitschule di Vienna è un > autentico mito!:-)[/color] si lo credo, che bellezza, esperienza fantastica! [color=blue] > Grazie per questa piacevolissima rece, caro Beppe, e fai, seppur in ritardo, > tanti auguri di buon compleanno da parte mia e di Gianluca ad Alice.[/color] Vi ringrazio entrambi anche se la data vera sarÃ* fra alcuni giorni. Abbiamo fatto un pre-festeggiamento, una fuitina 'a due'! :-) Beppe -- Giumak [url]www.beppequarta.it[/url] "chi vive vede molto, chi viaggia vede molto di più" (an. arabo) |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Carla Polastro ha scritto:
[color=blue] > Per un'ex-dressagista come me, la Spanische Hofreitschule di Vienna è un > autentico mito!:-)[/color] si lo credo, che bellezza, esperienza fantastica! [color=blue] > Grazie per questa piacevolissima rece, caro Beppe, e fai, seppur in ritardo, > tanti auguri di buon compleanno da parte mia e di Gianluca ad Alice.[/color] Vi ringrazio entrambi anche se la data vera sarÃ* fra alcuni giorni. Abbiamo fatto un pre-festeggiamento, una fuitina 'a due'! :-) Beppe -- Giumak [url]www.beppequarta.it[/url] "chi vive vede molto, chi viaggia vede molto di più" (an. arabo) |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Giumak wrote:
[color=blue] > si lo credo, che bellezza, esperienza fantastica![/color] Per la vostra prossima "fuitina":-) a Parigi, vi consiglio di non perdere le esibizioni di dressage dell'Académie du Spectacle Equestre, nelle Grandi Scuderie del castello di Versailles. Sia la cornice, che cavalli, cavalieri e amazzoni sono magnifici! [url]http://www.acadequestre.fr[/url] [color=blue] > Vi ringrazio entrambi anche se la data vera sarÃ* fra alcuni giorni.[/color] Tanti auguri in anticipo, allora!:-) Carla |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
Giumak wrote:
[color=blue] > si lo credo, che bellezza, esperienza fantastica![/color] Per la vostra prossima "fuitina":-) a Parigi, vi consiglio di non perdere le esibizioni di dressage dell'Académie du Spectacle Equestre, nelle Grandi Scuderie del castello di Versailles. Sia la cornice, che cavalli, cavalieri e amazzoni sono magnifici! [url]http://www.acadequestre.fr[/url] [color=blue] > Vi ringrazio entrambi anche se la data vera sarÃ* fra alcuni giorni.[/color] Tanti auguri in anticipo, allora!:-) Carla |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
"Giumak" <gmquartaAGGIUNGI1@virgilio.it> ha scritto nel messaggio news:48048581$0$40209$4fafbaef@reader5.news.tin.it...[color=blue] > > Raggiungere il 'ring' a piedi ci costa una 20na di minuti di tempo: è > sempre un gran piacere ritrovarsi, (è la quarta, forse la quinta volta che > ricapito a Vienna), sulla Karntner strasse, nella St Stephansplatz, sulla > Kohlmarkt. > Stavolta il nostro obiettivo, che quindi in realtà non esiste, è quello di > bighellonare per la città godendoci le cose già provate e tentando di > colmare qualche vecchia lacuna. > La 'festa' è per il compleanno di Alice, mia moglie, e quindi lei ordina > ed io obbedisco, (e pago) :-).[/color] Grazie della Rece. Vienna è una delle città europee che preferisco. Mi viene una grande voglia di tornarci anche se per ora il mio calendario è pieno. Ciao Ric |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
"Giumak" <gmquartaAGGIUNGI1@virgilio.it> ha scritto nel messaggio news:48048581$0$40209$4fafbaef@reader5.news.tin.it...[color=blue] > > Raggiungere il 'ring' a piedi ci costa una 20na di minuti di tempo: è > sempre un gran piacere ritrovarsi, (è la quarta, forse la quinta volta che > ricapito a Vienna), sulla Karntner strasse, nella St Stephansplatz, sulla > Kohlmarkt. > Stavolta il nostro obiettivo, che quindi in realtà non esiste, è quello di > bighellonare per la città godendoci le cose già provate e tentando di > colmare qualche vecchia lacuna. > La 'festa' è per il compleanno di Alice, mia moglie, e quindi lei ordina > ed io obbedisco, (e pago) :-).[/color] Grazie della Rece. Vienna è una delle città europee che preferisco. Mi viene una grande voglia di tornarci anche se per ora il mio calendario è pieno. Ciao Ric |
Re: 11-13 aprile: quattro passi per Vienna.
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>>"Giumak" <gmquartaAGGIUNGI1@virgilio.it> ha scritto nel messaggio >>news:48048581$0$40209$4fafbaef@reader5.news.tin.it...[/color] > all'interno di 'Demel', uno dei notissimi sacrari della cioccolateria > asburgica, (Alice è, ahinoi, cioccolato-dipendente!),[/color] Ahinoi.... ma essere cioccodipendenti e' un pregio ;-) [color=blue] > Discesa la sera andiamo al primo appuntamento gastronomico prenotato > dall'Italia, si tratta della birreria 'Salm', ([url]www.salmbraeu.com)[/url], che,[/color] Ecco qui ci andrei....come hai trovato la Helles e la Weisse (quelle che mi piacciono di piu'....)??? [color=blue] > Il Nashmarkt è uno dei luoghi non artistici più suggestivi della città: è > uno dei mercati alimentari più antichi ed internazionali, nel quale è > possibile trovare di tutto.[/color] Mhhh la cosa si fa interessante.... Grazie per la RECE, non sono mai stato a vienna..... potrebbe essere un'idea we niente male!!!! |
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