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11-10-2009, 03.48.19
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Re: New York, impressioni a caldo
Ministranger wrote:
[color=blue]
> Anch'io la prima volta che sono stato in America sono rimasto stupefatto
> della gentilezza e cordialità degli americani[/color]
Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai o per altro?
Ciao,
Enrico il Pentolaio.
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11-10-2009, 03.48.19
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Re: New York, impressioni a caldo
Ministranger wrote:
[color=blue]
> Anch'io la prima volta che sono stato in America sono rimasto stupefatto
> della gentilezza e cordialità degli americani[/color]
Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai o per altro?
Ciao,
Enrico il Pentolaio.
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11-10-2009, 03.48.19
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Re: New York, impressioni a caldo
Ministranger wrote:
[color=blue]
> Anch'io la prima volta che sono stato in America sono rimasto stupefatto
> della gentilezza e cordialità degli americani[/color]
Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai o per altro?
Ciao,
Enrico il Pentolaio.
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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11-10-2009, 18.23.59
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Re: New York, impressioni a caldo
"Enrico il Pentolaio" > Sono gentili perché alla cassa ti chiedono come stai
o per altro?[color=blue]
>
> Ciao,
> Enrico il Pentolaio.[/color]
Anche. Più volte mi è capitato di sentirmi chiedere se mi trovavo bene,
conversare un poco e augurarmi buona continuazione del viaggio.
Quando chiedevo informazioni circa qualunque argomento ho sempre trovato
persone molto disponibili ad aiutarmi e prodighe di consigli anche più di
quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Qualche volta mi è stato anche
offerto dell'aiuto senza averne richiesto, essendo evidente che mi trovavo
in difficoltà.
In una occasione, avendo chiesto informazioni circa l'utilizzo del metrò,
una gentilissima signora mi ha letteralmente accompagnato alla fermata e mi
ha fatto il biglietto spiegandomi i costi e le convenienze per la tratta che
dovevo seguire.
Insomma, raramente ho trovato tanta spontanea gentilezza e semplicità di
modi nell'approccio con estranei e questo l'ho verificato non
eccezionalmente ma durante tutta la mia permanenza negli states, ma
soprattutto a New York, e prima dell 11 settembre.
Ciao,
Giorgio
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