Re: sentenza del Tribunale di Francoforte per imbarco negato inassenza di carta di credito
On 3 Mar, 07:59, milanchamp <MILANCAMPION...@YAHOO.IT> wrote:[color=blue]
> E chissà se adesso Hanss avrà la dignità di andare a nascondersi...[/color]
avevo volutamente evitato di commentare la notizia perchè il rischio
era di finire a discutere con un'****** ed è sempre un grosso errore,
perchè quello ti porta sul suo campo col solo intento di batterti con
l'esperienza. Ma visto che Don Camillo non è l'unico a divertirsi a
postare contro gli altri utenti (del resto perchè vi odiate, se non
per il fatto che siete uno il clone dell'altro?), mi vedo costretto a
farle fare nuovamente la figura del cioccolataio.
Per chi la stomaco forte (e per lei così si rinfresca la memoria)
questo è il link alla discussione [url]http://tinyurl.com/4zo3gyz[/url] ,
comunque in sintesi:
La sentenza non dimostra nulla di quello che lei sosteneva, se non
l'unica cosa su cui eravamo d'accordo: cioè che la clausola è una
*********
(cito testualmente perchè altrimenti poi mi le dice che mistifico):
I1 (******): Ci sono regole imposte arbitrariamente da singoli
soggetti che davanti a un giudice possono anche risultare illegittime
e vessatorie.
Questa secondo me rientra nella categoria,
I2 (Io) : posso anche essere d'accordo con te, ma nè io nè te siamo
dei giudici...
Capito il concetto? La clausola è illeggima e vessatoria, cosa sui cui
io lei e eravamo d'accordo. Se lei si fosse limitato ad aprire un
thread per dire: Qatar airways mi ha chiesto una cosa illeggittima e
vessatoria non avrei avuto nulla da eccepire. Ma lei sosteneva ben
altre cose:
a) l'intento truffaldino, cosa del tutto indimostrabile, anzi, i fatti
dimostrano il contrario visto che lei è salito sull'aereo, risolvendo
tutto con una banale telefonata. Anche il fatto che il personale del
check-in non fosse correttamente informato sul proprio regolamento
faceva naturalmente, a suo dire, parte del complotto, perchè l'ipotesi
che fosse solamente ignoranza di personale maleinformato era troppo
poco complottista, per i suoi gusti...Comunque, le ricordo ancora una
volta che lei salì sull'aereo, quindi l'ipotesi del "aiuto! vogliono
fottermi" non stava in piedi allora e non sta in piedi ora, anzi ne
esce indebolita, visto che la sentenza dimostra che altre compagnie
lasciavano veramente a terra le persone (cosa da me sostenuta nel
thread in oggetto). Dicamo che Qatar batte Iberia 1-0 su questo. Non
capisco perchè dovrei nascondermi....
b) che questa norma era considerata illegittima in Europa e non
utilizzata (infatti la sentenza parla di Iberia, che, se non erro, è
compagnia europea). A questo proposito citava pure un funzioario Enac
interpellato per l'occasione. Evidentemente nè lei nè il funzionario
sapevano che anche compagnie diverse da Qatar avevano la stessa
prassi, mentre io sostenevo il contrario. La sentenza dimostra che
anche compagnie europee chiedevano la carta di credito, cioè io avevo
ragione e voi torto. Non capisco perchè dovrei nascondermi.
Per il resto, torno a ripeterle quanto detto allora: "no, la
differenza è che io leggo i contratti prima di fare l'acquisto del
biglietto. se c'e' qualche clausola che non mi piace cambio compagnia.
Non faccio il biglietto e poi ho la pretesa di discutere i termini del
contratto.". Lei fu molto incauto e la sentenza non dimostra certo il
contrario. Anzi, piuttosto dimostra che fu molto fortunato a salire
sull'aereo senza poter mostrare quanto richiesto. Con Iberia sarebbe
(forse) rimasto a terra.
Adesso la saluto perchè devo scegliere dove andare a nascondermi.
Senz'altro lei risponderà...perchè so che lei non lascia mai l'ultima
parola a nessuno...che è del resto è il tipico atteggiamento degli
attaccabrighe. Io le ho già detto che non gradisco più parlare con
lei, ma lei, in nome di un concetto altisonante e mai troppo abusato
come la libertà di espressione, non mi vuole accontentare. Pazienza.
Ma le anticipo che stavolta l'ultima parola gliela lascerò volentieri.
Ho già avuto una giornata pesante ieri su usenet con discussioni
surreali e oggi non mi va di fare il bis e quindi non concederò più di
una risposta a chi non la merita. La lascio libero di imperversare a
suo piacimento, con il suo noto linguaggio forbito e le sue
celeberrime citazioni colte, che senz'altro allieteranno quella parte
di pubblico che le vuole bene.
Addio
Gabriele
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