piramide scoperta

Emanuela ha scritto:

| Infatti credo, ma è proprio solo una mia impressione, che lui sia la
| pedina *di sfondamento* di una squadra che annovera egittologi ben
| migliori di lui.
|
| Non mi spiego altrimenti i notevoli passi avanti fatti negli scavi.

Per fare buchi nel terreno e trovare qualcosa di interessante non
serve essere bravi egittologi: bastano i finanziamenti, una ruspa
e un buon numero di operai con pala e piccone. Poi i media fanno
il resto.

Per scavare in maniera scientifica, seguendo i principi stratigrafici
e documentando passo a passo il lavoro, e poi trovare qualcosa di
interessante che viene studiato e catalogato, sono indispensabili i
bravi egittologi.

Di solito le missioni di Hawass fanno grandi buchi nel terreno.

IMHO, prima di cercare altri reperti da far marcire in un magazzino,
Hawass dovrebbe preoccuparsi di valorizzare e preservare i tanti
che ci sono già. Il Museo Egizio del Cairo fa pena, il sito di Giza
è invaso dall'immondizia.

Altro che sfingi, camere nascoste e atlantidei...

--
_-°-_ Chiara _-°-_

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Un vero viaggio non è cercare
nuove terre, ma avere nuovi occhi
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"_-°-_ Seshe _-°-_"
[color=blue]
> Di solito le missioni di Hawass fanno grandi buchi nel terreno.
>
> IMHO, prima di cercare altri reperti da far marcire in un magazzino,
> Hawass dovrebbe preoccuparsi di valorizzare e preservare i tanti
> che ci sono già. Il Museo Egizio del Cairo fa pena, il sito di Giza
> è invaso dall'immondizia.
>
> Altro che sfingi, camere nascoste e atlantidei...[/color]


Sono personalmente d'accordo, ma imho il compito di Hawass non è
probabilmente solo quello legato all'archeologia, quanto promuovere altresì
il prodotto turismo in Egitto a livello mondiale, ed è per questo che
periodicamente se ne esce con fantomatiche nuove scoperte, talvolta anche
surreali.
Mantiene costantemente l'attenzione puntata sulla grande ricchezza
archeologica della sua terra e lo fa davvero bene, catapultando l'attenzione
dei media internazionali.
Come scriveva Emanuela, ho anch'io l'impressione che il boom legato
all'egittomania esploso negli ultimi anni sia dovuto in gran parte a questo
personaggio, che ha evidentemente ben capito da tempo il meccanismo.
Certo, sarebbe preferibile mille volte approfondire gli scavi già effettuati
e modernizzare uno dei più bei musei presenti al mondo come quello del
Cairo, ma non riuscirebbe probabilmente a far parlare dell'Egitto come
quando annuncia una nuova sensazionale scoperta, ed inizia una serie di
scavi che probabilmente non terminerà mai...

Bnx

p.s. a quando la papp al Cairo ?
:-))

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Bnx ha scritto:

| Come scriveva Emanuela, ho anch'io l'impressione che il boom legato
| all'egittomania esploso negli ultimi anni sia dovuto in gran parte a
| questo personaggio, che ha evidentemente ben capito da tempo il
| meccanismo. Certo, sarebbe preferibile mille volte approfondire gli
| scavi già effettuati e modernizzare uno dei più bei musei presenti
| al mondo come quello del Cairo, ma non riuscirebbe probabilmente
| a far parlare dell'Egitto come quando annuncia una nuova sensazionale
| scoperta, ed inizia una serie di scavi che probabilmente non terminerà
| mai...

Concordo al 100%.

Purtroppo però questo programma di promozione turistica è rivolto
all'oggi e non al domani. Se la situazione rimarrà invariata, fra una
ventina d'anni le piramidi di Giza saranno sommerse dai rifiuti e il
sito archeologico più famoso d'Egitto non sarà più agibile.

Mi chiedo: non si riescono a promuovere il turismo, il territorio, la
cultura millenaria di un paese con un po' di rispetto, attenzione e
salvaguardia per il proprio patrimonio culturale e storico?

Anche perché, altrimenti, il bel gioco dura poco.

IMHO ci vorrebbe una sana via di mezzo tra l'archeologia per pochi
studiosi eletti e l'archeologia ridotta ad una giostra di divertimento
da lunapark.

| p.s. a quando la papp al Cairo ?
| :-))

Quando volete! Conosco un ottimo locale che farebbe al caso... :)

--
_-°-_ Chiara _-°-_

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Un vero viaggio non è cercare
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_-°-_ Seshe _-°-_ scrisse:
....[color=blue]
> Mi chiedo: non si riescono a promuovere il turismo, il territorio, la
> cultura millenaria di un paese con un po' di rispetto, attenzione e
> salvaguardia per il proprio patrimonio culturale e storico?[/color]

Stai forse parlando dell'Italia ????
:-D
nb

--
È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare
molto e fare poche vacanze. (Massimo Catalano)

informazioni e links per viaggiare:
[url]http://www.ihv.it/viaggi.htm[/url]

nb ha scritto:

|| Mi chiedo: non si riescono a promuovere il turismo, il territorio, la
|| cultura millenaria di un paese con un po' di rispetto, attenzione e
|| salvaguardia per il proprio patrimonio culturale e storico?
|
| Stai forse parlando dell'Italia ????
| :-D
| nb

Mentre scrivevo mi sono accorta che, in effetti, le stesse
frasi calzano perfettamente anche per il Belpaese... :/

--
_-°-_ Chiara _-°-_

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"_-°-_ Seshe _-°-_" ha scritto:
[color=blue]
> Mi chiedo: non si riescono a promuovere il turismo, il territorio, la
> cultura millenaria di un paese con un po' di rispetto, attenzione e
> salvaguardia per il proprio patrimonio culturale e storico?[/color]

Domanda più che lecita, ma evidentemente gli introiti derivanti dal turismo
fanno più gola.

Facendo questi discorsi mi vengono in mente gli stati centroamericani come
Messico, Honduras, Belize e Guatemala, culle della civiltà Maya, le cui
città da scoprire si stima siano di gran lunga più numerose rispetto a
quelle già venute alla luce, ma mancano i fondi per finanziare le spedizioni
nelle fitte giungle che le hanno sepolte, ed oltretutto, gli stessi siti
archeologici più famosi presentano ancora numerose porizioni di edifici da
restaurare ed aprire al turismo, a loro volta fermi per mancanza di denaro.
Nel frattempo, i collezionisti privati di tutto il mondo aumentano i loro
tesori grazie al continuo trafugamento da parte dei ladri di pregiati
reperti, che aiuterebbero non poco gli archeologi...
Forse un Hawass da quelle parti servirebbe... :-)

Bnx

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