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  #1  
Vecchio 21-08-2007, 15.58.22
Szuszadzineproh
 
Messaggi: n/a
Predefinito Linguadoca in ottobre

Salve a tutti!

Dopo mesi di assenza causa difficolta' tecnica torno con molto piacere a
leggere il ng. E anche a scriverci, per chiedervi le vostre esperienze e
suggerimenti.

Quest'anno andiamo 2 settimane in vacanza all'inizio di ottobre. Avevamo
pensato alla Linguadoca, che ci pareva un compromesso tra luogo caldo ma
non troppo (in ottobre), con molte cose da visitare ma senza essere
invaso dai turisti (almeno dovrebbe, in ottobre) e con un'ottimo mix tra
citta', mare e natura selvaggia.

Condividete la mia analisi? me la consigliate per questi requisiti o
avete magari altre proposte?

In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
sia necessario piu' tempo? E dite che col bel tempo sia pensabile anche
un bagnetto in mare oppure la temperatura mette tutto fuori discussione?

Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
Nazionale delle Cévennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
giorni in Lozere. Che ne dite?

Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
paesaggi naturali?

per ogni informazione e/o suggerimento vi sono grato. Soprattutto se
conoscete chambre d'hote nelle regioni descritte con un buon rapporto
prezzo/prestazione e dove vi siete trovati bene.

ciao
szusza

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  #2  
Vecchio 21-08-2007, 16.28.23
Carla Polastro
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Linguadoca in ottobre

Szuszadzineproh wrote:
[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

Bonne route!

Carla
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  #3  
Vecchio 21-08-2007, 16.28.23
Carla Polastro
 
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Predefinito Re: Linguadoca in ottobre

Szuszadzineproh wrote:
[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

Bonne route!

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Szuszadzineproh wrote:
[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

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Predefinito Re: Linguadoca in ottobre

Szuszadzineproh wrote:
[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

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> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

Bonne route!

Carla
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  #7  
Vecchio 21-08-2007, 16.28.23
Carla Polastro
 
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Predefinito Re: Linguadoca in ottobre

Szuszadzineproh wrote:
[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

Bonne route!

Carla
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[color=blue]
> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

[url]http://www.cc-perigord-noir.fr/fr/villages.htm[/url]

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Szuszadzineproh wrote:
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> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
squisita la loro “zuppa campagnola”…

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Szuszadzineproh wrote:
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> Salve a tutti![/color]

Ben ritrovato!
[color=blue]
> Condividete la mia analisi?[/color]

Sì.
[color=blue]
> me la consigliate per questi requisiti o
> avete magari altre proposte?[/color]

Fossi in te, prenderei in considerazione anche il PĂ©rigord: arte, natura e
gastronomia in un unico "pacchetto"...:-)[color=blue]
>
> In linea di massima l'idea e' di trovarsi 2-3 sistemazioni in chambre
> d'hote diverse, e da queste fare delle puntate per visite nei dintorni.
> Il cuore della vacanza volevamo passarlo nella piccola Camargue. Nimes,
> Arles, pont du Gard, forse una scappata ad Avignone, Aigues-Mortes,
> Montpellier, Sete. Diciamo 5-6 giorni per questa regione, o pensate che
> sia necessario piu' tempo?[/color]

Tieni conto che ci sono davvero un sacco di cose da vedere, in quella zona.
Forse un po' piĂą di tempo sarebbe d'uopo.
[color=blue]
> Poi la nostra idea era di spostarci in Lozere: Gole del Tarn, Parco
> Nazionale delle CĂ©vennes, Ales, natura selvaggia e incontaminata.
> Sperando che non faccia troppo freddo, e' chiedere troppo in ottobre
> diciamo almeno 12 gradi e niente pioggia verso 1000 metri? Diciamo 3-4
> giorni in Lozere. Che ne dite?[/color]

Temo che, ad ottobre, il rischio pioggia, nelle CĂ©vennes (splendide!), sia
piuttosto alto.[color=blue]
>
> Per i restanti 4 giorni siamo invece ancora molto indecisi: Narbonne,
> Beziers, Carcassonne, Albi, Perpignan e la costa del Rossiglione, i
> Pirenei, un'approfondimento della Provenza oltre ad Arles e Avignone,
> una sconfinata in Alvernia o addirittura Tolosa. Cosa mi consigliate,
> soprattutto pensando a un'abbinamento tra visita di citta' e bei
> paesaggi naturali?[/color]

Se amate l'architettura romanica, l'Alvernia fa per voi!:-) Grazie ai Puys e
ai boschi, è una regione che presenta anche paesaggi molto suggestivi. Per
me è stata davvero una piacevolissima "scoperta". Ti segnalo la mia rece,
nel caso potesse esserti utile:

[url]http://tinyurl.com/2dygrr[/url]

Copio/incollo un pezzo di un'altra mia rece sulla Francia, sempre sperando
che ti possa essere utile:

Lasciata Parigi, ci siamo diretti verso il PĂ©rigord, splendida
regione nel sud-ovest della Francia, famosa soprattutto per il suo
foie-gras e per i castelli della Valle della Dordogna. Il Périgord è
verdissimo, grazie alle enormi foreste di querce, e offre tantissime
cose da vedere (oltre che da mangiare!). Bisognerebbe fermarcisi almeno
alcune settimane, ma come “primo assaggio”, Gianluca ed io abbiamo
visitato Domme (dove abbiamo pernottato all’Hôtel de l’Esplanade, con
splendida vista sulla Dordogna), incantevole villaggio chiuso fra le
mura erette nel 1280. E’ stato molto gradevole girare nelle sue
stradine, immersi nel profumo delle rose e del glicine.

[url]http://www.ot-domme.com/[/url]
[url]http://www.chateauxhotels.com/public/hotel-145/LEsplanade.html[/url]

Non poteva mancare una sosta alla grotta di Lascaux. Per ovvi motivi di
conservazione, la grotta non è aperta al pubblico, ma ne è stata
allestita una perfetta replica, molto interessante.

[url]http://www.culture.gouv.fr/culture/arcnat/lascaux/fr/[/url]

Vivacissima la cittadina di Sarlat-la-Canéda, con le sue viuzze in
salita ed il foie-gras (e variazioni sul tema) in vendita OVUNQUE! Due
volte al giorno si svolgono visite guidate del centro storico, in
francese o inglese. I biglietti si acquistano presso l’Ufficio del
Turismo, che è anche il punto di partenza delle suddette visite.

[url]http://www.sarlat.com/[/url]
[url]http://www.ot-sarlat-perigord.fr/[/url]

Ad una quindicina di chilometri da Sarlat e segnalatissimi, si trovano i
magnifici giardini del Manoir d’Eyrignac, perfetto mélange di parterre
alla francese e di prospettive all’italiana. Bellissimo il roseto creato
circa un anno fa, tutto di rose bianche. Piacevole sorpresa, sono
ammessi i cani al guinzaglio. Le visite sono esclusivamente guidate,
data la fragilitĂ* di questi giardini. Il Manoir non è visitabile.

[url]http://www.eyrignac.com/[/url]

Rocamadour, per secoli meta di pellegrinaggi, è estremamente suggestiva
per la sua posizione a nido d’aquila, ma è purtroppo diventata la
classica “trappola per turisti”, piena di negozietti di souvenir più o
meno kitsch. Vale comunque la pena andarci, se vi trovate in zona.

[url]http://www.rocamadour.com/[/url]

Carinissima La Roque-Gageac, villaggio sulle rive della Dordogna (si
possono anche effettuare giri in barca). Da non perdere il “giardino
esotico”, vicino alla chiesetta del paese. Ci siamo goduti il fresco ed
i colori del tramonto dalla terrazza del ristorante “Le Palmier”:
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