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  #1  
Vecchio 08-07-2010, 18.12.32
Ric
 
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Predefinito Sottovalutare la malaria

Ho letto ieri che la cantante Cheryl Cole è ricoverata in un ospedale di
malattie tropicali a Londra dopo un attacco di malaria.
Tre settimane fa era in viaggio in Tanzania in zone normalmente visitate dai
turisti (safari e Zanzibar) e dicono che abbia anche fatto la profilassi (ma
alcune fonti hanno qualche dubbio).
Oggi le sue condizioni si sono aggravate.
[url]http://www.newnotizie.it/2010/07/07/la-salute-non-guarda-al-portafoglio-cheryl-cole-ha-la-malaria/[/url]
[url]http://www.digitalspy.co.uk/showbiz/s103/the-x-factor/news/a239596/cole-condition-worse-than-first-thought.html[/url]
Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
possono essere estremamente gravi.
Ciao
Ric


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  #2  
Vecchio 08-07-2010, 19.12.51
n3tgan3sh
 
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Predefinito Re: Sottovalutare la malaria

On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
[color=blue]
> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
e bianchi, niente zone scoperte e se scoperte potentemente spruzzate
di forti prodotti antizanzare, nessun tipo di profumo per le signore o
dopobarba per i signori, etc.etc.etc.
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  #3  
Vecchio 08-07-2010, 19.12.51
n3tgan3sh
 
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Predefinito Re: Sottovalutare la malaria

On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
[color=blue]
> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
e bianchi, niente zone scoperte e se scoperte potentemente spruzzate
di forti prodotti antizanzare, nessun tipo di profumo per le signore o
dopobarba per i signori, etc.etc.etc.
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Vecchio 08-07-2010, 19.12.51
n3tgan3sh
 
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Predefinito Re: Sottovalutare la malaria

On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
[color=blue]
> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
e bianchi, niente zone scoperte e se scoperte potentemente spruzzate
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Vecchio 08-07-2010, 19.12.51
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Predefinito Re: Sottovalutare la malaria

On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
[color=blue]
> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
e bianchi, niente zone scoperte e se scoperte potentemente spruzzate
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On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
[color=blue]
> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
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On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
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> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
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> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
tutto e di più* per non farsi pungere dalle zanzare, ergo abiti lunghi
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On 8 Lug, 17:12, "Ric" <xnoxt...@tiscali.it> wrote:
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> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
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> Siccome ho letto più volte su IHV, o su altri forum, di utenti che
> minimizzano il pericolo della malaria e anche consigliano di non far la
> profilassi, ritenendola più dannosa del rischio, invito tutti a informarsi
> della diffusione della malaria nelle zone da visitare perchè le conseguenze
> possono essere estremamente gravi.[/color]

minimizzare il pericolo, a mia memoria, qua non è mai avvenuto.
Diverso il discorso sulle profilassi, sono comunque *scelte
personali*, e qua dentro ho sempre letto cose tipo: "personalmente non
ho fatto la[..]".
Non so della Cole, ma conosco personalmente un amico che con la
profilassi richiesta ed effettuata (Malarone nel suo caso) si è
beccato un ceppo resistente ed è finito in ospedale a Bologna per 30
giorni prima di cominciare a riprendersi. Il vero problema ? Ha avuto
una febbricina già gli ultimi giorni di vacanza in Tanzania, non si è
preoccupato, e si è aggravato ormai già rientrato a casa.

La malaria è una GRAVE patologia sempre, importantissimo è anche che
venga diagnosticata immediatamente.
Ecco perchè tra i consigli c'è: se sei in zona malarica e hai anche un
filino ino di febbre, CORRI a farti un vetrino, che costa poco e mette
in grado i medici di aggredire immediatamente (con farmaci tipo il
Coartem) il parassita.

Quindi bisogna ugualmente stare attenti a dire che la profilassi è una
sicurezza: l'unica, vera sicurezza nelle zone a rischio è *fare di
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e bianchi, niente zone scoperte e se scoperte potentemente spruzzate
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