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  #21  
Vecchio 08-04-2009, 16.14.33
nb
 
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Predefinito Re: Class Action contro supplemento stanza singola

cimice scrisse:
....[color=blue]
> C'è qualche Unione Consumatori o simile che si sta battendo contro questa
> pirateria?[/color]

Perché pirateria?
Se teoricamente avessi un hotel e per l'affitto di una camera volessi
una certa cifra, se a dividerla sono in due o è uno solo che la occupa
a me fa 'na ****... Perché dovrei prendere la metà se la occupa uno
solo?
Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
al prezzo per persona e non in base al costo della camera...
:-)))))
nb

--
È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare
molto e fare poche vacanze. (Massimo Catalano)

informazioni e links per viaggiare:
[url]http://www.ihv.it/viaggi.htm[/url]


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  #22  
Vecchio 08-04-2009, 16.30.37
submaris@tiscali.it
 
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Predefinito Re: Class Action contro supplemento stanza singola

On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
di sconto se non fosse che uno op due bambini non consumano come un
adulto.

Al

(- 7 settimane al Nippon Gam-Bakè)

[url]http://submaris.jimdo.com[/url] - i miei viaggi


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  #23  
Vecchio 08-04-2009, 16.30.37
submaris@tiscali.it
 
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Predefinito Re: Class Action contro supplemento stanza singola

On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
di sconto se non fosse che uno op due bambini non consumano come un
adulto.

Al

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Vecchio 08-04-2009, 16.30.37
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Predefinito Re: Class Action contro supplemento stanza singola

On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
di sconto se non fosse che uno op due bambini non consumano come un
adulto.

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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
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Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
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praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
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Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
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On 8 Apr, 15:14, nb <nbNONCIVU...@ihv.it> wrote:

[color=blue]
> Solo in ItaGlia siamo abituati a valutare i costi alberghieri in base
> al prezzo per persona e non in base al costo della camera...[/color]

Il problema posto si riferisce ad un pacchetto, quindi la
valorizzazione avviene per persona (volo+soggiorno+gnamgnam).
Uso singola di camera doppia è ovvia la differenza, per il catering al
contrario un minore numero di ospiti si rivela negativo sul costo
giornaliero, quindi non trovo sconcia la richiesta di un supplemento
che, come in questo caso, a notte si limita a 29 euro. Sarebbe
interessante comparare questo supplemento al prezzo del pacchetto.

Del resto anche in treno o in nave se vuoi dormire da solo paghi ben
di più che non dividendo con altri. Se andiamo a vedere poi gli
sconti, che sono il contrario dei supplementi si applicano per
quantità, per famiglia, per gruppi, mai per singoli.

Non vedo imho l'atto di pirateria....mentre noto sempre più di fronte
a condizioni chiare e per nulla misteriose l'atteggiamento di rivalsa
senza un motivo pertinente, se non quello di spendere meno, in pieno
stile lowcost-victim.

Piuttosto, e questo è criticabile, in Italia sono ancora poche le
opportunità per chi soggiorna da adulto con uno o più figli minori da
divorziato o separato. All'estero, Francia e Germania in testa,
praticamente ogni operatore riconosce su base di età un coefficiente
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