Viaggio ...nella memoria- 1° Come vidi il Fascismo
Il caso mi fece nascere in una famiglia antifascista, non era che fossero
tante forse il 2 % , il fascismo piaceva e molto a gli italiani. Gli
fecero cambiare idea , le sconfitte , la fame e le bombe degli Alleati, date
una occhiata ai film LUCE e vedrete masse enormi di gente ad acclamare il
Duce.
Qualcuno vi dirra' che erano precettati, buona parte ci andavano contenti
di loro spontanea volontà.
Nel 1937 incominciai ad andare a scuola, fui' subito iscritto alla GIL
Gioventu Italiana del Littorio, questo Littorio era un signore che nell'
Impero Romano portava davanti alle balde legioni di Roma di 2000 anni prima
il fascio.
Il mio numero era 8...milioni il resto non lo memorizzai mai, vidi subito
che provenendo da una famiglia rossa fino dal 1914, non ero gradito, il
giornalino IL BALILLA non mi fù mai regalato,idem altre piccole cose.
Siccome ero figlio unico i regali per le famiglie numerose, quaderni ,
astucci e lapis ,giustamente non gli vidi mai.
I ragazzi vanno dove vanno tutti i ragazzi e quando arrivò la colonia
elioterapica , a quel tempo il sole faceva un gran bene, io ci volevo
andare , il ciabattino di famiglia nero vestito, cinturone e con fez,
rudemente mi inviò a casa.
Campai lo stesso, la divisa da Figlio della Lupa (quella di Roma) , che
trasformava i bimbi , nei carabinieros dei film di Zorro, d'accordo con la
maestra non fu' comprata anche per ristrettezze famigliari,poi ero un
bimbone e l'anno di poi non l'avrei potuta indossare.
Ebbi però quella da balilla , in quanto la mamma trovò uno scampolo di
orbace per i pantaloni e la nonna aveva acquistato uno taglio di tibettina
nera , per farsi la camicia per il suo ultimo viaggio ed era largamente
sufficiente per tutti e due, ed ebbi la divisa molto ampia.
Negli anni seguenti puntai su' quella di avanguardista , mi piacevano i
pantaloni alla zuava, il maresciallo Badoglio mi evitò la goduria ,
arrestando il Duce , mi mancava solo un anno.
La situazione economica italiana , dopo la svalutazione a seguito della
guerra di Etiopia che portò le casse completamente ripulite rilanciò le
esportazioni ed il turismo , la gente sperava solo che Mussolini non
entrasse in guerra.
Invece puntava a sedersi al tavolo dei vincitori e gli bastavano poche
migliaia di morti , ne' ebbe invece 330.000 e lui stesso fini a piazzale
Loreto con la testa fracassata.
D'altra parte il suo amico Adolf in pochi mesi fece fuori un sacco di
nazioni, suo malgrado in quanto lui puntava ad est , lo aveva detto nel suo
libro.
Quando andò ad est si trovò di fronte ad un osso veramente duro , che lo
costrinse al suicidio alcuni anni dopo.
Come era la vita di un ragazzo nell' Italia del Fascio, vedrò sommariamente
di raccontarla.
Al sabato pomeriggio , chiamato fascista , si andava alla casa del fascio ,
dove un signore ci spiegava i progressi della nazione , di buono una volta
al mese vi era un film di propaganda , ricordo Luciano Serra pilota e
l'Assedio dell' Alcazar.
I progressi erano limitati in quanto quasi il 50 % lavorava
all'agricoltura, le ferie erano per pochi , le pensioni ancor più, di auto
eravamo intorno alle 400.000, si poteva attraversare bene le strade senza
pericoli.
Bene rendevano le bimbe con la loro camicetta bianca e la gonna nera
erano le Piccole Italiane, da noi ragazzi considerate tutte piccole Madonne.
Un paio di volte all'anno si aveva la visita del federale od altro gerarca,
per circa 2 km dal paese ai lati della strada venivano posizionati i coloni
con la vanga rivolta verso l'alto , dalla parte opposta le loro donne con in
testa un fular inneggiante al fascismo,con stampati tanti testoni del Duce
con l'elmetto.
Al palazzo comunale si aveva il comizio , con noi ragazzi sotto, il succo
era che Roma avanzava e Mosca indietreggiava , chi si comportava bene
sarebbe stato premiato, manganellato chi invece aveva idea bislacche ed
ottocentesche.
Venne la guerra , la tessera ,la fame , le bombe, poi la caduta del Fascismo
, infine la rinascita come Repubblicano.
I più scaltri , che nel ventennio si erano arricchiti, si erano resi conto
che dopo EL - Alamein e Stalingrado le possibilità di vittoria dell' Asse
erano esigue e si tirarono indietro.
Altri in gran parte giovani , con il motivo dell'onore si inserirono nel
nuovo fascismo , poi arrivò il 25 aprile del 1945 e tutto crollo'.
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