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16-01-2011, 17.08.16
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[RECE] Mozambico, Lichinga
Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
dell'aeroporto di Lichinga.
No, non va bene, riproviamo, sono le 12 siamo arrivati a Lichinga,
spegniamo il motore del nostro potente land cruiser e prendiamo possesso
delle camere all'hotel Girassol.
No, neanche questa va bene, proviamo a cambiare la scena cercando di
renderla più interessante.
Sono le 12 di una fuligginosa mattina a Lichinga, siamo di fronte la
nostra pousada "ponto final" finalmente scivoliamo fuori dal chapas che
dopo sole sette ore di buche con un pò di asfalto a rompere la monotonia
ci ha trasportato da Cuamba fin qui.
Ecco questa va bene, però meglio cominciare dall'inizio quindi riporto
le lancette a 20h 12' indietro.
Cuamba ore 03 e 12 minuti,
suona la sveglia, caspita erano anni che non dormivo così profondamente
nonostante il letto abbia la base di cemento ed il materasso sia solo un
leggero strato di gommapiuma, il tutto solo 250 meticais per la singola,
lavo velocemente il viso usando la piccola bacinella dove verso
l'acqua fredda, sistemo lo zaino e sono pronto, Alberto, nell'altra
stanza ha sistemato il bagaglio così siamo pronti per una nuova tappa
del nostro viaggio, grazie l'interessamento del nostro ospite alle 03 e
45 antimeridiane il chapas che va a Lichinga passerà a prenderci, fuori
è ancora buio solo poche fioche luci escono dalle case, l'aria si
potrebbe definire "frizzante" invece direi che è piuttosto fredda,
ovviamente è impossibile bere qualcosa di caldo quindi come prima
colazione ci accontentiamo di alcuni biscotti reduci dal giorno prima.
Cuamba ore 04 e 14 minuti,
il freddo che penetra nelle ossa fa aumentare in me ed Alberto il senso
di impazienza nei riguardi del chapas che non arriva, il dubbio che
l'autista si sia dimenticato di noi prevale così chiediamo al nostro
ospite dove sia la fermata per poter andare e prendere il primo mezzo
disponibile per Lichinga, ci fa accompagnare da un ragazzo, il sentiero
che porta alla fermata si insinua tra baracche e giardini, è buio, non
riusciamo a tenere il passo del ragazzo ed a volte rimaniamo soli tra
rumori strani e voci lontane sino a che, d'improvviso ci ritroviamo ai
bordi della strada nazionale qui il panorama cambia repentinamente, ci
sono luci, persone che preparano i banchetti di vendita, qualcuno che
dorme di fronte una porta, persone cariche di bagagli in attesa di un
mezzo di locomozione, procacciatori di passeggeri che scandagliano la
strada alla affannosa ricerca di qualcuno per completare il carico e ci
siamo noi, 2 scamorze che cercano di capire come funziona il gioco,
veniamo lasciati in consegna al gestore del chapas.
Il pulmino, un 16 posti incluso il conducente, sembra in buone
condizioni, è quasi pieno, i bagagli vengono miracolosamente sistemati
nel retro mentre noi prendiamo posto, Alberto fortunatamente riesce a
beccare un sedile nella prima fila, io invece sprofondo nella panca
posteriore in fondo, molto in fondo, sono preoccupato, riuscirà Alberto
a non far uscire tutte le sue ernie giusto all'inizio del viaggio? Mah
speriamo bene.
Finalmente si parte, i passeggeri sono già arrivati a diciotto ma il
caphas continua a girare attorno la cittadina alla ricerca di
passeggeri, passa anche di fronte la pousada dove dormivamo perchè
avrebbe dovuto prendere due bianchi che però non sono già andati via, io
ed Al ci guardiamo e cominciamo a capire.
Sono le 05 e 16 dopo 3 giri in città ed altri otto passeggeri entrati
non si sa come riusciamo a prendere la strada per Lichinga, a bordo
grazie la notevole compressione dei corpi comincia a fare un piacevole
caldo, Alberto non sembra soffrire molto nella sua posizione, io invece
nella mia panchetta faccio conoscenza con la lombo sciatalgia che sarà
mia fedele compagna per tutto il viaggio, mi metto in "modalità viaggio"
cioè assumo una posizione (anche perchè non mi posso muovere)
cristallizzo tutte le funzioni corporali, non mangio, non bevo, mi
guardo attorno; la "modalità viaggio" di Alberto consiste nel sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì, tutto questo in
modalità ciclica e causale.
Fortunatamente sono previste delle soste dove è possibile sgranchirsi le
gambe e comprare qualcosa d a mangiare o bere.
Sono le 12 di una fuligginosa mattina a Lichinga, siamo di fronte la
nostra pousada "ponto final" finalmente scivoliamo fuori dal chapas che
dopo sole sette ore di buche con un pò di asfalto a rompere la monotonia
ci ha trasportato da Cuamba fin qui.
Alberto guarda con stanca felicità il chapas di fronte ed accenna un
saluto all'autista, io con la mia nuova inseparabile amica la sciatalgia
riesco a prendere lo zaino mentre dal fondo della panca una gallina
emette dei gridolini felice di finire in pentola piuttosto che
continuare questo viaggio.
Lichinga, capitale del distretto di Niassa è una piccola città a ca 1300
msl, ha una struttura urbanistica abbastanza facile, un via principale a
cui fanno riferimento delle piazze da cui partono a raggiera altre
strade, siamo in inverno ed il clima è piacevole solo un pò fresco la
sera, la città non offre molto dal punto di vista turistico però è un
punto di partenza per chi vuole fare escursioni verso il lago Niassa
([url]http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_Malawi[/url]) oppure verso la riserva del
Niassa, noi siamo per farle entrambe, purtroppo per visitare le riserva
che come superficie è il doppio del Kruger Park, bisogna avere un
fuoristrada, attrezzatura logistica ed alimenti per stare in completa
autonomia, questo incide sui costi che per noi erano eccessivi.
Passeggiando per la città notiamo che ci sono pochi "stracchini"
(bianchi) e sembrano essere per lo più impiegati in ONG oppure Enti
internazionali, vista anche la presenza di diversi campi profughi nella
zona, sembra che noi si sia gli unici turisti presenti in quei giorni,
per l'alloggio già sapete, per il vitto ci siamo avvalsi delle cure di 2
ristoranti, il primo, gestito da mussulmani aveva una cucina più
semplice e sostanziosa, era frequentato soprattutto da impiegati locali,
il secondo, indiano era più orientato ad una clientela giovane o
internazionale, fa un cappuccino e cornetti niente male.
Saltato il viaggio verso la riserva non ci resta che andare al lago
Niassa, per farlo ci mettiamo d'accordo con un giovane tassista che dopo
qualche incomprensione linguistica, per 4.000 meticais ci porterà sino
le sponde del lago, a Lichinga adesso ci sono tre persone felici, il
tassista che l'indomani guadagnerà quanto una settimana di lavoro e 2
stracchini che finalmente viaggeranno comodamente, appuntamento per il
giorno dopo alle 11,00.
Lichinga ore 11,00 preciso come un orologio svizzero il taxi si ferma di
fronte la pousada pronto per accoglierci, quindi non ci resta che fare
il pieno, comprare qualcosa da mangiare e via si parte, lungo il
tragitto cerchiamo di conoscere meglio il nostro "virgilio" ma un pò per
il mio portoghese con l'accento carioca, un pò per la sua scarsa
conoscenza del portoghese non riusciamo nell'impresa ma otteniamo una
serie di "si si" che diventerà una costante per tutto il viaggio.
Il viaggio verso il lago dura un paio d'ore lungo una strada quasi tutta
asfaltata, a volte monotona a volte interessante quando attraversiamo
dei villaggi, qualche volta si si sbaglia strada e deve chiedere aiuto,
superato l'ultimo tornante cominciamo a vedere il lago, ancora qualche
chilometro e la strada finisce giusto di fronte al lago Niassa, siamo a
Metangula villaggio di pescatori, si si va a pregare in moschea mentre
noi ci incamminiamo verso la spiaggia.
E' il primo pomeriggio, lungo la riva del lago si consuma un rituale
costante nel tempo, verso il bordo del paese si incontra un gruppo di
giovani che si lava e scherza, procedendo verso il centro della spiaggia
troviamo le donne del villaggio che puliscono pentole e piatti oppure
vestite solo di una capulana ([url]http://pt.wikipedia.org/wiki/Capulana[/url]) che
lascia scoperto il seno mentre si bagnano, proseguendo in questa
immagine pittorica troviamo stese ad asciugare le reti dei pescatori
mentre bambini giocano allegramente attorno ad esse, tutti ci osservano
con indifferente curiosità, quasi tutti, i bambini con la loro istintiva
curiosità cominciano ad avvicinarsi per scoprire chi sono quei due
strani soggetti, sono come cuccioli, prima si avvicina il più coraggioso
del gruppo, Alberto con dei gesti fa capire che vuole fare una foto,
fatta, all'improvviso un grido seguito da una sonora risata, è il
giovane soggetto della foto che si è visto ritratto nello schermo della
digitale, il ghiaccio è rotto ed è tutto un mettersi in posa, fare facce
strane, spinte per vedersi nello schermo e risate tante risate che
contagiano anche le donne in acqua, la confusione è tale che riesco a
scorgere Alberto solo perchè è l'unico bambino bianco nel gruppo.
Solo l'arrivo di si si mi permette di portare via Alberto, è ora di
tornare a Lichinga, comincia il viaggio di ritorno, nel taxi è silenzio,
Alberto ed io stiamo assaporando lentamente le emozioni vissute cercando
di conservare ogni singolo momento, quando, attraversando lentamente un
villaggio vediamo un assembramento di persone, ci fermiamo per vedere
cosa succede, qualcuno si gira verso di noi, sorridendo si sbraccia per
farci segno di andare a vedere, il muro di persone di apre così
riusciamo a scoprire il perchè di tante persone, c'è un maestro di danza
che sta allenando un gruppo di giovani del villaggio per un festival di
danza tradizionali, rimaniamo un pò di tempo ad assistere allo
spettacolo di questi ragazzi.
Che dire, la casualità della vita ci ha sorpreso al meglio, secondo il
programma di viaggio oggi non saremmo dovuti essere ne a Lichinga ne
tantomeno qui.
Bilancio della giornata, le emozioni vissute hanno ripagato alla grande
le fatiche sopportate, anche la lombo sciatalgia è contenta.
ci avviciniamo alla città, c'è copertura gsm, mando un sms:
"mancavi solo tu, saresti stata felice ed io lo sarei stato per te"
Vincio :-)
--
riproduzione riservata ® Consulente esterno Naci Naci Tours
A vida não é brincadeira, amigo, a vida é arte do encontro
embora haja tanto desencontro pela vida (Vinicius de Moraes)
[url]www.kiva.org[/url] [url]www.vincio.org[/url]
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17-01-2011, 01.35.02
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Re: Mozambico, Lichinga
On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
[color=blue]
> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
> dell'aeroporto di Lichinga..............
>[/color]
Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
fosse un racconto di Tigre31 :-)))
P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
(sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
travail" e "à la maison" ?
Ciao
federicoP
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17-01-2011, 01.35.02
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Re: Mozambico, Lichinga
On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
[color=blue]
> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
> dell'aeroporto di Lichinga..............
>[/color]
Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
fosse un racconto di Tigre31 :-)))
P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
(sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
travail" e "à la maison" ?
Ciao
federicoP
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17-01-2011, 01.35.02
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Re: Mozambico, Lichinga
On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
[color=blue]
> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
> dell'aeroporto di Lichinga..............
>[/color]
Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
fosse un racconto di Tigre31 :-)))
P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
(sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
travail" e "à la maison" ?
Ciao
federicoP
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17-01-2011, 01.35.02
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Re: Mozambico, Lichinga
On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
[color=blue]
> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
> dell'aeroporto di Lichinga..............
>[/color]
Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
fosse un racconto di Tigre31 :-)))
P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
(sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
travail" e "à la maison" ?
Ciao
federicoP
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17-01-2011, 01.35.02
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Re: Mozambico, Lichinga
On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
[color=blue]
> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
> dell'aeroporto di Lichinga..............
>[/color]
Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
fosse un racconto di Tigre31 :-)))
P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
(sedersi,
mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
travail" e "à la maison" ?
Ciao
federicoP
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17-01-2011, 07.40.17
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Re: Mozambico, Lichinga
Quello strano tipo di federicoP dopo arduo muoversi di neuroni ha
dichiarato[color=blue]
> On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
>[color=green]
>> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
>> dell'aeroporto di Lichinga..............
>>[/color]
>
>
>
> Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
> fosse un racconto di Tigre31 :-)))[/color]
L'età è quella :-D
[color=blue]
>
>
>
> P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
> (sedersi,
> mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
> travail" e "à la maison" ?[/color]
Che non ho un computer davanti :-D :-D
A1
--
[url]http://nacinaci.altervista.org/[/url]
Si, lo so, il mio indirizzo non è valido! Ti vedo sbavare dal desiderio
di sfrucugliarmi gli zebedei in privato
uelli59(chiocciola)gmail(dot)com
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17-01-2011, 07.40.17
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Re: Mozambico, Lichinga
Quello strano tipo di federicoP dopo arduo muoversi di neuroni ha
dichiarato[color=blue]
> On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
>[color=green]
>> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
>> dell'aeroporto di Lichinga..............
>>[/color]
>
>
>
> Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
> fosse un racconto di Tigre31 :-)))[/color]
L'età è quella :-D
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>
>
>
> P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
> (sedersi,
> mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
> travail" e "à la maison" ?[/color]
Che non ho un computer davanti :-D :-D
A1
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17-01-2011, 07.40.17
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Re: Mozambico, Lichinga
Quello strano tipo di federicoP dopo arduo muoversi di neuroni ha
dichiarato[color=blue]
> On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
>[color=green]
>> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
>> dell'aeroporto di Lichinga..............
>>[/color]
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>
>
> Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
> fosse un racconto di Tigre31 :-)))[/color]
L'età è quella :-D
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>
> P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
> (sedersi,
> mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
> travail" e "à la maison" ?[/color]
Che non ho un computer davanti :-D :-D
A1
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17-01-2011, 07.40.17
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Re: Mozambico, Lichinga
Quello strano tipo di federicoP dopo arduo muoversi di neuroni ha
dichiarato[color=blue]
> On 16 Gen, 23:08, vin...@nacinacitours.to.invalid (Vincio) wrote:
>[color=green]
>> Sono le 12 scendiamo dal 737 della LAM atterrato dolcemente sulla pista
>> dell'aeroporto di Lichinga..............
>>[/color]
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>
> Interessante e divertente, grazie, leggendo l'incipit ho pensato
> fosse un racconto di Tigre31 :-)))[/color]
L'età è quella :-D
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>
> P.S.: In cosa si differenzia la modalità "viaggio" di Albertuan
> (sedersi,
> mangiare, dormire, pipì, dormire, mangiare, pipì....) da quelle "au
> travail" e "à la maison" ?[/color]
Che non ho un computer davanti :-D :-D
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Si, lo so, il mio indirizzo non è valido! Ti vedo sbavare dal desiderio
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