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Vecchio 23-05-2007, 12.31.05
tequiller
 
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Predefinito Re: notizie su Colombia

Bravi: l'avete trovato e non voglio neanche sapere come avete fatto; rimango
nella mia ignoranza informatica. Piuttosto: avevo copi-incollato a parte
questo documento assieme ad altri miei appunti e rileggendolo in questi anni
l'ho approfondito e aggiornato nei link. A Cigar Aficinado mi sentirei di
proporre questa versione. Poi sentiamo cosa ci dice. Intanto grazie
dell'attenzione.

Oh finalmente una richiesta alla quale mi sento sufficientemente preparato
per una risposta ! Ebbene sono stato in Colombia un paio di volte per un
totale di 9 settimane tra il 2000 e il 2001. Ti dirò che è molto più
completa e varia di tanti Paesi col quale confina. Dalle Ande ai due oceani
dai quali è bagnata la Colombia, troverai tante varietà di flora e di fauna
come in poche altre mete dei Caraibi o del mondo intero! Premesso al tempo
stesso per un viaggiatore si tratterebbe di un viaggetto non proprio "smooth
as silk" per via della guerra civile che striscia da circa 38 anni tra
l'esercito regolare governativo di volta in volta capeggiato dai vari
presidenti della repubblica [url]www.presidencia.gov.co[/url] che si sono susseguiti
come Andres Pastrana Arango, Ernesto Samper e ora Alvaro Uribe Veléz, la
guerriglia dei narcotrafficanti (Farc-Ep [url]www.mondofariano.org[/url], Eln
[url]http://utenti.lycos.it/elnitalia/[/url], vari paramilitari corrotti che si sono
staccati dal governo e si sono 'messi in proprio', etc etc) e gli inermi
campesinos che vorrebbero convertire le loro colture di coca con patate o
simili. [url]www.imgpress.it/caffetteria/notiziacompleta.asp?nyhetsID=441[/url] Tra di
loro si scannano, si torturano, si rapiscono dietro riscatto, si fanno
saltare in aria, si corrompono, etc etc ma nelle zone che ti dirò non
dovresti avere problemi. In ogni caso per i lunghi tratti interni è meglio
prendere degli aerei: si prenotano in giornata e ora costano ancora meno per
via del dollaro stracciato come non mai, mentre per le tratte medio-brevi è
meglio prendere una "uà-uà" (autobus con tutti i conforts) che sono rapidi,
con aria condizionata e puntuali (il rischio di sequestri per i gringo è
altissimo e di solito segue una richiesta di riscatto alla Farnesina
allegando una foto a tortura avanzata come l'anno scorso per quella cordata
di trekkers stranieri che erano arrivati al parque Tayrona vicino a Santa
Marta verso il Venezuela; e quindi nei trasferimenti è meglio non dare
nell'occhio spostandosi di giorno e mischiandosi fra gli autoctoni!). Questo
è un caso-limite di quanto sia corrotta e gratuitamente violenta la polizia
colombiana: [url]www.narcomafie.it/colombia_16.htm[/url] [url]www.tmcrew.org/news/gia.htm[/url]
La capitale è servita molto bene dalla più che dignitosa compagnia aerea di
bandiera Avianca [url]www.aviancaeuropa.com/interior.asp?mp=1&pais=1[/url], ma anche
dalla Lufthansa o dalla AirFrance, da preferire per via del salmone con
Camembert fuso sopra e dello champagne a go-go gratis su tutte le loro
tratte extra-continentali! Santafè de Bogotà è una classica megalopoli
grande e incasinata senza cognizione sullo stile di Città del Messico, da
visitare il Museo del Oro, le varie piazze e le due colline circostanti
(Montserat e Guadelupe). Assolutamente da evitare di notte qualsiasi
quartiere, mentre si può alloggiare tranquillamente nel barrio Candelaria in
una pensioncina tipica, tranquilla, economicissima e pratica per i piccoli
spostamenti (io sono stato ospite di Carlos Malagòn al barrio Cartucho, un
poliziotto infiltrato della narcotici che si è offerto di farmi da guida
nella peggio-Bogotà in cambio dei pasti, della gasolina e di aver portato la
sua compagna a ballare e a sbronzarsi nella 'zona rosa' dove Faustino
Asprilla, indimenticato attaccante-casinista del Parma del Nevio Scala che
fu, litigava ogni sera con qualcuno a colpi di Smith & Weston. Mah!). Nei
dintorni di Bogotà c'è Zipaquirà dove in una miniera smessa di sale hanno
realizzato una cattedrale concava! Allucinante! Nel resto del mondo credo
che esista qualcosa di simile soltanto vicino Cracovia a Wielizka. Mentre a
Villa de Leyva hanno girato 'Cronaca di una morte annunciata' con Ornella
Muti ed è la meta preferita nei weekends per i vip bogotani (diplomatici,
attrici di telenovelas come Lorna Paz o una certa Aristizabal, grandi
trafficanti di blanca, commercianti di smeraldi, calciatori semi-ritirati
come Valderrama o
Higuita, qualche emigrato rientrato da Miami, etc etc). Si possono fare
degli incontri insospettabili per i viottoli pedonali del centro, assieme
agli europei che ci vivono e che hanno storie alle spalle troppo assurde da
raccontare per pretendere di essere credute! Indimenticabile quel vecchietto
tedesco ex ingeniere dell'Audi che piantò i figli e la moglie spendaccioni
per aprirsi una serra di orchidee da queste parti. Mentre girava in Ducati
Scrambler saltellando sui porfidi, indossando un poncho e un cappellazzo da
gaucho e portando borsine di rete e cestini in vimini pieni di cipolle,
rhum, patate, carbone e un pollo smorto e penzolante fresco di macello...
una vita agli antipodi mischiata alla nostalgia per i motori: troppo
sciroccato anche per un lupo di mare che ha visitato 39 Paesi come me. Al
contrario Medellin è famosa per aver detenuto il triste primato per una
decina d'anni di essere stata la città più pericolosa e malfamata del mondo
per via della faida tra bande di narcos ai tempi di Pablo Escobar e Fernando
Ochoa, ora è conosciuta come la sede del più completo museo al mondo con le
opere di Fernando Botero, da cui ebbe i natali (per me l'unico artista
contemporaneo geniale degno di questo appellativo)
[url]www.the-artists.org/ArtistView.cfm?id=076FFC27-399A-42FF-A6FB8CD34026BF0B[/url]
(da vedere a tutti i costi!); il resto della città sembra il west, con
bambini che giocano con dei porcellini grigi nelle pozzanghere odoranti di
orina fra le bancarelle di sudici mercati, una lucciola minorenne
sieropositiva ad ogni angolo (che qui chiamano consumisticamente 'sardina')
che aspira da un sacchetto nero qualcosa che sà di plastica bruciata e
pushers che si sparano per la strada non curandosi dei passanti saldando
così debiti insoluti di 'oro bianco' o marijuana calcedonia. Praticamente
non ci sono strutture ricettive perchè nessuno si aspetta dei turisti in
questo buco di **** dimenticato da dio, o chi per lui. Qui hanno girato
molte scene di La vergine dei sicari e Maria full of grace. Santiago de Cali
è un'altra megalopoli da provare a visitare per via dell'impronta un pò
gotica e un pò californiana (totally-white-look) dell'architettura e dei
viali del centro; ma anche per la coinvolgente vita notturna coi suoi
turbinosi ritmi a tempo della salsa nazionale colombiana: il Vallenato e la
Champeta. [url]www.caliescali.com/home.php3[/url] Aggiungiamo qualcosa a proposito dei
migliori spirit (aguardiente, rhum oro e bianco) che io abbia mai
assaggiato? [url]www.ilc.com.co/institucional/index.html[/url]
[url]www.fla.com.co/home.html[/url] [url]www.ilvalle.com/index.cfm[/url] [url]www.tresesquinas.com.co[/url]
[url]http://www.santanaliquors.com[/url] Meglio di qualsiasi distillato messicano,
cubano o brasiliano! Una postilla rapida sull'agua de panela: frullato di
zucchero grezzo di canna, pezzi di ananas, latte in polvere e un rhum
qualsiasi: più le dosi saranno casuali più la novità sarà garantita! Qui
hanno girato molte scene di Rapimento e riscatto con Crowe e la Ryan, che
offriva un ottimo spaccato sulla situazione dei sequestri a scopo di
estorsione. Cartagena de Indias sull'Oceano Atlantico meriterebbe più spazio
di tutti: altrochè Los Roques, Margarita o Cancun !
[url]http://caribenet.com/cartagena/index.php[/url] E' una stazione climatica balneare
per la quale non esistono parole contenibili in un vocabolario per
descriverne le spiagge deserte tropicali, l'atmosfera ricreata dagli
abitanti, la delizia delle aragoste cucinate in modi che Vissani non saprà
mai, il pathos impresso dal centro storico dichiarato patrimonio culturale
dall'Unesco, la suggestione delle sue piazze coi caffè, le rhumerie tra le
statue obese di Botero, il quartiere benestante di Manga al di là della
Bahia de las Americas, le discoteche ibizenche della calle de l'Arsenal, gli
spartani punti-ristoro sulla spiaggia della Boquilla, la natura intatta
delle isole del Rosario nella baia di fronte per fare scuba-diving, la tetra
romanticità dei cannoni tra i merletti dei bastioni del Castillo de San
Felipe o tra le mura dell'area fortificata e della plaza de toros smessa da
anni con l'eco dei calessi che riecheggia come nei Promessi Sposi, le storie
folli degli europei che hanno rotto col passato e sono andati a mettere
torbide e malsane radici proprio là (una coppia di vecchietti-sprint
trasteverini che hanno fondato un orfanotrofio, un museo etrusco e un
istituto Dante Alighieri; il pedofilo tedesco, il ristoratore fallito
fiorentino, il solitario pensionato bergamasco, il commerciante panamense di
banane, il sicario dalla Florida - ricordate Miami Vice? - , il commerciante
basco di Pamplona di ananas, i proprietari italo-americani del casinò di
Boca Grande...). Insomma la meta ideale forse per un viaggio di nozze come
direbbe Beppe Severgnini, e tutto vergognosamente economico e lontano dai
turisti italioti di Varadero o Boca Chica. Da queste parti hanno girato
Quemada con Franco Nero, Banana Joe con Bud Spencer e Il corsaro nero di
Sollima con K Bedi. Poi qui si potrà prendere un aeroplanino della East
Caribbean Airways per le isole di San Andrés o Providencia; é buffo come qui
si parli spagnolo con accento inglese e inglese con accento spagnolo: era un
mischione nel quale sono rimasto invischiato e ho disimparato entrambe le
lingue. La prima isola per quanto cementificata e sfruttata come Rapallo
mantiene una reputazione e una personalità storica apprezzabili quanto
singolari, la seconda è praticamente come dove hanno girato 'L'isola dei
famosi', potrei allungarti l'indirizzo di un gruppo di bungalows tra le
palme sulla spiaggia che sono convinto non abbia pari tra i Caraibi insulari
o continentali. L'aveva fondato un fisioterapista colombiano che aveva
studiato poi lavorato tra la Germania e il nord Italia per un ventennio, coi
soldini risparmiati si è ritagliato quest'angolo di paradiso sfruttandolo
economicamente. No comment sulla figlia: da incontrare e apprezzare anche
dopo che ha cucinato per te. Da tutt'altra parte verso le Ande sono stato a
Popayan per provare l'atmosfera frizzante dell'altezza della Cordigliera in
mezzo a quei 'pigmei' di indios con la pelle bordeaux da sembrare
bruciacchiata dal sole, dell'artigianato locale incomprensibile, delle sagre
religiose in cui portano a spalla coi piedi scalzi mastodontiche statue
lignee della ******* inneggiando e pregando in maniera delirante e
melodrammatica (stile Sant'Agata a Catania) tra impraticabili caruggi
alternati da ciotoli e spelonche, dei piccoli movimenti tellurici ormai
all'ordine del giorno e delle grandi alluvioni equatoriali in cui scende un
'gambaletto' di pioggia (non esagero) e di piazze coloniali deserte e
inquietanti con chiese caratterizzate da un'architettura severamente
minimalista e stereotipata. Proprio qui hanno girato molte scene del film
The Mission con Robert de Niro e Jeremy Irons (no: non sono un location
manager cinematografico, ma solo un cineproiezionista di provincia).
Concludendo: le migliori guide di viaggio sono
[url]www.edt.it/shop/catalogo.php?id=8870636879[/url] e
[url]www.clupguide.it/html/scheda.phtml?ID=2304&chk=1&casa=4[/url] La combinazione
delle due ti parerà il **** da molte zone d'ombra, fraintendimenti,
involontarie coincidenze, prezzi e orari non aggiornati; in ogni caso dai
anche un'occhiata qui
[url]www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=6&ida=&idt=&idart=4401[/url]
[url]www.viaggiareliberi.it/colombia_2005_Pedro.htm[/url]. Potrei parlare all'infinito
di questi posti ma credo di aver suscitato la tua curiosità a sufficienza,
in più aggiungerei questi link [url]www.caliescali.com/modelos_anteriores.php3[/url]
[url]www.terra.com.co/modelos/home/[/url] a testimonianza delle più belle ragazze che
io abbia mai incontrato nelle altre 39 nazioni visitate, in Italia possiamo
già ammirare Reina Moncada e Kelly Palacios di cui i link si sprecano;
comunque mi ricordo che nelle spiagge notavo tipe regolarmente con cicatrici
all'altezza del taglio cesareo e/o sotto i seni per via del silicone (col
fatto che andavano molto di moda i bikini in uncinetto c'era molto poco
spazio per l'immaginazione). Chiudo dicendo che bisognerà abituarsi alla
vista degli attuali eroi nazionali (che appaiono come in Italia Berlusconi,
Megan Gayle e Pippo Baudo) che sono Shakira Mebarak, Juan Pablo Montoya e
Carlos Vives. Da non farci caso per il tipico martellamento pubblicitario
all'occidentale ma digerirli assieme a quello che pubblicizzano ....


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Predefinito Re: notizie su Colombia

Bravi: l'avete trovato e non voglio neanche sapere come avete fatto; rimango
nella mia ignoranza informatica. Piuttosto: avevo copi-incollato a parte
questo documento assieme ad altri miei appunti e rileggendolo in questi anni
l'ho approfondito e aggiornato nei link. A Cigar Aficinado mi sentirei di
proporre questa versione. Poi sentiamo cosa ci dice. Intanto grazie
dell'attenzione.

Oh finalmente una richiesta alla quale mi sento sufficientemente preparato
per una risposta ! Ebbene sono stato in Colombia un paio di volte per un
totale di 9 settimane tra il 2000 e il 2001. Ti dirò che è molto più
completa e varia di tanti Paesi col quale confina. Dalle Ande ai due oceani
dai quali è bagnata la Colombia, troverai tante varietà di flora e di fauna
come in poche altre mete dei Caraibi o del mondo intero! Premesso al tempo
stesso per un viaggiatore si tratterebbe di un viaggetto non proprio "smooth
as silk" per via della guerra civile che striscia da circa 38 anni tra
l'esercito regolare governativo di volta in volta capeggiato dai vari
presidenti della repubblica [url]www.presidencia.gov.co[/url] che si sono susseguiti
come Andres Pastrana Arango, Ernesto Samper e ora Alvaro Uribe Veléz, la
guerriglia dei narcotrafficanti (Farc-Ep [url]www.mondofariano.org[/url], Eln
[url]http://utenti.lycos.it/elnitalia/[/url], vari paramilitari corrotti che si sono
staccati dal governo e si sono 'messi in proprio', etc etc) e gli inermi
campesinos che vorrebbero convertire le loro colture di coca con patate o
simili. [url]www.imgpress.it/caffetteria/notiziacompleta.asp?nyhetsID=441[/url] Tra di
loro si scannano, si torturano, si rapiscono dietro riscatto, si fanno
saltare in aria, si corrompono, etc etc ma nelle zone che ti dirò non
dovresti avere problemi. In ogni caso per i lunghi tratti interni è meglio
prendere degli aerei: si prenotano in giornata e ora costano ancora meno per
via del dollaro stracciato come non mai, mentre per le tratte medio-brevi è
meglio prendere una "uà-uà" (autobus con tutti i conforts) che sono rapidi,
con aria condizionata e puntuali (il rischio di sequestri per i gringo è
altissimo e di solito segue una richiesta di riscatto alla Farnesina
allegando una foto a tortura avanzata come l'anno scorso per quella cordata
di trekkers stranieri che erano arrivati al parque Tayrona vicino a Santa
Marta verso il Venezuela; e quindi nei trasferimenti è meglio non dare
nell'occhio spostandosi di giorno e mischiandosi fra gli autoctoni!). Questo
è un caso-limite di quanto sia corrotta e gratuitamente violenta la polizia
colombiana: [url]www.narcomafie.it/colombia_16.htm[/url] [url]www.tmcrew.org/news/gia.htm[/url]
La capitale è servita molto bene dalla più che dignitosa compagnia aerea di
bandiera Avianca [url]www.aviancaeuropa.com/interior.asp?mp=1&pais=1[/url], ma anche
dalla Lufthansa o dalla AirFrance, da preferire per via del salmone con
Camembert fuso sopra e dello champagne a go-go gratis su tutte le loro
tratte extra-continentali! Santafè de Bogotà è una classica megalopoli
grande e incasinata senza cognizione sullo stile di Città del Messico, da
visitare il Museo del Oro, le varie piazze e le due colline circostanti
(Montserat e Guadelupe). Assolutamente da evitare di notte qualsiasi
quartiere, mentre si può alloggiare tranquillamente nel barrio Candelaria in
una pensioncina tipica, tranquilla, economicissima e pratica per i piccoli
spostamenti (io sono stato ospite di Carlos Malagòn al barrio Cartucho, un
poliziotto infiltrato della narcotici che si è offerto di farmi da guida
nella peggio-Bogotà in cambio dei pasti, della gasolina e di aver portato la
sua compagna a ballare e a sbronzarsi nella 'zona rosa' dove Faustino
Asprilla, indimenticato attaccante-casinista del Parma del Nevio Scala che
fu, litigava ogni sera con qualcuno a colpi di Smith & Weston. Mah!). Nei
dintorni di Bogotà c'è Zipaquirà dove in una miniera smessa di sale hanno
realizzato una cattedrale concava! Allucinante! Nel resto del mondo credo
che esista qualcosa di simile soltanto vicino Cracovia a Wielizka. Mentre a
Villa de Leyva hanno girato 'Cronaca di una morte annunciata' con Ornella
Muti ed è la meta preferita nei weekends per i vip bogotani (diplomatici,
attrici di telenovelas come Lorna Paz o una certa Aristizabal, grandi
trafficanti di blanca, commercianti di smeraldi, calciatori semi-ritirati
come Valderrama o
Higuita, qualche emigrato rientrato da Miami, etc etc). Si possono fare
degli incontri insospettabili per i viottoli pedonali del centro, assieme
agli europei che ci vivono e che hanno storie alle spalle troppo assurde da
raccontare per pretendere di essere credute! Indimenticabile quel vecchietto
tedesco ex ingeniere dell'Audi che piantò i figli e la moglie spendaccioni
per aprirsi una serra di orchidee da queste parti. Mentre girava in Ducati
Scrambler saltellando sui porfidi, indossando un poncho e un cappellazzo da
gaucho e portando borsine di rete e cestini in vimini pieni di cipolle,
rhum, patate, carbone e un pollo smorto e penzolante fresco di macello...
una vita agli antipodi mischiata alla nostalgia per i motori: troppo
sciroccato anche per un lupo di mare che ha visitato 39 Paesi come me. Al
contrario Medellin è famosa per aver detenuto il triste primato per una
decina d'anni di essere stata la città più pericolosa e malfamata del mondo
per via della faida tra bande di narcos ai tempi di Pablo Escobar e Fernando
Ochoa, ora è conosciuta come la sede del più completo museo al mondo con le
opere di Fernando Botero, da cui ebbe i natali (per me l'unico artista
contemporaneo geniale degno di questo appellativo)
[url]www.the-artists.org/ArtistView.cfm?id=076FFC27-399A-42FF-A6FB8CD34026BF0B[/url]
(da vedere a tutti i costi!); il resto della città sembra il west, con
bambini che giocano con dei porcellini grigi nelle pozzanghere odoranti di
orina fra le bancarelle di sudici mercati, una lucciola minorenne
sieropositiva ad ogni angolo (che qui chiamano consumisticamente 'sardina')
che aspira da un sacchetto nero qualcosa che sà di plastica bruciata e
pushers che si sparano per la strada non curandosi dei passanti saldando
così debiti insoluti di 'oro bianco' o marijuana calcedonia. Praticamente
non ci sono strutture ricettive perchè nessuno si aspetta dei turisti in
questo buco di **** dimenticato da dio, o chi per lui. Qui hanno girato
molte scene di La vergine dei sicari e Maria full of grace. Santiago de Cali
è un'altra megalopoli da provare a visitare per via dell'impronta un pò
gotica e un pò californiana (totally-white-look) dell'architettura e dei
viali del centro; ma anche per la coinvolgente vita notturna coi suoi
turbinosi ritmi a tempo della salsa nazionale colombiana: il Vallenato e la
Champeta. [url]www.caliescali.com/home.php3[/url] Aggiungiamo qualcosa a proposito dei
migliori spirit (aguardiente, rhum oro e bianco) che io abbia mai
assaggiato? [url]www.ilc.com.co/institucional/index.html[/url]
[url]www.fla.com.co/home.html[/url] [url]www.ilvalle.com/index.cfm[/url] [url]www.tresesquinas.com.co[/url]
[url]http://www.santanaliquors.com[/url] Meglio di qualsiasi distillato messicano,
cubano o brasiliano! Una postilla rapida sull'agua de panela: frullato di
zucchero grezzo di canna, pezzi di ananas, latte in polvere e un rhum
qualsiasi: più le dosi saranno casuali più la novità sarà garantita! Qui
hanno girato molte scene di Rapimento e riscatto con Crowe e la Ryan, che
offriva un ottimo spaccato sulla situazione dei sequestri a scopo di
estorsione. Cartagena de Indias sull'Oceano Atlantico meriterebbe più spazio
di tutti: altrochè Los Roques, Margarita o Cancun !
[url]http://caribenet.com/cartagena/index.php[/url] E' una stazione climatica balneare
per la quale non esistono parole contenibili in un vocabolario per
descriverne le spiagge deserte tropicali, l'atmosfera ricreata dagli
abitanti, la delizia delle aragoste cucinate in modi che Vissani non saprà
mai, il pathos impresso dal centro storico dichiarato patrimonio culturale
dall'Unesco, la suggestione delle sue piazze coi caffè, le rhumerie tra le
statue obese di Botero, il quartiere benestante di Manga al di là della
Bahia de las Americas, le discoteche ibizenche della calle de l'Arsenal, gli
spartani punti-ristoro sulla spiaggia della Boquilla, la natura intatta
delle isole del Rosario nella baia di fronte per fare scuba-diving, la tetra
romanticità dei cannoni tra i merletti dei bastioni del Castillo de San
Felipe o tra le mura dell'area fortificata e della plaza de toros smessa da
anni con l'eco dei calessi che riecheggia come nei Promessi Sposi, le storie
folli degli europei che hanno rotto col passato e sono andati a mettere
torbide e malsane radici proprio là (una coppia di vecchietti-sprint
trasteverini che hanno fondato un orfanotrofio, un museo etrusco e un
istituto Dante Alighieri; il pedofilo tedesco, il ristoratore fallito
fiorentino, il solitario pensionato bergamasco, il commerciante panamense di
banane, il sicario dalla Florida - ricordate Miami Vice? - , il commerciante
basco di Pamplona di ananas, i proprietari italo-americani del casinò di
Boca Grande...). Insomma la meta ideale forse per un viaggio di nozze come
direbbe Beppe Severgnini, e tutto vergognosamente economico e lontano dai
turisti italioti di Varadero o Boca Chica. Da queste parti hanno girato
Quemada con Franco Nero, Banana Joe con Bud Spencer e Il corsaro nero di
Sollima con K Bedi. Poi qui si potrà prendere un aeroplanino della East
Caribbean Airways per le isole di San Andrés o Providencia; é buffo come qui
si parli spagnolo con accento inglese e inglese con accento spagnolo: era un
mischione nel quale sono rimasto invischiato e ho disimparato entrambe le
lingue. La prima isola per quanto cementificata e sfruttata come Rapallo
mantiene una reputazione e una personalità storica apprezzabili quanto
singolari, la seconda è praticamente come dove hanno girato 'L'isola dei
famosi', potrei allungarti l'indirizzo di un gruppo di bungalows tra le
palme sulla spiaggia che sono convinto non abbia pari tra i Caraibi insulari
o continentali. L'aveva fondato un fisioterapista colombiano che aveva
studiato poi lavorato tra la Germania e il nord Italia per un ventennio, coi
soldini risparmiati si è ritagliato quest'angolo di paradiso sfruttandolo
economicamente. No comment sulla figlia: da incontrare e apprezzare anche
dopo che ha cucinato per te. Da tutt'altra parte verso le Ande sono stato a
Popayan per provare l'atmosfera frizzante dell'altezza della Cordigliera in
mezzo a quei 'pigmei' di indios con la pelle bordeaux da sembrare
bruciacchiata dal sole, dell'artigianato locale incomprensibile, delle sagre
religiose in cui portano a spalla coi piedi scalzi mastodontiche statue
lignee della ******* inneggiando e pregando in maniera delirante e
melodrammatica (stile Sant'Agata a Catania) tra impraticabili caruggi
alternati da ciotoli e spelonche, dei piccoli movimenti tellurici ormai
all'ordine del giorno e delle grandi alluvioni equatoriali in cui scende un
'gambaletto' di pioggia (non esagero) e di piazze coloniali deserte e
inquietanti con chiese caratterizzate da un'architettura severamente
minimalista e stereotipata. Proprio qui hanno girato molte scene del film
The Mission con Robert de Niro e Jeremy Irons (no: non sono un location
manager cinematografico, ma solo un cineproiezionista di provincia).
Concludendo: le migliori guide di viaggio sono
[url]www.edt.it/shop/catalogo.php?id=8870636879[/url] e
[url]www.clupguide.it/html/scheda.phtml?ID=2304&chk=1&casa=4[/url] La combinazione
delle due ti parerà il **** da molte zone d'ombra, fraintendimenti,
involontarie coincidenze, prezzi e orari non aggiornati; in ogni caso dai
anche un'occhiata qui
[url]www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=6&ida=&idt=&idart=4401[/url]
[url]www.viaggiareliberi.it/colombia_2005_Pedro.htm[/url]. Potrei parlare all'infinito
di questi posti ma credo di aver suscitato la tua curiosità a sufficienza,
in più aggiungerei questi link [url]www.caliescali.com/modelos_anteriores.php3[/url]
[url]www.terra.com.co/modelos/home/[/url] a testimonianza delle più belle ragazze che
io abbia mai incontrato nelle altre 39 nazioni visitate, in Italia possiamo
già ammirare Reina Moncada e Kelly Palacios di cui i link si sprecano;
comunque mi ricordo che nelle spiagge notavo tipe regolarmente con cicatrici
all'altezza del taglio cesareo e/o sotto i seni per via del silicone (col
fatto che andavano molto di moda i bikini in uncinetto c'era molto poco
spazio per l'immaginazione). Chiudo dicendo che bisognerà abituarsi alla
vista degli attuali eroi nazionali (che appaiono come in Italia Berlusconi,
Megan Gayle e Pippo Baudo) che sono Shakira Mebarak, Juan Pablo Montoya e
Carlos Vives. Da non farci caso per il tipico martellamento pubblicitario
all'occidentale ma digerirli assieme a quello che pubblicizzano ....


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Predefinito Re: notizie su Colombia

Bravi: l'avete trovato e non voglio neanche sapere come avete fatto; rimango
nella mia ignoranza informatica. Piuttosto: avevo copi-incollato a parte
questo documento assieme ad altri miei appunti e rileggendolo in questi anni
l'ho approfondito e aggiornato nei link. A Cigar Aficinado mi sentirei di
proporre questa versione. Poi sentiamo cosa ci dice. Intanto grazie
dell'attenzione.

Oh finalmente una richiesta alla quale mi sento sufficientemente preparato
per una risposta ! Ebbene sono stato in Colombia un paio di volte per un
totale di 9 settimane tra il 2000 e il 2001. Ti dirò che è molto più
completa e varia di tanti Paesi col quale confina. Dalle Ande ai due oceani
dai quali è bagnata la Colombia, troverai tante varietà di flora e di fauna
come in poche altre mete dei Caraibi o del mondo intero! Premesso al tempo
stesso per un viaggiatore si tratterebbe di un viaggetto non proprio "smooth
as silk" per via della guerra civile che striscia da circa 38 anni tra
l'esercito regolare governativo di volta in volta capeggiato dai vari
presidenti della repubblica [url]www.presidencia.gov.co[/url] che si sono susseguiti
come Andres Pastrana Arango, Ernesto Samper e ora Alvaro Uribe Veléz, la
guerriglia dei narcotrafficanti (Farc-Ep [url]www.mondofariano.org[/url], Eln
[url]http://utenti.lycos.it/elnitalia/[/url], vari paramilitari corrotti che si sono
staccati dal governo e si sono 'messi in proprio', etc etc) e gli inermi
campesinos che vorrebbero convertire le loro colture di coca con patate o
simili. [url]www.imgpress.it/caffetteria/notiziacompleta.asp?nyhetsID=441[/url] Tra di
loro si scannano, si torturano, si rapiscono dietro riscatto, si fanno
saltare in aria, si corrompono, etc etc ma nelle zone che ti dirò non
dovresti avere problemi. In ogni caso per i lunghi tratti interni è meglio
prendere degli aerei: si prenotano in giornata e ora costano ancora meno per
via del dollaro stracciato come non mai, mentre per le tratte medio-brevi è
meglio prendere una "uà-uà" (autobus con tutti i conforts) che sono rapidi,
con aria condizionata e puntuali (il rischio di sequestri per i gringo è
altissimo e di solito segue una richiesta di riscatto alla Farnesina
allegando una foto a tortura avanzata come l'anno scorso per quella cordata
di trekkers stranieri che erano arrivati al parque Tayrona vicino a Santa
Marta verso il Venezuela; e quindi nei trasferimenti è meglio non dare
nell'occhio spostandosi di giorno e mischiandosi fra gli autoctoni!). Questo
è un caso-limite di quanto sia corrotta e gratuitamente violenta la polizia
colombiana: [url]www.narcomafie.it/colombia_16.htm[/url] [url]www.tmcrew.org/news/gia.htm[/url]
La capitale è servita molto bene dalla più che dignitosa compagnia aerea di
bandiera Avianca [url]www.aviancaeuropa.com/interior.asp?mp=1&pais=1[/url], ma anche
dalla Lufthansa o dalla AirFrance, da preferire per via del salmone con
Camembert fuso sopra e dello champagne a go-go gratis su tutte le loro
tratte extra-continentali! Santafè de Bogotà è una classica megalopoli
grande e incasinata senza cognizione sullo stile di Città del Messico, da
visitare il Museo del Oro, le varie piazze e le due colline circostanti
(Montserat e Guadelupe). Assolutamente da evitare di notte qualsiasi
quartiere, mentre si può alloggiare tranquillamente nel barrio Candelaria in
una pensioncina tipica, tranquilla, economicissima e pratica per i piccoli
spostamenti (io sono stato ospite di Carlos Malagòn al barrio Cartucho, un
poliziotto infiltrato della narcotici che si è offerto di farmi da guida
nella peggio-Bogotà in cambio dei pasti, della gasolina e di aver portato la
sua compagna a ballare e a sbronzarsi nella 'zona rosa' dove Faustino
Asprilla, indimenticato attaccante-casinista del Parma del Nevio Scala che
fu, litigava ogni sera con qualcuno a colpi di Smith & Weston. Mah!). Nei
dintorni di Bogotà c'è Zipaquirà dove in una miniera smessa di sale hanno
realizzato una cattedrale concava! Allucinante! Nel resto del mondo credo
che esista qualcosa di simile soltanto vicino Cracovia a Wielizka. Mentre a
Villa de Leyva hanno girato 'Cronaca di una morte annunciata' con Ornella
Muti ed è la meta preferita nei weekends per i vip bogotani (diplomatici,
attrici di telenovelas come Lorna Paz o una certa Aristizabal, grandi
trafficanti di blanca, commercianti di smeraldi, calciatori semi-ritirati
come Valderrama o
Higuita, qualche emigrato rientrato da Miami, etc etc). Si possono fare
degli incontri insospettabili per i viottoli pedonali del centro, assieme
agli europei che ci vivono e che hanno storie alle spalle troppo assurde da
raccontare per pretendere di essere credute! Indimenticabile quel vecchietto
tedesco ex ingeniere dell'Audi che piantò i figli e la moglie spendaccioni
per aprirsi una serra di orchidee da queste parti. Mentre girava in Ducati
Scrambler saltellando sui porfidi, indossando un poncho e un cappellazzo da
gaucho e portando borsine di rete e cestini in vimini pieni di cipolle,
rhum, patate, carbone e un pollo smorto e penzolante fresco di macello...
una vita agli antipodi mischiata alla nostalgia per i motori: troppo
sciroccato anche per un lupo di mare che ha visitato 39 Paesi come me. Al
contrario Medellin è famosa per aver detenuto il triste primato per una
decina d'anni di essere stata la città più pericolosa e malfamata del mondo
per via della faida tra bande di narcos ai tempi di Pablo Escobar e Fernando
Ochoa, ora è conosciuta come la sede del più completo museo al mondo con le
opere di Fernando Botero, da cui ebbe i natali (per me l'unico artista
contemporaneo geniale degno di questo appellativo)
[url]www.the-artists.org/ArtistView.cfm?id=076FFC27-399A-42FF-A6FB8CD34026BF0B[/url]
(da vedere a tutti i costi!); il resto della città sembra il west, con
bambini che giocano con dei porcellini grigi nelle pozzanghere odoranti di
orina fra le bancarelle di sudici mercati, una lucciola minorenne
sieropositiva ad ogni angolo (che qui chiamano consumisticamente 'sardina')
che aspira da un sacchetto nero qualcosa che sà di plastica bruciata e
pushers che si sparano per la strada non curandosi dei passanti saldando
così debiti insoluti di 'oro bianco' o marijuana calcedonia. Praticamente
non ci sono strutture ricettive perchè nessuno si aspetta dei turisti in
questo buco di **** dimenticato da dio, o chi per lui. Qui hanno girato
molte scene di La vergine dei sicari e Maria full of grace. Santiago de Cali
è un'altra megalopoli da provare a visitare per via dell'impronta un pò
gotica e un pò californiana (totally-white-look) dell'architettura e dei
viali del centro; ma anche per la coinvolgente vita notturna coi suoi
turbinosi ritmi a tempo della salsa nazionale colombiana: il Vallenato e la
Champeta. [url]www.caliescali.com/home.php3[/url] Aggiungiamo qualcosa a proposito dei
migliori spirit (aguardiente, rhum oro e bianco) che io abbia mai
assaggiato? [url]www.ilc.com.co/institucional/index.html[/url]
[url]www.fla.com.co/home.html[/url] [url]www.ilvalle.com/index.cfm[/url] [url]www.tresesquinas.com.co[/url]
[url]http://www.santanaliquors.com[/url] Meglio di qualsiasi distillato messicano,
cubano o brasiliano! Una postilla rapida sull'agua de panela: frullato di
zucchero grezzo di canna, pezzi di ananas, latte in polvere e un rhum
qualsiasi: più le dosi saranno casuali più la novità sarà garantita! Qui
hanno girato molte scene di Rapimento e riscatto con Crowe e la Ryan, che
offriva un ottimo spaccato sulla situazione dei sequestri a scopo di
estorsione. Cartagena de Indias sull'Oceano Atlantico meriterebbe più spazio
di tutti: altrochè Los Roques, Margarita o Cancun !
[url]http://caribenet.com/cartagena/index.php[/url] E' una stazione climatica balneare
per la quale non esistono parole contenibili in un vocabolario per
descriverne le spiagge deserte tropicali, l'atmosfera ricreata dagli
abitanti, la delizia delle aragoste cucinate in modi che Vissani non saprà
mai, il pathos impresso dal centro storico dichiarato patrimonio culturale
dall'Unesco, la suggestione delle sue piazze coi caffè, le rhumerie tra le
statue obese di Botero, il quartiere benestante di Manga al di là della
Bahia de las Americas, le discoteche ibizenche della calle de l'Arsenal, gli
spartani punti-ristoro sulla spiaggia della Boquilla, la natura intatta
delle isole del Rosario nella baia di fronte per fare scuba-diving, la tetra
romanticità dei cannoni tra i merletti dei bastioni del Castillo de San
Felipe o tra le mura dell'area fortificata e della plaza de toros smessa da
anni con l'eco dei calessi che riecheggia come nei Promessi Sposi, le storie
folli degli europei che hanno rotto col passato e sono andati a mettere
torbide e malsane radici proprio là (una coppia di vecchietti-sprint
trasteverini che hanno fondato un orfanotrofio, un museo etrusco e un
istituto Dante Alighieri; il pedofilo tedesco, il ristoratore fallito
fiorentino, il solitario pensionato bergamasco, il commerciante panamense di
banane, il sicario dalla Florida - ricordate Miami Vice? - , il commerciante
basco di Pamplona di ananas, i proprietari italo-americani del casinò di
Boca Grande...). Insomma la meta ideale forse per un viaggio di nozze come
direbbe Beppe Severgnini, e tutto vergognosamente economico e lontano dai
turisti italioti di Varadero o Boca Chica. Da queste parti hanno girato
Quemada con Franco Nero, Banana Joe con Bud Spencer e Il corsaro nero di
Sollima con K Bedi. Poi qui si potrà prendere un aeroplanino della East
Caribbean Airways per le isole di San Andrés o Providencia; é buffo come qui
si parli spagnolo con accento inglese e inglese con accento spagnolo: era un
mischione nel quale sono rimasto invischiato e ho disimparato entrambe le
lingue. La prima isola per quanto cementificata e sfruttata come Rapallo
mantiene una reputazione e una personalità storica apprezzabili quanto
singolari, la seconda è praticamente come dove hanno girato 'L'isola dei
famosi', potrei allungarti l'indirizzo di un gruppo di bungalows tra le
palme sulla spiaggia che sono convinto non abbia pari tra i Caraibi insulari
o continentali. L'aveva fondato un fisioterapista colombiano che aveva
studiato poi lavorato tra la Germania e il nord Italia per un ventennio, coi
soldini risparmiati si è ritagliato quest'angolo di paradiso sfruttandolo
economicamente. No comment sulla figlia: da incontrare e apprezzare anche
dopo che ha cucinato per te. Da tutt'altra parte verso le Ande sono stato a
Popayan per provare l'atmosfera frizzante dell'altezza della Cordigliera in
mezzo a quei 'pigmei' di indios con la pelle bordeaux da sembrare
bruciacchiata dal sole, dell'artigianato locale incomprensibile, delle sagre
religiose in cui portano a spalla coi piedi scalzi mastodontiche statue
lignee della ******* inneggiando e pregando in maniera delirante e
melodrammatica (stile Sant'Agata a Catania) tra impraticabili caruggi
alternati da ciotoli e spelonche, dei piccoli movimenti tellurici ormai
all'ordine del giorno e delle grandi alluvioni equatoriali in cui scende un
'gambaletto' di pioggia (non esagero) e di piazze coloniali deserte e
inquietanti con chiese caratterizzate da un'architettura severamente
minimalista e stereotipata. Proprio qui hanno girato molte scene del film
The Mission con Robert de Niro e Jeremy Irons (no: non sono un location
manager cinematografico, ma solo un cineproiezionista di provincia).
Concludendo: le migliori guide di viaggio sono
[url]www.edt.it/shop/catalogo.php?id=8870636879[/url] e
[url]www.clupguide.it/html/scheda.phtml?ID=2304&chk=1&casa=4[/url] La combinazione
delle due ti parerà il **** da molte zone d'ombra, fraintendimenti,
involontarie coincidenze, prezzi e orari non aggiornati; in ogni caso dai
anche un'occhiata qui
[url]www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=6&ida=&idt=&idart=4401[/url]
[url]www.viaggiareliberi.it/colombia_2005_Pedro.htm[/url]. Potrei parlare all'infinito
di questi posti ma credo di aver suscitato la tua curiosità a sufficienza,
in più aggiungerei questi link [url]www.caliescali.com/modelos_anteriores.php3[/url]
[url]www.terra.com.co/modelos/home/[/url] a testimonianza delle più belle ragazze che
io abbia mai incontrato nelle altre 39 nazioni visitate, in Italia possiamo
già ammirare Reina Moncada e Kelly Palacios di cui i link si sprecano;
comunque mi ricordo che nelle spiagge notavo tipe regolarmente con cicatrici
all'altezza del taglio cesareo e/o sotto i seni per via del silicone (col
fatto che andavano molto di moda i bikini in uncinetto c'era molto poco
spazio per l'immaginazione). Chiudo dicendo che bisognerà abituarsi alla
vista degli attuali eroi nazionali (che appaiono come in Italia Berlusconi,
Megan Gayle e Pippo Baudo) che sono Shakira Mebarak, Juan Pablo Montoya e
Carlos Vives. Da non farci caso per il tipico martellamento pubblicitario
all'occidentale ma digerirli assieme a quello che pubblicizzano ....


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  #64  
Vecchio 23-05-2007, 12.31.05
tequiller
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: notizie su Colombia

Bravi: l'avete trovato e non voglio neanche sapere come avete fatto; rimango
nella mia ignoranza informatica. Piuttosto: avevo copi-incollato a parte
questo documento assieme ad altri miei appunti e rileggendolo in questi anni
l'ho approfondito e aggiornato nei link. A Cigar Aficinado mi sentirei di
proporre questa versione. Poi sentiamo cosa ci dice. Intanto grazie
dell'attenzione.

Oh finalmente una richiesta alla quale mi sento sufficientemente preparato
per una risposta ! Ebbene sono stato in Colombia un paio di volte per un
totale di 9 settimane tra il 2000 e il 2001. Ti dirò che è molto più
completa e varia di tanti Paesi col quale confina. Dalle Ande ai due oceani
dai quali è bagnata la Colombia, troverai tante varietà di flora e di fauna
come in poche altre mete dei Caraibi o del mondo intero! Premesso al tempo
stesso per un viaggiatore si tratterebbe di un viaggetto non proprio "smooth
as silk" per via della guerra civile che striscia da circa 38 anni tra
l'esercito regolare governativo di volta in volta capeggiato dai vari
presidenti della repubblica [url]www.presidencia.gov.co[/url] che si sono susseguiti
come Andres Pastrana Arango, Ernesto Samper e ora Alvaro Uribe Veléz, la
guerriglia dei narcotrafficanti (Farc-Ep [url]www.mondofariano.org[/url], Eln
[url]http://utenti.lycos.it/elnitalia/[/url], vari paramilitari corrotti che si sono
staccati dal governo e si sono 'messi in proprio', etc etc) e gli inermi
campesinos che vorrebbero convertire le loro colture di coca con patate o
simili. [url]www.imgpress.it/caffetteria/notiziacompleta.asp?nyhetsID=441[/url] Tra di
loro si scannano, si torturano, si rapiscono dietro riscatto, si fanno
saltare in aria, si corrompono, etc etc ma nelle zone che ti dirò non
dovresti avere problemi. In ogni caso per i lunghi tratti interni è meglio
prendere degli aerei: si prenotano in giornata e ora costano ancora meno per
via del dollaro stracciato come non mai, mentre per le tratte medio-brevi è
meglio prendere una "uà-uà" (autobus con tutti i conforts) che sono rapidi,
con aria condizionata e puntuali (il rischio di sequestri per i gringo è
altissimo e di solito segue una richiesta di riscatto alla Farnesina
allegando una foto a tortura avanzata come l'anno scorso per quella cordata
di trekkers stranieri che erano arrivati al parque Tayrona vicino a Santa
Marta verso il Venezuela; e quindi nei trasferimenti è meglio non dare
nell'occhio spostandosi di giorno e mischiandosi fra gli autoctoni!). Questo
è un caso-limite di quanto sia corrotta e gratuitamente violenta la polizia
colombiana: [url]www.narcomafie.it/colombia_16.htm[/url] [url]www.tmcrew.org/news/gia.htm[/url]
La capitale è servita molto bene dalla più che dignitosa compagnia aerea di
bandiera Avianca [url]www.aviancaeuropa.com/interior.asp?mp=1&pais=1[/url], ma anche
dalla Lufthansa o dalla AirFrance, da preferire per via del salmone con
Camembert fuso sopra e dello champagne a go-go gratis su tutte le loro
tratte extra-continentali! Santafè de Bogotà è una classica megalopoli
grande e incasinata senza cognizione sullo stile di Città del Messico, da
visitare il Museo del Oro, le varie piazze e le due colline circostanti
(Montserat e Guadelupe). Assolutamente da evitare di notte qualsiasi
quartiere, mentre si può alloggiare tranquillamente nel barrio Candelaria in
una pensioncina tipica, tranquilla, economicissima e pratica per i piccoli
spostamenti (io sono stato ospite di Carlos Malagòn al barrio Cartucho, un
poliziotto infiltrato della narcotici che si è offerto di farmi da guida
nella peggio-Bogotà in cambio dei pasti, della gasolina e di aver portato la
sua compagna a ballare e a sbronzarsi nella 'zona rosa' dove Faustino
Asprilla, indimenticato attaccante-casinista del Parma del Nevio Scala che
fu, litigava ogni sera con qualcuno a colpi di Smith & Weston. Mah!). Nei
dintorni di Bogotà c'è Zipaquirà dove in una miniera smessa di sale hanno
realizzato una cattedrale concava! Allucinante! Nel resto del mondo credo
che esista qualcosa di simile soltanto vicino Cracovia a Wielizka. Mentre a
Villa de Leyva hanno girato 'Cronaca di una morte annunciata' con Ornella
Muti ed è la meta preferita nei weekends per i vip bogotani (diplomatici,
attrici di telenovelas come Lorna Paz o una certa Aristizabal, grandi
trafficanti di blanca, commercianti di smeraldi, calciatori semi-ritirati
come Valderrama o
Higuita, qualche emigrato rientrato da Miami, etc etc). Si possono fare
degli incontri insospettabili per i viottoli pedonali del centro, assieme
agli europei che ci vivono e che hanno storie alle spalle troppo assurde da
raccontare per pretendere di essere credute! Indimenticabile quel vecchietto
tedesco ex ingeniere dell'Audi che piantò i figli e la moglie spendaccioni
per aprirsi una serra di orchidee da queste parti. Mentre girava in Ducati
Scrambler saltellando sui porfidi, indossando un poncho e un cappellazzo da
gaucho e portando borsine di rete e cestini in vimini pieni di cipolle,
rhum, patate, carbone e un pollo smorto e penzolante fresco di macello...
una vita agli antipodi mischiata alla nostalgia per i motori: troppo
sciroccato anche per un lupo di mare che ha visitato 39 Paesi come me. Al
contrario Medellin è famosa per aver detenuto il triste primato per una
decina d'anni di essere stata la città più pericolosa e malfamata del mondo
per via della faida tra bande di narcos ai tempi di Pablo Escobar e Fernando
Ochoa, ora è conosciuta come la sede del più completo museo al mondo con le
opere di Fernando Botero, da cui ebbe i natali (per me l'unico artista
contemporaneo geniale degno di questo appellativo)
[url]www.the-artists.org/ArtistView.cfm?id=076FFC27-399A-42FF-A6FB8CD34026BF0B[/url]
(da vedere a tutti i costi!); il resto della città sembra il west, con
bambini che giocano con dei porcellini grigi nelle pozzanghere odoranti di
orina fra le bancarelle di sudici mercati, una lucciola minorenne
sieropositiva ad ogni angolo (che qui chiamano consumisticamente 'sardina')
che aspira da un sacchetto nero qualcosa che sà di plastica bruciata e
pushers che si sparano per la strada non curandosi dei passanti saldando
così debiti insoluti di 'oro bianco' o marijuana calcedonia. Praticamente
non ci sono strutture ricettive perchè nessuno si aspetta dei turisti in
questo buco di **** dimenticato da dio, o chi per lui. Qui hanno girato
molte scene di La vergine dei sicari e Maria full of grace. Santiago de Cali
è un'altra megalopoli da provare a visitare per via dell'impronta un pò
gotica e un pò californiana (totally-white-look) dell'architettura e dei
viali del centro; ma anche per la coinvolgente vita notturna coi suoi
turbinosi ritmi a tempo della salsa nazionale colombiana: il Vallenato e la
Champeta. [url]www.caliescali.com/home.php3[/url] Aggiungiamo qualcosa a proposito dei
migliori spirit (aguardiente, rhum oro e bianco) che io abbia mai
assaggiato? [url]www.ilc.com.co/institucional/index.html[/url]
[url]www.fla.com.co/home.html[/url] [url]www.ilvalle.com/index.cfm[/url] [url]www.tresesquinas.com.co[/url]
[url]http://www.santanaliquors.com[/url] Meglio di qualsiasi distillato messicano,
cubano o brasiliano! Una postilla rapida sull'agua de panela: frullato di
zucchero grezzo di canna, pezzi di ananas, latte in polvere e un rhum
qualsiasi: più le dosi saranno casuali più la novità sarà garantita! Qui
hanno girato molte scene di Rapimento e riscatto con Crowe e la Ryan, che
offriva un ottimo spaccato sulla situazione dei sequestri a scopo di
estorsione. Cartagena de Indias sull'Oceano Atlantico meriterebbe più spazio
di tutti: altrochè Los Roques, Margarita o Cancun !
[url]http://caribenet.com/cartagena/index.php[/url] E' una stazione climatica balneare
per la quale non esistono parole contenibili in un vocabolario per
descriverne le spiagge deserte tropicali, l'atmosfera ricreata dagli
abitanti, la delizia delle aragoste cucinate in modi che Vissani non saprà
mai, il pathos impresso dal centro storico dichiarato patrimonio culturale
dall'Unesco, la suggestione delle sue piazze coi caffè, le rhumerie tra le
statue obese di Botero, il quartiere benestante di Manga al di là della
Bahia de las Americas, le discoteche ibizenche della calle de l'Arsenal, gli
spartani punti-ristoro sulla spiaggia della Boquilla, la natura intatta
delle isole del Rosario nella baia di fronte per fare scuba-diving, la tetra
romanticità dei cannoni tra i merletti dei bastioni del Castillo de San
Felipe o tra le mura dell'area fortificata e della plaza de toros smessa da
anni con l'eco dei calessi che riecheggia come nei Promessi Sposi, le storie
folli degli europei che hanno rotto col passato e sono andati a mettere
torbide e malsane radici proprio là (una coppia di vecchietti-sprint
trasteverini che hanno fondato un orfanotrofio, un museo etrusco e un
istituto Dante Alighieri; il pedofilo tedesco, il ristoratore fallito
fiorentino, il solitario pensionato bergamasco, il commerciante panamense di
banane, il sicario dalla Florida - ricordate Miami Vice? - , il commerciante
basco di Pamplona di ananas, i proprietari italo-americani del casinò di
Boca Grande...). Insomma la meta ideale forse per un viaggio di nozze come
direbbe Beppe Severgnini, e tutto vergognosamente economico e lontano dai
turisti italioti di Varadero o Boca Chica. Da queste parti hanno girato
Quemada con Franco Nero, Banana Joe con Bud Spencer e Il corsaro nero di
Sollima con K Bedi. Poi qui si potrà prendere un aeroplanino della East
Caribbean Airways per le isole di San Andrés o Providencia; é buffo come qui
si parli spagnolo con accento inglese e inglese con accento spagnolo: era un
mischione nel quale sono rimasto invischiato e ho disimparato entrambe le
lingue. La prima isola per quanto cementificata e sfruttata come Rapallo
mantiene una reputazione e una personalità storica apprezzabili quanto
singolari, la seconda è praticamente come dove hanno girato 'L'isola dei
famosi', potrei allungarti l'indirizzo di un gruppo di bungalows tra le
palme sulla spiaggia che sono convinto non abbia pari tra i Caraibi insulari
o continentali. L'aveva fondato un fisioterapista colombiano che aveva
studiato poi lavorato tra la Germania e il nord Italia per un ventennio, coi
soldini risparmiati si è ritagliato quest'angolo di paradiso sfruttandolo
economicamente. No comment sulla figlia: da incontrare e apprezzare anche
dopo che ha cucinato per te. Da tutt'altra parte verso le Ande sono stato a
Popayan per provare l'atmosfera frizzante dell'altezza della Cordigliera in
mezzo a quei 'pigmei' di indios con la pelle bordeaux da sembrare
bruciacchiata dal sole, dell'artigianato locale incomprensibile, delle sagre
religiose in cui portano a spalla coi piedi scalzi mastodontiche statue
lignee della ******* inneggiando e pregando in maniera delirante e
melodrammatica (stile Sant'Agata a Catania) tra impraticabili caruggi
alternati da ciotoli e spelonche, dei piccoli movimenti tellurici ormai
all'ordine del giorno e delle grandi alluvioni equatoriali in cui scende un
'gambaletto' di pioggia (non esagero) e di piazze coloniali deserte e
inquietanti con chiese caratterizzate da un'architettura severamente
minimalista e stereotipata. Proprio qui hanno girato molte scene del film
The Mission con Robert de Niro e Jeremy Irons (no: non sono un location
manager cinematografico, ma solo un cineproiezionista di provincia).
Concludendo: le migliori guide di viaggio sono
[url]www.edt.it/shop/catalogo.php?id=8870636879[/url] e
[url]www.clupguide.it/html/scheda.phtml?ID=2304&chk=1&casa=4[/url] La combinazione
delle due ti parerà il **** da molte zone d'ombra, fraintendimenti,
involontarie coincidenze, prezzi e orari non aggiornati; in ogni caso dai
anche un'occhiata qui
[url]www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=6&ida=&idt=&idart=4401[/url]
[url]www.viaggiareliberi.it/colombia_2005_Pedro.htm[/url]. Potrei parlare all'infinito
di questi posti ma credo di aver suscitato la tua curiosità a sufficienza,
in più aggiungerei questi link [url]www.caliescali.com/modelos_anteriores.php3[/url]
[url]www.terra.com.co/modelos/home/[/url] a testimonianza delle più belle ragazze che
io abbia mai incontrato nelle altre 39 nazioni visitate, in Italia possiamo
già ammirare Reina Moncada e Kelly Palacios di cui i link si sprecano;
comunque mi ricordo che nelle spiagge notavo tipe regolarmente con cicatrici
all'altezza del taglio cesareo e/o sotto i seni per via del silicone (col
fatto che andavano molto di moda i bikini in uncinetto c'era molto poco
spazio per l'immaginazione). Chiudo dicendo che bisognerà abituarsi alla
vista degli attuali eroi nazionali (che appaiono come in Italia Berlusconi,
Megan Gayle e Pippo Baudo) che sono Shakira Mebarak, Juan Pablo Montoya e
Carlos Vives. Da non farci caso per il tipico martellamento pubblicitario
all'occidentale ma digerirli assieme a quello che pubblicizzano ....


Rispondi citando Condividi su facebook
  #65  
Vecchio 10-06-2007, 23.53.02
Cigar Aficinado
 
Messaggi: n/a
Predefinito notizie su Colombia

Vorrei avere notizie per una vacanza caraibica in colombia, premetto che
vorrei andare con moglie e figlia, cìè qualcuno che ha qualche suggerimento.

ciao a tutti
micky67


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  #66  
Vecchio 10-06-2007, 23.53.27
tequiller
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: notizie su Colombia

ciao,

io avevo scritto un bel pò a proposito della Colombia nel 20 dicembre 2003
ma non riesco a linkarlo: il mio rapporto di amore-odio coi pc colpisce
ancora ! Cosa faccio ? Te lo copi-incollo ? A quale regola del quieto
vivere sui newsgroup vado addosso ? Cross-post, spamming, quote, netiquette,
plonk, sbronf ...



"Cigar Aficinado" <micheledorso@alice.it> ha scritto nel messaggio
news:465323c6$0$10619$4fafbaef@reader2.news.tin.it...[color=blue]
> Vorrei avere notizie per una vacanza caraibica in colombia, premetto che
> vorrei andare con moglie e figlia, cìè qualcuno che ha qualche
> suggerimento.
>
> ciao a tutti
> micky67
>[/color]


Rispondi citando Condividi su facebook
  #67  
Vecchio 10-06-2007, 23.53.28
Marco
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: notizie su Colombia

"tequiller" ha scritto[color=blue]
> io avevo scritto un bel pò a proposito della Colombia nel 20 dicembre 2003
> ma non riesco a linkarlo: il mio rapporto di amore-odio coi pc colpisce
> ancora ! Cosa faccio ? Te lo copi-incollo ? A quale regola del quieto
> vivere sui newsgroup vado addosso ? Cross-post, spamming, quote,[/color]
netiquette,[color=blue]
> plonk, sbronf ...[/color]

E' questo thread?
[url]http://groups.google.it/group/it.hobby.viaggi/browse_thread/thread/479ba7f91a4f70a/a3574ce333b9e3ea?lnk=st&q=&rnum=1&hl=it#a3574ce333b9e3ea[/url]


Rispondi citando Condividi su facebook
  #68  
Vecchio 10-06-2007, 23.53.28
Carla Polastro
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: notizie su Colombia

tequiller wrote:
[color=blue]
> ciao,
>
> io avevo scritto un bel pò a proposito della Colombia nel 20 dicembre
> 2003 ma non riesco a linkarlo: il mio rapporto di amore-odio coi pc
> colpisce ancora ![/color]

Il tuo vecchio post dovrebbe essere questo, o sbaglio?

[url]http://tinyurl.com/2scldm[/url]

Ciao,

Carla:-)
Rispondi citando Condividi su facebook
  #69  
Vecchio 10-06-2007, 23.53.35
tequiller
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: notizie su Colombia

Bravi: l'avete trovato e non voglio neanche sapere come avete fatto; rimango
nella mia ignoranza informatica. Piuttosto: avevo copi-incollato a parte
questo documento assieme ad altri miei appunti e rileggendolo in questi anni
l'ho approfondito e aggiornato nei link. A Cigar Aficinado mi sentirei di
proporre questa versione. Poi sentiamo cosa ci dice. Intanto grazie
dell'attenzione.

Oh finalmente una richiesta alla quale mi sento sufficientemente preparato
per una risposta ! Ebbene sono stato in Colombia un paio di volte per un
totale di 9 settimane tra il 2000 e il 2001. Ti dirò che è molto più
completa e varia di tanti Paesi col quale confina. Dalle Ande ai due oceani
dai quali è bagnata la Colombia, troverai tante varietà di flora e di fauna
come in poche altre mete dei Caraibi o del mondo intero! Premesso al tempo
stesso per un viaggiatore si tratterebbe di un viaggetto non proprio "smooth
as silk" per via della guerra civile che striscia da circa 38 anni tra
l'esercito regolare governativo di volta in volta capeggiato dai vari
presidenti della repubblica [url]www.presidencia.gov.co[/url] che si sono susseguiti
come Andres Pastrana Arango, Ernesto Samper e ora Alvaro Uribe Veléz, la
guerriglia dei narcotrafficanti (Farc-Ep [url]www.mondofariano.org[/url], Eln
[url]http://utenti.lycos.it/elnitalia/[/url], vari paramilitari corrotti che si sono
staccati dal governo e si sono 'messi in proprio', etc etc) e gli inermi
campesinos che vorrebbero convertire le loro colture di coca con patate o
simili. [url]www.imgpress.it/caffetteria/notiziacompleta.asp?nyhetsID=441[/url] Tra di
loro si scannano, si torturano, si rapiscono dietro riscatto, si fanno
saltare in aria, si corrompono, etc etc ma nelle zone che ti dirò non
dovresti avere problemi. In ogni caso per i lunghi tratti interni è meglio
prendere degli aerei: si prenotano in giornata e ora costano ancora meno per
via del dollaro stracciato come non mai, mentre per le tratte medio-brevi è
meglio prendere una "uà-uà" (autobus con tutti i conforts) che sono rapidi,
con aria condizionata e puntuali (il rischio di sequestri per i gringo è
altissimo e di solito segue una richiesta di riscatto alla Farnesina
allegando una foto a tortura avanzata come l'anno scorso per quella cordata
di trekkers stranieri che erano arrivati al parque Tayrona vicino a Santa
Marta verso il Venezuela; e quindi nei trasferimenti è meglio non dare
nell'occhio spostandosi di giorno e mischiandosi fra gli autoctoni!). Questo
è un caso-limite di quanto sia corrotta e gratuitamente violenta la polizia
colombiana: [url]www.narcomafie.it/colombia_16.htm[/url] [url]www.tmcrew.org/news/gia.htm[/url]
La capitale è servita molto bene dalla più che dignitosa compagnia aerea di
bandiera Avianca [url]www.aviancaeuropa.com/interior.asp?mp=1&pais=1[/url], ma anche
dalla Lufthansa o dalla AirFrance, da preferire per via del salmone con
Camembert fuso sopra e dello champagne a go-go gratis su tutte le loro
tratte extra-continentali! Santafè de Bogotà è una classica megalopoli
grande e incasinata senza cognizione sullo stile di Città del Messico, da
visitare il Museo del Oro, le varie piazze e le due colline circostanti
(Montserat e Guadelupe). Assolutamente da evitare di notte qualsiasi
quartiere, mentre si può alloggiare tranquillamente nel barrio Candelaria in
una pensioncina tipica, tranquilla, economicissima e pratica per i piccoli
spostamenti (io sono stato ospite di Carlos Malagòn al barrio Cartucho, un
poliziotto infiltrato della narcotici che si è offerto di farmi da guida
nella peggio-Bogotà in cambio dei pasti, della gasolina e di aver portato la
sua compagna a ballare e a sbronzarsi nella 'zona rosa' dove Faustino
Asprilla, indimenticato attaccante-casinista del Parma del Nevio Scala che
fu, litigava ogni sera con qualcuno a colpi di Smith & Weston. Mah!). Nei
dintorni di Bogotà c'è Zipaquirà dove in una miniera smessa di sale hanno
realizzato una cattedrale concava! Allucinante! Nel resto del mondo credo
che esista qualcosa di simile soltanto vicino Cracovia a Wielizka. Mentre a
Villa de Leyva hanno girato 'Cronaca di una morte annunciata' con Ornella
Muti ed è la meta preferita nei weekends per i vip bogotani (diplomatici,
attrici di telenovelas come Lorna Paz o una certa Aristizabal, grandi
trafficanti di blanca, commercianti di smeraldi, calciatori semi-ritirati
come Valderrama o
Higuita, qualche emigrato rientrato da Miami, etc etc). Si possono fare
degli incontri insospettabili per i viottoli pedonali del centro, assieme
agli europei che ci vivono e che hanno storie alle spalle troppo assurde da
raccontare per pretendere di essere credute! Indimenticabile quel vecchietto
tedesco ex ingeniere dell'Audi che piantò i figli e la moglie spendaccioni
per aprirsi una serra di orchidee da queste parti. Mentre girava in Ducati
Scrambler saltellando sui porfidi, indossando un poncho e un cappellazzo da
gaucho e portando borsine di rete e cestini in vimini pieni di cipolle,
rhum, patate, carbone e un pollo smorto e penzolante fresco di macello...
una vita agli antipodi mischiata alla nostalgia per i motori: troppo
sciroccato anche per un lupo di mare che ha visitato 39 Paesi come me. Al
contrario Medellin è famosa per aver detenuto il triste primato per una
decina d'anni di essere stata la città più pericolosa e malfamata del mondo
per via della faida tra bande di narcos ai tempi di Pablo Escobar e Fernando
Ochoa, ora è conosciuta come la sede del più completo museo al mondo con le
opere di Fernando Botero, da cui ebbe i natali (per me l'unico artista
contemporaneo geniale degno di questo appellativo)
[url]www.the-artists.org/ArtistView.cfm?id=076FFC27-399A-42FF-A6FB8CD34026BF0B[/url]
(da vedere a tutti i costi!); il resto della città sembra il west, con
bambini che giocano con dei porcellini grigi nelle pozzanghere odoranti di
orina fra le bancarelle di sudici mercati, una lucciola minorenne
sieropositiva ad ogni angolo (che qui chiamano consumisticamente 'sardina')
che aspira da un sacchetto nero qualcosa che sà di plastica bruciata e
pushers che si sparano per la strada non curandosi dei passanti saldando
così debiti insoluti di 'oro bianco' o marijuana calcedonia. Praticamente
non ci sono strutture ricettive perchè nessuno si aspetta dei turisti in
questo buco di **** dimenticato da dio, o chi per lui. Qui hanno girato
molte scene di La vergine dei sicari e Maria full of grace. Santiago de Cali
è un'altra megalopoli da provare a visitare per via dell'impronta un pò
gotica e un pò californiana (totally-white-look) dell'architettura e dei
viali del centro; ma anche per la coinvolgente vita notturna coi suoi
turbinosi ritmi a tempo della salsa nazionale colombiana: il Vallenato e la
Champeta. [url]www.caliescali.com/home.php3[/url] Aggiungiamo qualcosa a proposito dei
migliori spirit (aguardiente, rhum oro e bianco) che io abbia mai
assaggiato? [url]www.ilc.com.co/institucional/index.html[/url]
[url]www.fla.com.co/home.html[/url] [url]www.ilvalle.com/index.cfm[/url] [url]www.tresesquinas.com.co[/url]
[url]http://www.santanaliquors.com[/url] Meglio di qualsiasi distillato messicano,
cubano o brasiliano! Una postilla rapida sull'agua de panela: frullato di
zucchero grezzo di canna, pezzi di ananas, latte in polvere e un rhum
qualsiasi: più le dosi saranno casuali più la novità sarà garantita! Qui
hanno girato molte scene di Rapimento e riscatto con Crowe e la Ryan, che
offriva un ottimo spaccato sulla situazione dei sequestri a scopo di
estorsione. Cartagena de Indias sull'Oceano Atlantico meriterebbe più spazio
di tutti: altrochè Los Roques, Margarita o Cancun !
[url]http://caribenet.com/cartagena/index.php[/url] E' una stazione climatica balneare
per la quale non esistono parole contenibili in un vocabolario per
descriverne le spiagge deserte tropicali, l'atmosfera ricreata dagli
abitanti, la delizia delle aragoste cucinate in modi che Vissani non saprà
mai, il pathos impresso dal centro storico dichiarato patrimonio culturale
dall'Unesco, la suggestione delle sue piazze coi caffè, le rhumerie tra le
statue obese di Botero, il quartiere benestante di Manga al di là della
Bahia de las Americas, le discoteche ibizenche della calle de l'Arsenal, gli
spartani punti-ristoro sulla spiaggia della Boquilla, la natura intatta
delle isole del Rosario nella baia di fronte per fare scuba-diving, la tetra
romanticità dei cannoni tra i merletti dei bastioni del Castillo de San
Felipe o tra le mura dell'area fortificata e della plaza de toros smessa da
anni con l'eco dei calessi che riecheggia come nei Promessi Sposi, le storie
folli degli europei che hanno rotto col passato e sono andati a mettere
torbide e malsane radici proprio là (una coppia di vecchietti-sprint
trasteverini che hanno fondato un orfanotrofio, un museo etrusco e un
istituto Dante Alighieri; il pedofilo tedesco, il ristoratore fallito
fiorentino, il solitario pensionato bergamasco, il commerciante panamense di
banane, il sicario dalla Florida - ricordate Miami Vice? - , il commerciante
basco di Pamplona di ananas, i proprietari italo-americani del casinò di
Boca Grande...). Insomma la meta ideale forse per un viaggio di nozze come
direbbe Beppe Severgnini, e tutto vergognosamente economico e lontano dai
turisti italioti di Varadero o Boca Chica. Da queste parti hanno girato
Quemada con Franco Nero, Banana Joe con Bud Spencer e Il corsaro nero di
Sollima con K Bedi. Poi qui si potrà prendere un aeroplanino della East
Caribbean Airways per le isole di San Andrés o Providencia; é buffo come qui
si parli spagnolo con accento inglese e inglese con accento spagnolo: era un
mischione nel quale sono rimasto invischiato e ho disimparato entrambe le
lingue. La prima isola per quanto cementificata e sfruttata come Rapallo
mantiene una reputazione e una personalità storica apprezzabili quanto
singolari, la seconda è praticamente come dove hanno girato 'L'isola dei
famosi', potrei allungarti l'indirizzo di un gruppo di bungalows tra le
palme sulla spiaggia che sono convinto non abbia pari tra i Caraibi insulari
o continentali. L'aveva fondato un fisioterapista colombiano che aveva
studiato poi lavorato tra la Germania e il nord Italia per un ventennio, coi
soldini risparmiati si è ritagliato quest'angolo di paradiso sfruttandolo
economicamente. No comment sulla figlia: da incontrare e apprezzare anche
dopo che ha cucinato per te. Da tutt'altra parte verso le Ande sono stato a
Popayan per provare l'atmosfera frizzante dell'altezza della Cordigliera in
mezzo a quei 'pigmei' di indios con la pelle bordeaux da sembrare
bruciacchiata dal sole, dell'artigianato locale incomprensibile, delle sagre
religiose in cui portano a spalla coi piedi scalzi mastodontiche statue
lignee della ******* inneggiando e pregando in maniera delirante e
melodrammatica (stile Sant'Agata a Catania) tra impraticabili caruggi
alternati da ciotoli e spelonche, dei piccoli movimenti tellurici ormai
all'ordine del giorno e delle grandi alluvioni equatoriali in cui scende un
'gambaletto' di pioggia (non esagero) e di piazze coloniali deserte e
inquietanti con chiese caratterizzate da un'architettura severamente
minimalista e stereotipata. Proprio qui hanno girato molte scene del film
The Mission con Robert de Niro e Jeremy Irons (no: non sono un location
manager cinematografico, ma solo un cineproiezionista di provincia).
Concludendo: le migliori guide di viaggio sono
[url]www.edt.it/shop/catalogo.php?id=8870636879[/url] e
[url]www.clupguide.it/html/scheda.phtml?ID=2304&chk=1&casa=4[/url] La combinazione
delle due ti parerà il **** da molte zone d'ombra, fraintendimenti,
involontarie coincidenze, prezzi e orari non aggiornati; in ogni caso dai
anche un'occhiata qui
[url]www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=6&ida=&idt=&idart=4401[/url]
[url]www.viaggiareliberi.it/colombia_2005_Pedro.htm[/url]. Potrei parlare all'infinito
di questi posti ma credo di aver suscitato la tua curiosità a sufficienza,
in più aggiungerei questi link [url]www.caliescali.com/modelos_anteriores.php3[/url]
[url]www.terra.com.co/modelos/home/[/url] a testimonianza delle più belle ragazze che
io abbia mai incontrato nelle altre 39 nazioni visitate, in Italia possiamo
già ammirare Reina Moncada e Kelly Palacios di cui i link si sprecano;
comunque mi ricordo che nelle spiagge notavo tipe regolarmente con cicatrici
all'altezza del taglio cesareo e/o sotto i seni per via del silicone (col
fatto che andavano molto di moda i bikini in uncinetto c'era molto poco
spazio per l'immaginazione). Chiudo dicendo che bisognerà abituarsi alla
vista degli attuali eroi nazionali (che appaiono come in Italia Berlusconi,
Megan Gayle e Pippo Baudo) che sono Shakira Mebarak, Juan Pablo Montoya e
Carlos Vives. Da non farci caso per il tipico martellamento pubblicitario
all'occidentale ma digerirli assieme a quello che pubblicizzano ....


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