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Vecchio 10-06-2007, 23.40.17
marilisa
 
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Predefinito RECE ISTANBUL E PAPP 2007: 28 aprile-1 maggio 2007

Come promesso, ecco la mia rece del mio viaggio ad Istanbul....e delle
emozioni provate per la mia prima papp!! ;-))

Come sempre...per leggermi...ci vuole pazienza e un bel bricco di caff!
;-)))

Ormai...soprattutto chi mi ha conosciuta da vicino, ha capito che sono
proprio la classica partenopea logorroica doc!!





Di nuovo innanzi al mio pc a raccontare la mia ultima esperienza di
viaggio.e come mio solito, scrivo seduta la mia scrivania, circondata da
carte di lavoro e coccolata dalla musica che acquisto di volta in volta nei
miei viaggi.

Questa volta, ad Istanbul, ho conosciuto un autore dell'Azerbaijan che con
la sua musica, mi riporta nel negozietto di cd, ove ho trascorso almeno un'ora
ad ascoltare, isolata nella bottega, e abbarbicata in una scomoda ma unica
sediolina, la musica di questo autore dal nome inscrivibile!!

Erano mesi che speravo di partire alla volta di Istanbul.citt che mi ha
sempre affascinato, dai tempi del ginnasio.e come gli ultimi viaggi, anche
quello di Istanbul, nato quasi per caso: ancora una volta occasione presa
al volo, in un periodo di stress lavorativo.

Cinque giorni prima di partire, mia madre (che mi ha regalato questo
stupendo viaggio ad Istanbul!) mi chiama per dirmi che..aveva prenotato, per
me, Luca, lei e pap, un viaggio di 4 giorni e 3 notti (28 aprile-1 maggio)
nella fantastica e magica Istanbul!...e quindi..corse frenetiche per
consegnare i documenti in scadenza, e per sistemare tutto prima di partire.e
finalmente, venerd notte, panni nell'unica microvaligia e alle 4.00 del
sabato mattina, sveglia per la partenza!

Il volo, con la Compagnia Turca, era previsto da Ciampino.poi la gradita
sorpresa che partivamo, per via di un gruppone di casertani diretti ad
Istanbul, direttamente da Capodichino!

Le prime risate in aeroporto.eh s..perch mamma, che viaggiava col solo
trolley, si accorta solo all'ultimo momento che in valigia aveva del
liquido (sapone crema Vichy) e che nonostante le preghiere al varco, il 'No,
questa crema non va in vacanza ad Istanbul' era assoluto.

Quindi, primi borbottii di pap, mamma che torna indietro a fare il checkin,
il poliziotto al controllo che inizia con 'tutte le donne sono uguali, vanno
due giorni fuori e si portano la casa dietro, ecc', io che mi siedo con i
poliziotti e 'osservo', curiosa come sempre, tutti i controlli delle borse
degli altri viaggiatori, Luca che attende paziente il ritorno di mia madre
(che ha fatto il checkin al bagaglio di pap e il suo l'ha portato con
s..mi ha detto, "almeno se perdono la valigia, in Turchia io posso
vestirmi.pap??...e vabb, pap si arranger!!!!!"" J))))

E finalmente controllo passaporti, aereo che parte con un'ora di ritardo,
viaggio con un criaturo (bimbetto, in napoletano) che ha pianto tutto il
tempo (neppure la musica del mio ipod ha coperto le urla del bimbo
disperato!) e finalmente.piede ad Istanbul.





Istanbul.la citt dei coloratissimi tulipani, dei monumenti spettacolari,
dei profumi e dei colori inconfondibili, dei gattini furbetti che osservano
turisti e abitanti scivolare per le stradine della citt, degli occhi degli
uomini che ti sfidano e delle donne che ti scrutano.

Istanbul.la citt sospesa tra occidente ed oriente, profumi di spezie e di
mare che si mescolano allo smog delle auto che corrono impazzite. la citt
dalle case di legno e dalle moschee imponenti.la confusione dei mercati e la
tranquillit delle barchette che navigano, sornione, lungo il Bosforo..la
citt delle donne turche che girano nascoste dagli scuri veli e delle
turiste che si spogliano da giacche e camicine, e si distendono, nella
piazzetta tra le due moschee (Aya Sofya e Moschea Blu), sulla verde erba,
tra i tulipani e gli uccellini cinguettanti, pigre, a prendere il sole e a
riposare gli stanchi piedi..

Istanbul..la citt dai mille rumori: il cigolio delle ruote dei festosi
carrettini di mais si mescola ai richiami dei venditori di kebab, i miagolii
dei mille gatti randagi che si avvicinano per chiederti cibo si confondono
con il calpestio dei mille turisti che affollano la citt e soprattutto
Sultanahmet.e poi i fieri richiami dei muezzin dall'alto dei minareti che
ricordano il tempo della preghiera si alternano al suono grave dei clacson
dei traghetti che navigano lungo il Bosforo, facendo la spola tra Europa ed
Asia.



Dall'aereo si iniziavano a scorgere, fra tante costruzioni, i minareti.e gi
si percepiva 'profumo d'oriente'..

Lo 'sbarco' dei napoletani (io, Luca, mamma e pap) in vacanza avvenuto
velocissimamente, sotto l'incalzante ed hitleriano ritmo che io impongo nei
miei viaggi: massima organizzazione e ottimizzazione dei tempi, nulla
lasciato al caso e si deve vedere 'tanto', ma godere di quanto si vede.

Subito si avvicinato la guida turca che ci attendeva all'aeroporto per
accompagnarci al nostro hotel, un po' lontano dal centro (un fasullo 5
stelle.. [url]www.akgunhotel.com[/url]) ..e subito ci ha invitato, invano, a prenotare
i loro tour organizzati (Istanbul Basic, come dice Carla Polastro!!).

Il tempo di posare il trolley, cambiare camicia (ad Istanbul ci ha colto, di
sorpresa, un venticello frescolino!) e partire alla scoperta della citt.
Saliti su un taxi (che ad Istanbul sono davvero economici), e accompagnati
da una musichina turca in sottofondo (perch non tutti i tassisti parlano
inglese o francese), siamo arrivati a Sultanahmet, percorrendo la lunga
strada (Viale Kennedy) che costeggia il Mar di Marmara e quindi il Bosforo e
che ti permette, da lontano, di iniziare a godere della vista delle moschee
e dei minareti



Progettare di visitare la Moschea Blu, arrivandoci dall'Arasta Bazar,
situato proprio alle spalle della Moschea, senza fermarsi a scrutare le
vetrine, vana speranza: le coloratissime ceramiche che richiamano quelle
di Iznik (per colori e manifattura), i morbidi tappeti e i lavorati gioielli
fanno bella mostra di s nelle vetrine degli empori situati lungo lo storico
porticato aperto del Bazar e attirano l'attenzione di ogni turista. Ma non
sono solo i negozi del Bazar a fermare la 'corsa' verso la Moschea Blu:
avvolti dagli invitanti profumi di kebab e pane turco (pide o lahmacun, e il
lavas che accompagna di solito la specialit della casa dei ristoranti
specializzati in kebab) provenienti dai caf, non ci si pu non fermare,
sotto un bel sole caldo e ai piedi della Moschea Blu, in un caf a gustare
del kebab o semplicemente del profumato the o caff e sorridendo delle fusa
dei gattini randagi che si acciambellano tra le gambe, e richiedono cibo e
una grattatina dietro le orecchie.

Sotto le Moschee, i ragazzi turchi ti accolgono e ti invadono con le loro
mercanzie e prodotti culinari: ciambelle, tarallini, mais, bibite
occidentali (coca cola, fanta) e succhi di ciliegia 'ottomani', dolcetti
coloratissimi al caramello ti invitano richiamandoti ed avvolgendoti con i
loro deliziosi profumi. E poi pulitori di scarpe (cos si definito un
uomo, nell'avvicinarmi), venditori di cartoline e mappe della citt ti
fermano ad ogni angolo di strada.

Tra le due moschee e nell'ippodromo, i giardini, in questo periodo, sono
splendidi: tulipani coloratissimi dominano dall'alto primule e pans, mentre
dai rami degli alberi in fiore svolazzano uccellini che cercano ristoro all'ombra
dei fiori. Sui prati all'inglese, poi, si osservano ragazzini riposare
pigramente, godendo del caldo ma non cocente sole e uomini giocare a
backgammon. Sedersi su una panchina, sotto l'allegra fontana tra le due
Moschee, ed osservare le scene di vita che si mostrano agli occhi attivit
curiosa e affascinante: anziani si rilassano sulle panchine mentre osservano
il continuo cammino dei turisti; vecchie donne, abbigliate con antichi
scialli, che, lungo i bordi delle strade, sedute in terra su logori tappeti,
a gambe incrociate, sferruzzano scarpine da notte e cappellini di lana da
vendere ai passanti; venditori di scarpine 'fatte con i tessuti dei tappeti'
che ti invitano a calzare le loro scarpine, turisti che si affaccendano a
pianificare i propri giri per la citt..Sollevi lo sguardo e distingui, tra
le abitazioni coperte di maioliche e ceramiche, gli appartamenti in legno,
gli hotel occidentali, e su tutti, dominano i minareti delle moschee, che,
alteri e maestosi, si stagliano contro il cielo turchese.



La visita 'ufficiale' ad Istanbul non pu non iniziare con la Moschea Blu
(Sultan Ahmet Camii, costruita all'inizio del 1600): la moschea fatta
costruire dal sultano Ahmet I per rivaleggiare, in bellezza e sontuosit, su
Aya Sofya accoglie coi suoi superbi giardini, con la chiara fontana delle
abluzioni situata al centro del cortile, e con gli splendidi interni formati
da maioliche blu, con le oltre 200 finestre che illuminano le sale di
preghiera. Si entra nella moschea (i turisti entrano dalla porta situata a
nord, lasciando che i fedeli vivano i propri momenti di preghiera, in
intimit e lontano dagli sguardi dei turisti, nelle proprie sale) con una
curiosit infinita e per tutta la visita, non si riesce a non alzare lo
sguardo verso l'alto, a perdersi nel blu e nei giochi di colori delle
maioliche di Iznik e delle finestre con vetrate policrome, a contare le
cupole e semicupole dipinte con motivi ad arabeschi che sormontano la volta.



Usciti dalla Moschea Blu, infilate di nuovo le scarpe, ci si dirige verso
Aya Sofya: la curiosit di confrontare le due moschee 'rivali' sempre
troppo forte. Attraversati di nuovo i giardini, accompagnati dal rumore dell'acqua
della splendida fontana tra le due moschee, si giunge ad Aya Sofya in pochi
minuti. A differenza della Moschea Blu che maestosa e affascinante anche
all'esterno, Aya Sofya invece accoglie con la sua struttura massiccia e,
secondo me, poco attraente. Ma quando si entra dentro, non ci si pu non
emozionare! Aya Sofya (costruita la prima volta da Giustiniano), importante,
nel passato, sia per i musulmani che per i cristiani, da Ataturk stata
convertita, nei primi anni del 1900, in museo; il suo interno affascina per
la sua semplicit e al tempo stesso per la sua magnificenza: tessere d'oro
ricoprono l'interno della cupola della navata centrale, mosaici dorati
raffiguranti la ******* col Bambino o il Cristo Pantocratore (visto e
rivisto su ogni libro di storia dell'arte sfogliato) con il mano un libro
con la scritta 'La pace sia con voi. Io sono la luce del mondo' ti
accolgono, e lampadari del periodo ottomano che pendono dal soffitto e
scendono fino a pochi metri dal pavimento ti illuminano mentre cammini alla
volta della famosa Colonna Piangente, situata della navata laterale
sinistra. Anche in questa occasione non ho resistito a 'provare' questa
famosa colonna: la leggenda narra che la persona che, dopo aver infilato il
proprio pollice nel buco della colonna, lo scopriva bagnato, una volta
uscito, avrebbe realizzato il desiderio espresso mentre lo aveva dentro.



E se la stanchezza del tour inizia a farsi sentire, quale migliore sosta,
per dei viaggiatori golosi, se non quella di una dolce ora trascorsa in
pasticceria??

Deliziosa la pasticceria Cigdem, situata lungo la strada principale di
Sultanahmet, vicinissima alla fermata del tram. Qui, tra spremute d'arancia
e caff ristretto, si possono assaggiare gustosissimi dolci turchi tuffati
in golosi sciroppi e a base di miele, pistacchi, mandorle, amarene.

E se si sollevano gli occhi verso il cielo, lo sguardo si perde tra i
minareti e il cielo turchese; se si osserva la piazza di Sultanahmet, invece
non si pu non scendere a visitare la Cisterna Basilica, straordinaria
costruzione sotterranea costruita da Giustiniano intorno al 500 d.C., uno
dei pi grandi serbatoi di epoca bizantina ancora esistenti ad Istanbul.
Oltre 300 colonne ti accolgono e ti accompagnano nella tua visita alla
Cisterna, mentre ti dirigi verso dei blocchi scolpiti a forma di testa di
Medusa e mentre goccioline di acqua cadono gi dal soffitto a volta.



E se al buio, si preferisce il calore della citt, ci si pu 'perdere' nei
vicoli del quartiere dei Bazar (ove famoso il Gran Bazar, e storico e
coloratissimo il Bazar delle Spezie) o lasciarsi trasportare, pigramente,
dalle imbarcazioni lungo il Bosforo, accompagnati a volte anche da delfini
che emergono e poi si rituffano nelle profondit del mare cobalto del
Bosforo.

Sono tantissime le imbarcazioni che partono da Eminonu: si pu scegliere il
'classico' giro nei grandi traghetti statali o preferire le vecchie e
piccole barchette dei pescatori abbellite con enormi cuscini colorati e
vecchie reti da pesca per i turisti. Di certo il giro lungo il Bosforo con
le piccole imbarcazioni, quelle dei privati, costa un po' di pi rispetto ai
traghetti e magari, se l'imbarcazione davvero piccina, il giro non si
allunga fino fuori il Bosforo, ma io consiglio vivamente le piccole
imbarcazioni: pochissime sono le persone che ci sono a bordo e quindi,
mentre pigramente sei disteso in barca, puoi 'contrattare' qualche fermata
in pi o qualche sosta pi lunga.



Al quartiere dei Bazar, mi sono lasciata trascinare, trascorrendo un'intera
mattina, dal via vai dei locali, dai proprietari delle botteghe che ti
invitavano ad entrare a curiosare, dall'odore del caff portato in vassoi
colorati dai ragazzini dei bar, dai profumi delle spezie e della frutta
essiccata, dai richiami di venditori di spremute d'arancia e pasticcini al
miele o di semit (anelli di pane), dalle ingiallite pagine di libri antichi,
dal luccichio attraente delle vetrine di gioielli, dai coloratissimi
giocattoli che richiamavano l'attenzione dei passanti, dagli antichi hans
(serragli) ed hamam.



E quando ci si stanca dell' 'ordinario', ci si pu letteralmente perdere tra
le stanze del Palazzo Topkapi, l'immenso palazzo dei sultani, suddiviso in
harem (appartamenti privati) ove vi potevano abitare fino a 500 persone, tra
mogli, concubine, figli, servitori, eunuchi del sultano e gli appartamenti
pubblici, ove i sultani ricevevano gli ospiti o complottavano per le guerre
o si dibattevano le questioni di stato. Immancabile ed indimenticabile poi
la visita del tesoro dei sultani, spettacolare collezione di oggetti
preziosi realizzati completamente o decorati con oro e pietre quali
smeraldi, rubini, ambre, perle e diamanti. Stupenda la spada del sultano
Solimano il Magnifico, incastonata di splendidi gioielli; inquietanti sono i
resti del braccio e cranio di san Giovanni Battista, custodite in astucci
tempestati di gioielli e da lasciar senza parole il diamante del Kasikci,
di ben 86 carati e circondato da altre decine di diamanti pi piccoli e
considerato il quinto diamante pi grande per mondo.



E poi ci sono le piccole Moschee, nascoste dai grandi edifici moderni o
dagli empori dei Bazar, o l'imponente Moschea Nuova che si affaccia sul
Ponte Galata, ove giovani uomini, speranzosi, trascorrono pigramente il loro
tempo a pescare, e ristoratori e proprietari di caff presenti lungo il
ponte invitano i passanti a fermarsi a mangiare un panino con pesce
arrostito mentre i turisti scivolano, tra gli allettanti profumi del tabacco
dei narghil, lungo il ponte diretti verso l'altra parte di Istanbul,
dominata dalla Torre Galata, da cui, soprattutto al tramonto, si gode una
vista sulla citt meravigliosa.

Per gli appassionati di mosaici, c' poi, la Chiesa di Chora, oggi museo
(Kariye Muzesi), chiesa fatta erigere fuori dalle cinta muraria di
Costantino ed al cui interno si possono osservare mosaici risalenti al 1300;
per gli amanti delle ceramiche c' la piccola Moschea di Rustem Pasci,
situata al centro del trafficato quartiere dei bazar e progettata nel 1560
da Sinan: qui si pu godere la migliore architettura e decorazione in
maiolica di Iznik ottomana e dalla cui terrazza, ove rilassante sostare,
si pu godere di una visuale delle viuzze del bazar molto speciale.

Ed ancora, Istanbul offre, per i curiosi, decine di musei da poter visitare,
per gli amanti della vita notturna, i mille locali che si affacciano lungo
le principali strade dei quartieri degli artisti, ed infine per chi desidera
rilassarsi ci sono i famosi hamam.



Istanbul... questo e molto altro ancora..



Nel mio caso, il molto altro ancora, stato l'incontro con i pappisti:
condividere emozioni e chiacchiere dal vivo con persone con cui ho 'parlato
e discusso' per molti mesi (per non dire anni, con alcuni!) stato
possibile, ancora non capisco grazie a quale confluenza astrale a me
propizia, ad Istanbul!

Gi accordarmi telefonicamente con Beppe e via email con Diego, prima della
partenza, mi ha emozionata..quindi quando il 28 aprile, sono 'sbarcata' in
quel di Istanbul, la prima cosa che ho fatto stato palesare la mia
presenza e sottolineare che avrei partecipato, con marito e genitori, alla
cena al famoso ristorante nel cuore di Sultanahmet.

Naturalmente il pappista capo, alias Beppe, giunto all'appuntamento in
ritardo, con enorme dispiacere di tutti i gattini presenti nelle vicinanze
dell'hotel Ottoman, che hanno subto le mie coccole e grattatine, e con
messaggini di protesta da parte mia a Beppe, che, pur consapevole della mia
voglia di conoscere finalmente da vicino tutti i pappisti, ha osato
presentarsi all'appuntamento con ben 3 minuti di ritardo!

Poi da lontano.ho visto avvicinarsi un gruppetto di persone, con innanzi un
uomo dai capelli bianchi e dalla camicia stretta (il 'fortunato' ha poi
saputo di Paul&Shark e della Marlboro!) che mi chiamava a gran voce.ed io,
da brava napoletana, subito a sbracciare, per indicare la mia posizione,
semi acquattata dietro un albero alla ricerca di gatti!

E finalmente i primi saluti live, gli sguardi complici che si incrociavano e
i sorrisi che si scambiavano, con pap che ci guardava frastornato e che
fino a un secondo prima, non aveva capito che i miei 'amici', io, non li
avevo mai visti prima in vita mia!

Ed stato stranissimo incontrare da vicino, dopo mesi e mesi di
chiacchierate al pc, e fiumi di parole scambiate, persone i cui visi ed
espressioni si erano solo immaginati.

E' stato, per me, come incontrare vecchi amici, da cui si era stati lontani
da un po': tra una chiacchiera e un'altra, le prime domande pi personali,
un veloce cambio d'abito di alcuni, e abbiamo raggiunto il resto del gruppo,
gi al ristorante.

Al "Buhara93", ci attendevano altri componenti del gruppo, tra cui, la
gentile e sempre disponibile Carla Polastro, con cui ho 'parlato' spesso sul
ng e che finalmente conoscevo di viso! Ero curiosissima di incontrare Carla,
che diversi mesi prima, pur non conoscendomi affatto, mi aveva invitata a
fermarmi a casa sua, in occasione di una papp nel nord Italia (ove non sono
andata per i soliti problemi di lavoro del venerd sera!). Poco dopo sono
giunti altri pappisti, ancora pi ritardatari (e meno male che si erano
rilassati all'haman!), tra cui Davide e Francesca e famiglia di Davide e
Diego e Annalisa. Di quest' ultimo gruppetto sto ancora stilando la
classifica dei buoni e dei cattivi! J

La serata, tra una chiacchiera (tantissime mie!) e una risata, trascorsa
via velocemente, come altrettanto velocemente sono sparite decine di
pagnotte spruzzate di sesamo e diversi vassoi colmi di carne arrostita.

Anche queste scene restano impresse..vecchi amici, che innanzi un buon vino
e della deliziosa cena, scambiano due chiacchiere, quattro risate e
condividono ricordi e esperienze.

La papp 2 avvenuta a Taksim, e mi ha visto praticamente bombardare di
chiacchiere Davide e Marco, che hanno avuto la sfortuna di capitare accanto
ed innanzi a me! La sera trascorsa al Buhara93 stata cos divertente che
non potevo non prendere parte alla cena a Taksim, consapevole anche che il
gruppo pappista l'indomani si sarebbe sciolto!

La cena papp2 stata aperta con i meze, antipastini misti, che rallegravano
la tavola e permettevano di spiluccare varie pietanze, calde e fredde e
sempre innaffiata con del vino e con l'ayran (bevanda a base di yogurt). Nel
corso della cena, il mio ipod, contenente un po' di 'fotine' (come direbbe
qualcuno, per non offendere i 'professionisti') di vari miei viaggi,
letteralmente sparito.per fare ritorno nelle mie mani solo a fine pasto,
mentre bevevo il mio primo e non malvagio caff turco.

Ed alla fine, sono giunti gli arrivederci..un bacino a tutti ed un enorme
abbraccio a Beppe, per cui ho provato subito affetto paterno (cos grande e
grosso..ma dagli occhi buoni e un sorriso affettuoso!!).e, mentre chi
scappava in taxi verso il proprio hotel, chi si organizzava per il giorno
dopo, chi sognava ancora un'altra papp internazionale e si dava appuntamento
alla prossima nel Conero, sono andata via, verso il mio fasullo hotel 5
stelle, tanto felice di essere diventata parte 'in carne ed ossa' di un
gruppo di amici simpaticissimo e variegato e un po' dispiaciuta di non
essere riuscita a parlare con tutti, come avrei voluto.



Ed ora sono qui, a raccontare la mia esperienza..di Istanbul e della prima
papp cui ho partecipato. Ancora una volta ringrazio Beppe per l'affetto con
cui mi ha accolto e per la magnifica organizzazione della papp ad Istanbul.

Beppe detto anche..l'uomo dal cellulare rovente! ;-))))))))



Marilisa






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Vecchio 10-06-2007, 23.40.26
luango
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: RECE ISTANBUL E PAPP 2007: 28 aprile-1 maggio 2007

Il 13 Mag 2007, 23:11, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
> Come promesso, ecco la mia rece del mio viaggio ad Istanbul....[/color]
Era ora!!! ;-)
Ormani si avvicina la CONERO PAPP( a proposito, avete prenotato?), e tu
ancora dovevi postare quella su Istanbul ;-)
[color=blue]
> Come sempre...per leggermi...ci vuole pazienza e un bel bricco di caff!
> ;-)))[/color]
Io l'ho letta ieri sera prima di andare a letto, nn ho avuto bisogno di un
buon caff per rimanere sveglio....
[color=blue]
> Istanbul.la citt sospesa tra occidente ed oriente, profumi di spezie e di
> mare che si mescolano allo smog delle auto che corrono impazzite. la citt
> dalle case di legno e dalle moschee imponenti.la confusione dei mercati e[/color]
la[color=blue]
> tranquillit delle barchette che navigano, sornione, lungo il Bosforo..la
> citt delle donne turche che girano nascoste dagli scuri veli e delle
> turiste che si spogliano da giacche e camicine, e si distendono, nella
> piazzetta tra le due moschee (Aya Sofya e Moschea Blu), sulla verde erba,
> tra i tulipani e gli uccellini cinguettanti, pigre, a prendere il sole e a
> riposare gli stanchi piedi..
>
> Istanbul..la citt dai mille rumori: il cigolio delle ruote dei festosi
> carrettini di mais si mescola ai richiami dei venditori di kebab, i[/color]
miagolii[color=blue]
> dei mille gatti randagi che si avvicinano per chiederti cibo si confondono
> con il calpestio dei mille turisti che affollano la citt e soprattutto
> Sultanahmet.e poi i fieri richiami dei muezzin dall'alto dei minareti che
> ricordano il tempo della preghiera si alternano al suono grave dei clacson
> dei traghetti che navigano lungo il Bosforo, facendo la spola tra Europa[/color]
ed[color=blue]
> Asia.[/color]
BRVISSIMA! bellissima descrizione dell'antica Costantinopoli
[color=blue]
>
> Al "Buhara93", ci attendevano altri componenti del gruppo, tra cui, la
> gentile e sempre disponibile Carla Polastro, con cui ho 'parlato' spesso[/color]
sul[color=blue]
> ng e che finalmente conoscevo di viso! Ero curiosissima di incontrare[/color]
Carla,[color=blue]
> che diversi mesi prima, pur non conoscendomi affatto, mi aveva invitata a
> fermarmi a casa sua, in occasione di una papp nel nord Italia (ove non[/color]
sono[color=blue]
> andata per i soliti problemi di lavoro del venerd sera!). Poco dopo sono
> giunti altri pappisti, ancora pi ritardatari (e meno male che si erano
> rilassati all'haman!), tra cui Davide e Francesca e famiglia di Davide e
> Diego e Annalisa. Di quest' ultimo gruppetto sto ancora stilando la
> classifica dei buoni e dei cattivi! J[/color]
Buoni buoni.... :-)questi fanno parte dei buoni :-))))))
[color=blue]
> Ed ora sono qui, a raccontare la mia esperienza..di Istanbul e della prima
> papp cui ho partecipato. Ancora una volta ringrazio Beppe per l'affetto[/color]
con[color=blue]
> cui mi ha accolto e per la magnifica organizzazione della papp ad[/color]
Istanbul.[color=blue]
>
> Beppe detto anche..l'uomo dal cellulare rovente! ;-))))))))[/color]

Complimenti per la bella descrizione RECE che hai scritto!
Brava.

Diego.:-)

--------------------------------
Inviato via [url]http://arianna.libero.it/usenet/[/url]
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  #3  
Vecchio 10-06-2007, 23.41.09
marilisa
 
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Predefinito Re: RECE ISTANBUL E PAPP 2007: 28 aprile-1 maggio 2007


"luango" <dieannCIAO@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:88Z38Z105Z11Y1179125168X14310@usenet.libero.it...[color=blue]
> Il 13 Mag 2007, 23:11, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=green]
>> Come promesso, ecco la mia rece del mio viaggio ad Istanbul....[/color]
> Era ora!!! ;-)
> Ormani si avvicina la CONERO PAPP( a proposito, avete prenotato?), e tu
> ancora dovevi postare quella su Istanbul ;-)[/color]


Avrei postato prima la mia rece, se avessi avuto pi tempo, soprattutto di
notte, per scriverla!

Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro arrancava
a leggere!...Ti stai esercitando!??)...e poi io mica sono di quelle
lavoratrici, che durante l'orario di lavoro, si rigira i pollici sulla
panza!!! ;-)))

Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)




[color=blue][color=green]
>> Al "Buhara93", ci attendevano altri componenti del gruppo, tra cui, la
>> gentile e sempre disponibile Carla Polastro, con cui ho 'parlato' spesso[/color]
> sul[color=green]
>> ng e che finalmente conoscevo di viso! Ero curiosissima di incontrare[/color]
> Carla,[color=green]
>> che diversi mesi prima, pur non conoscendomi affatto, mi aveva invitata a
>> fermarmi a casa sua, in occasione di una papp nel nord Italia (ove non[/color]
> sono[color=green]
>> andata per i soliti problemi di lavoro del venerd sera!). Poco dopo sono
>> giunti altri pappisti, ancora pi ritardatari (e meno male che si erano
>> rilassati all'haman!), tra cui Davide e Francesca e famiglia di Davide e
>> Diego e Annalisa. Di quest' ultimo gruppetto sto ancora stilando la
>> classifica dei buoni e dei cattivi! J[/color]
> Buoni buoni.... :-)questi fanno parte dei buoni :-))))))[/color]


La lista, la dovrei stilare io..non trovi!??...e certo che sono
'corruttibile'...ma chiss..fino a che punto! ;-))
[color=blue]
>[color=green]
>> Ed ora sono qui, a raccontare la mia esperienza..di Istanbul e della
>> prima
>> papp cui ho partecipato. Ancora una volta ringrazio Beppe per l'affetto[/color]
> con[color=green]
>> cui mi ha accolto e per la magnifica organizzazione della papp ad[/color]
> Istanbul.[color=green]
>>
>> Beppe detto anche..l'uomo dal cellulare rovente! ;-))))))))[/color]
>
> Complimenti per la bella descrizione RECE che hai scritto!
> Brava.
>
> Diego.:-)
>[/color]

Ciao!
Marilisa....alla sua prima tazzulella di caff pomeridiano!


PS: ti sono arrivate le altre musiche??


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  #4  
Vecchio 10-06-2007, 23.41.32
luango
 
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Predefinito Re: RECE ISTANBUL E PAPP 2007: 28 aprile-1 maggio 2007

Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
>
> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
arrancava[color=blue]
> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
Ultimamente pochino.....
[color=blue]
> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
2 settimane le reggo tranquillamente! ma nn ti presentare alla PAPP senza
bustine .... ;-)
[color=blue]
>
> PS: ti sono arrivate le altre musiche??[/color]
Non lo s, in questi gg oltre ad essere arrancato sono anche terremotato!
(pittore a casa)
Se riesco stasera ci d una rapida occhiata :-)
Diego :)

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Vecchio 14-05-2007, 18.15.39
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
arrancava[color=blue]
> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
Ultimamente pochino.....
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> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
2 settimane le reggo tranquillamente! ma nn ti presentare alla PAPP senza
bustine .... ;-)
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>
> PS: ti sono arrivate le altre musiche??[/color]
Non lo s, in questi gg oltre ad essere arrancato sono anche terremotato!
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
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> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
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> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
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>
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
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> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
Ultimamente pochino.....
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> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
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> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
Ultimamente pochino.....
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> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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> Ma, come ben sai, spesse volte..sono stata 'impegnata' in conversazioni
> notturne! (per in quelle chiacchiere, IO scrivevo e qualcun altro[/color]
arrancava[color=blue]
> a leggere!...Ti stai esercitando!??)[/color]
Ultimamente pochino.....
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> Visto che mi hai 'sgridata', alla Conero papp niente bustine partenopee di
> caff!...e soprattutto fine con la 'razione' quotidiana per almeno altre 2
> settimane! (quando sei proprio in astinenza profonda, fammelo sapere!
> ;-)....non posso avere una persona sulla coscienza!)[/color]
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Il 14 Mag 2007, 15:53, "marilisa" <marilisa.somma@virgilio.it> ha scritto:[color=blue]
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