Re: viaggio nel'Europa dell'est
On Sun, 10 Jun 2007 11:27:26 +0200, "PeterAngel"
<peterangNOSPAM@link.net> wrote:
[color=blue]
>
>"samo" <anecetta@katamail.com> ha scritto nel messaggio
>news:466bbc27$0$16030$5fc30a8@news.tiscali.it...[color=green]
>> una citroen Xantia del 1999
>>
>> e per l'Ungheria?[/color]
>
>Ungheria tranquilla, ma se hai bagagli in macchina meglio un hotel con
>garage. In Ungheria è la poilizia di frontiera quella da temere. Privata
>delle mazzette usuali quando la frontiera era extraeuropea, ora cercano di
>rifarsi a spese degli sprovveduti posizionandosi sulle piazzole subito dopo
>il valico, dove abitualmente uno si ferma per rimettere in ordine documenti
>ecc., e lì ti appioppano multe fasulle (non hanno i blocchetti d'ordinanza,
>e tampoco la polizia di frontiera può metter multe stradali) con la scusa
>che la piazzola è riservata alla sosta dei pullman o perché non hai le luci
>accese (in Ungheria obbligatorie come in Italia) o con qualsiasi altra
>scusa.
>In tutta l'Europa dell'Est occhio a certe baracchette erette subito prima o
>subito dopo la frontiera che esigono non meglio precisate "tasse
>ecologiche". Ovvio che si tratta di una volgarissima truffa, ma altrettanto
>ovviamente questi "liberi imprenditori" sono in combutta con il doganiere
>che poi illegalmente pretende che tu abbia il tagliandino del pagamento. Se
>la cifra sta sotto i dieci euro, meglio abbozzare e pagare il pizzo.
>L'alternativa è scaricare l'auto, aprire tutti i bagagli, farsi smontare le
>tappezzerie del bagagliaio e perdere cinque o sei ore in dogana.
>
>PeterAngel -----------------------------------------
>[/color]
son rimasti stronzi e pezzenti come quando eran comunisti , quindi non
era un problema di pensiero politico ma di testa !! bischeri e grulli
ciao
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